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ALCOLI
1. polare
Hanno un gruppo alcolico (OH).
Funzione
Esempi:
- METANOLO: CH3OH
- ETANOLO: C2H5OH
- Alcuni composti contengono più gruppi alcolici (glicerolo, glucosio)
2. ALDEIDI E CHETONI
Gruppo funzionale carbonilico
Composti polari.
ALDEIDI: C carbonilico oltre all'ossigeno lega un idrogeno e un carbonio. Il gruppo funzionale carbonilico è sulla posizione terminale.
CHETONI: C carbonilico oltre all'ossigeno lega altri due carboni.
ACIDI CARBOSSILICI
Sono polari e possono dissociare un H+
Gruppo carbossilico
Altro esempio sono gli acidi grassi.
SCALA REDOX DEI COMPOSTI ORGANICI OSSIGENATI
In base al numero di legami carbonio-ossigeno la scala è:
C 0-3: Idrocarburo RIDOTTO
C 2-3: Alcool
C 3-4: Aldeide
C 4-5: Chetone
C 4-5: Acido carbossilico
C 5: Anidride
IoriocarbonicaDERIVATI DEI COMPOSTI ORGANICI OSSIGENATIR OETERI1. : da legame di 2 alcol RR Romino M2OACETALI:2. reazione tra aldeide(chetone)+alcol etereÈ aiI.r'tHzORhoRritHoR R.ciletto oRAlbEIdEtAlcol EMIAGTAK.tt ACETATEALCOLcarbossilico3. ESTERI: reazione tra acido+alcol ÈÈ Rdetto R'thatR 0R o oESTERE 11 R'thatE riguarda anche i composti inorganici (acido fosforico): R0111410 RO0O P fIOÈ4. ANIDRIDI: Èreazione tra 2 acidi È 20tiepidi RR o011 BRIDEAO ANIDRIDECOMPOSTI AZOTATIAMMINE:1. derivati dell’ammoniaca e sono basi debolior.azNHjR nb.tnay Ic amminico2.AMMIDI: reazione tra acido e amminaÈo R RRRI 1M2OoutHan AmmineCOMPOSTI CONTENENTI ZOLFOTIOLI:analoghi sulfidrile1. degli alcoli in cui l’atomo di O è sostituito dallo S. È presente il (gruppotiolico). su 011OHALCOL CHIMoto a agistiUNITA’ DI MISURA• Lunghezza: metro• Volume: litro (1L= 1 dm*3 1mL=1 cm*3)• Peso: grammo
(1L=1000g 1 mL=1 g)
- Tempo: secondo
- Energia: joule o caloria (1 cal=4,184 J Kilocaloria kcal o Cal per nutrizione 1000 cal=1 Kcal)
- Cal: è la quantità di calore necessaria per innalzare di 1°C la temperatura di 1 kg di acqua.
Multipli e sottomultipli
- 1 km=1000 m -> K(1000)=10*3
- 1 kg=1000 g
Volume:
- ml (1 millesimo di L, cioè 10^-3)
- Microlitro ( ) (un milionesimo di L, cioè 10^-6)µ
- nL (un miliardesimo di L, cioè 10^-9)
Lunghezze:
- mm
- soµm
- nm
Tempo:
- ms
- µ
- ns
- Ångstrom (Å)=10^-10 -> misura dell'atomo e corrisponde a 1/10 di nm o decimilliardesimo dimetro.
SCHEMA GRANDEZZE è302 o4i 4ENERGIA E CALORE
Def: energia è capacità di produrre lavoro o cambiamenti. L'unità di misura è il J o cal.
TIPOLOGIE
- ALIMENTI
- CHIMICA catabousrocanaborsico
- ELETTRICA di
- NERVOSA trasmissione
- FORNITORI
- ENERGIA
- TERMICA
- OMEOSTASI
- MECCANICA
MOVIMENTO LUCESOLARELUMINOSAe. visioneFotosintesi eCalore: é l'energia dissipata durante gli scambi energetici. È un prodotto di scarto che non può essere utilizzato per compiere un lavoro metabolico.
STRUTTURA DELL'ATOMO-NUCLEO: protoni (carica +) + neutroni (privi di carica) con la stessa massa. È circondato da una nube elettronica.
PESO ATOMICO: massa dell'atomo correlata al numero di protoni e neutroni presenti. Gli elettroni non rientrano, perché privi di massa.
NUMERO ATOMICO: rappresenta il numero di protoni in un atomo. Dal numero di protoni dipendono proprietà chimiche, perché si possono identificare diversi elementi chimici.
ELEMENTO CHIMICO: è un atomo caratterizzato da un determinato numero di protoni che non può essere scomposto in altre sostanze. Un insieme di atomi dello stesso elemento chimico presenta atomi con stesso numero Z e possono avere una massa differente, come nel caso degli isotopi.
ISOTOPI: elementi con stesso numero atomico, ma diverso peso atomico (differiscono per i neutroni, el e pro sono uguali)
ELETTRONI: particelle atomiche con carica singola negativa e massa trascurabile. Orbitali ruotano intorno al nucleo su (orbite) che possono ospitare max. 2 elettroni.
ORBITALI DI VALENZA: orbitali più esterni. Gli elettroni presenti in questi orbitali prendono parte alle reazioni chimiche e determinano la (n. Legami) che un atomo può formare con altri atomi. Vanno da 1 a 8 per la regola dell’ottetto.
IONI: atomi con carica netta. La carica netta viene generata grazie all’acquisizione o la perdita di elettroni per ottenere orbitali di valenza vuoti o riempiti. Si differenziano in CATIONI (ceduto elettrone, +) e ANIONI (acquistato elettrone, -).
TAVOLA PERIODICA: Def: gruppi o famiglie periodiche classifica gli atomi presenti in natura. É divisa in (verticali) e (orizzontali e riguardano un ciclo completo di variazione nel comportamento
chimico ) . Il numero dielettroni valenzaaumenta da sx a dx, la ( numero di elettroni che mancano per ottetto ) diminuisceda sx a dx. Stesso gruppo= comportamento chimico simile . Nha 4ces valenzaOha vi2valenza
LEGAMILEGAME COVALENTE1. : atomi mettono in condivisione una coppia di elettroni . Ogni singololegame consiste in un coppia di elettroni condivisi, perciò ogni atomo fornisce uno dei dueelettroni . Valenza definisce il numero di legami covalenti.molecola :interazioneFormano una stabile tra due o più atomi .
APOLARE: atomi attratti con la stessa forzaPOLARE: é un carattere di legame tra due atomi diversi in cui gli elettroni si spostano verso l’alto opiù elettronegativo . MM altra0 eSIMMETRICAcaricaMa02 aIIIImefeatitantiècosiIEIIIIÈ1120 nonpolaritip N CiONEGATIVITÀELETTROLEGAMI NON COVALENTI: molto più debole del covalente e rappresentato da una Linea2.tratteggiata .
LEGME IDROGENO• : si può formare tra un
atomo di H legato covalentemente a un atomoelettronegativo e un altro elettronegativo tipo O o N. È di natura elettrostatica. Avviene tra gruppichimici. D M fare idrogenoapuò legamesecondounoÈ un legame tanto più forte quanto è più allineata la geometria del legame a idrogeno
LEGAME IONICO:
- legame elettrostatico che si crea tra due atomi con carica netta opposta. Nata Chi tEs Nat caricheconcariche econin 11,0 interagisceIn alcune molecole l'attrazione dell'elettrone è così forte da provocare un trasferimento di elettronifra atomi coinvolti nel legame.
LEGME DI VAN DER WAALS
- INTERAZIONE IDROFOBICA
PESO MOLECOLARE: è la somma del peso atomico di tutti gli atomi della molecola.
MOLE: è la quantità di materia numericamente uguale al peso molecolare in grammi dellasostanza. (Es 18 g di peso sono 1 mole di quella sostanza). Una mole di una stessasostanza contiene lo stesso numero di
molecole .NUMERO DI AVOGADRO: è il numero di molecole di una mole ed è pari a 6,022x10*23.
MOLARITÀ: concentrazione che indica il numero di moli in 1 L di sostanza (moli/litro)
REAZIONI CHIMICHE
def: interazione tra atomi che perdono, acquistano e mettono in comune elettroni di valenza. Avviene una rottura dei legami dei reagenti per formare nuovi legami nei prodotti. rapporto stechiometrico
Ogni molecola ha un proprio (R=P)
TIPOLOGIE PRREAZIONE
COMPLETA: RIPREAZIONE ALL'EQUILIBRIO
equilibrio chimico. Si raggiunge un punto di Costante di equilibrio chimico: Ekcq.
IR CAINE DOLOREAZIONE SPONTANEA: libera è esoergonica e energia 0Dg
REAZIONE NON SPONTANEA: richiede è endoergonica e energiaIIII fhtdf.COdgt iniziatedi Gibbs navelibera è ladifferenza sonogEDG tra entratoenergia
Non determina la velocità di reazione (cinetica). Spontaneo o non è determinato da TERMODINAMICA.
idrofobiche: Molecole (insolubili in acqua), ma
Solubili in solventi organici apolari, saponificabili e insaponificabili. Si classificano gli acidi grassi, che sono una componente importante perché influenzano le proprietà della molecola. Gli acidi grassi contengono una lunga coda idrocarburica apolare e idrofobica (legami covalenti) e una testa polare (gruppo carbossilico dissociato). Il numero di atomi di carbonio è sempre pari (quelli dispari sono un'eccezione). La coda può contenere uno o più doppi legami. Se un acido grasso contiene doppi legami, è insaturo; se contiene uno o più doppi legami, è saturo. I doppi legami possono essere mono o polinsaturi, a seconda del numero di doppi legami. Il doppio legame è presente in configurazione cis, che provoca una piega nell'acido grasso. Si indicano gli acidi grassi come segue:
- Acido stearico => C18:0 (18 carboni e 0 doppi legami)
- Acido oleico => C18:1 (18 carboni e 1 legame sul C 9-10). Delta 9 indica il primo doppio legame.
Punto di fusione: temperatura da cui passano liquidi a solidi e influenza il punto di fusione dei grassi in cui sono contenuti. Aumenta all'aumentare del numero di atomi di C della catena. Diminuisce con il numero di instaurazioni presenti (distingue oli che contengono elevato numero di instaurazioni e basso punto di fusione e grassi ad alto contenuto di acidi grassi con alto punto di fusione).
Esempi: acido linoleico: fonde a -5 e ha 2 doppi legami e 18 C. Acido linolenico: fonde a -11,3 e ha 3 insaturazioni.