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ALCUNE FUNZIONI DELLA MATRICE EXTRACELLULARE:
- Induzione e mantenimento di funzioni differenziate;
- Regolazione della organizzazione cellulare (come la polarità);
- Sostegno ed impalcatura nella struttura dei tessuti;
- Resistenza a sollecitazioni meccaniche;
- Azione di filtro selettivo (es. nel rene).
Cellule epiteliali, poi c'è una specie di tappeto su cui appoggiano le cellule (lamina basale) mettere ancoraggio- separa la parte dell'epitelio dalla parte connettivale del tessuto e dà polarità, al di sotto di esso il tessuto. Oppure come nella foto vale anche per le cellule muscolari.
LE MOLECOLE DELLA MATRICE EXTRACELLULARE:
Glicoproteine e polisaccaridi
Molecole strutturali:
- collageni
- elastina
- fibronectina
- laminina
- glicosaminoglicani, proteoglicani
Molecole non strutturali (proteine solubili):
- fattori di crescita
- citochine
- proteine del siero
Il Collageno:
- Costituente del tessuto connettivo, insieme a elastina,
I)❖ IV Col lo troviamo nelle Membrane basali; cristallino❖ V Col lo troviamo Tessuto interstiziale (insieme al tipo I)Inoltre li dividiamo anche in reticolare o fibrillare (tipo IV e V), invece il tipo VI lo troviamo inquantità ridotto ma un po' ovunque.
Struttura del collageno:
- Unità costitutiva è il tropocollageno (- 300 kDa): formato dall’unione di 3 catenepolipeptidiche avvolte in una tripla elica destrorsa molto stretta (elica del collagene) dicirca 300 x 1.5 nm.
- Struttura primaria generale di una singola catena (c.a 103 residui): Gly-X-Y330 circa 100residui X sono Pro/Lys e 100 residui Y sono 4-OH-Pro/5-OH-Lys
- Struttura secondaria di una singola catena: elica sinistrorsa (struttura ordinata né né)stabilizzata da legami H; 3 residui per giro.
- 3 eliche sinistrorse sono avvolte una sull’altra a formare un’elica destrorsa (avvolta insenso orario), l’unità di tropocollageno, stabilizzata da legami deboli
(ponti H) e anche covalenti molto resistente alla trazione, ma non elastica (cime delle navi!).
La polimerizzazione spontanea (extracellulare!) delle unità di tropocollageno forma le fibrille collagene. Periodicità allineamento genera striature di 64 nm. Nell'assemblaggio c'è una "sfasatura" nella struttura della fibra. Quindi ci sono delle proteine spaziatrice e degli enzimi che regolano l'assemblaggio.
Omotrigene o politrigene: formato da un solo tipo di collagene o diversi tipi. La glicina ci permette di avere una lunga catena a tripla elica spiralizzata di collagene.
Sintesi collageno (fibrillare)- Composizione aa. peculiare: 1 amminoacido su 3 è Gly (Gly-X-Pro/Lys): Gly è l'unico amminoacido che riesce a stare dentro la tripla elica; 31- Specifici residui di Pro e Lys sono idrossilati nel Golgi a 4-OH Pro e 5-OH Lys (richiede vitamina C), importanti per formazione legami H intra- e inter-molecolari formazione tripla elica.
Le glicoproteine si assemblano formando il pro collageno. I due terminali della molecola vengono eliminati e la molecola assemblata e detta tropocollageno, successivamente avviene la polimerizzazione.
La fibrilla collageno ha resistenza per tenere il tutto unito e formare strutture più ampie e complesse come il pendine (simile al tendine) che è legato da una parte a un osso e dall'altra a un tessuto, invece il tendine lega osso con osso.
Malattie del collageno:
- Acquisite: scorbuto (deficit di vitamina C)
- Congenite (autosomiche dominanti): sindrome di Ehlers Danlos; osteogenesi imperfetta; sindrome di Marfan
Scorbuto: Deficienza di acido ascorbico = insufficiente idrossilazione di Lys e Pro = diminuita stabilità della tripla elica per riduzione dei cross-links covalenti tra fibrille (tutti i tipi di collageno). Fragilità capillare, ematomi ed emorragie, lenta cicatrizzazione delle ferite, deficit di crescita nei bambini.
Sindrome di Ehlers Danlos: malattia congenita autosomica dominante caratterizzata da una produzione anormale di collagene, che porta a una fragilità eccessiva della pelle, delle articolazioni e dei vasi sanguigni.
Osteogenesi imperfetta: malattia congenita autosomica dominante caratterizzata da una produzione anormale di collagene, che rende le ossa fragili e soggette a fratture.
Sindrome di Marfan: malattia congenita autosomica dominante caratterizzata da una produzione anormale di fibrillina, una proteina che interagisce con il collagene, che porta a una fragilità dei tessuti connettivi, in particolare delle pareti dei vasi sanguigni e delle strutture del cuore.
sintomi: 1. Tipo I: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee, deficit di crescita, fratture multiple spontanee, sordità, dentinogenesi difettosa. 2. Tipo II: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee gravi, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa. 3. Tipo III: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee gravi, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa, ipermobilità articolare. 4. Tipo IV: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee moderate, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa. 5. Tipo V: Deficienza di Lys-idrossilasi (come lo scorbuto). Si manifesta con deformità ossee, deficit di crescita, iperestensibilità della pelle e delle articolazioni. 6. Tipo VI: Deficienza di procollageno aminopeptidasi - Mancata rimozione dei peptidi NH2 terminali delle catene, causando mancata polimerizzazione del tropocollageno in fibrille (collagene tipo I). Si manifesta con iperlassità dei legamenti e delle articolazioni, lussazioni articolari, ipermobilità articolare, aneurismi aortici, emorragie interne. 7. Tipo VII: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee gravi, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa, ipermobilità articolare, aneurismi aortici, emorragie interne. 8. Tipo X: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee gravi, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa, ipermobilità articolare, aneurismi aortici, emorragie interne. 9. Tipo XI: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee moderate, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa. 10. Tipo XII: Osteogenesi imperfetta - Collagene difettoso per creare un osso. Si manifesta con deformità ossee moderate, fratture multiple, problemi respiratori, sordità, dentinogenesi difettosa.(alanina) , 15% Val (valina) ,10% Pro (prolina)=seq. Val-Pro-Gly-Val genera “curva B” = n curve B generano“spirale B”-legami covalenti intercatena: 3 alloLys + 1 Lys (desmosina)
Il contrario del collagene, essa da elasticità (fibra elastica)
Non ha una forma fissa per questo viene usato come un“elastico”, che può essere distesa o collassata, una reteelastica.
Lanina:
- -si trova solo nelle lamine basali
- - ha 3 catene polipeptidiche
- - ha più domini funzionali laterali che interagiscono con un determinato tipo di proteine
- -Ha almeno due siti dove si lega con le integrine e altri a cui si lega con la matrice cellulare.
- -Essa fa da ponte tra la matrice cellulare ed altre cellule.
34Fibronectina:
- - un’altra molecola ponte
- - è una proteina solubile
- - vengono utilizzate nello sviluppo poi essascompare
- - ma se troviamo un cancro (metastasi tumorale)solo in quella parte troviamo espressa la proteinafibronectina
= Tutte queste sono
glicoproteineProteoglicani (o mucopolisaccaridi):
- Si differenziano dalle glicoproteine per il + elevato contenuto glucidico (>95% in peso) e per i tipi di glicidi legati
- Contengono unità disaccaridiche ripetute (un'esosammina e un acido uronico)
- 6 classi diverse, a seconda dell'unità disaccaridica
- sono polianioni (gr. solforici e carbossilici) = molto idratati
- funzioni di lubrificanti (liq. sinoviale); setaccio molecolare; sostegno cellulare
- sono associati alla membrana plasmatica cellulare mediante proteine di adesione
- mediano adesione cellula-substrato
- l'inabilità genetica a degradarli dà le mucopolisaccaridosi (malattia del nostro corpo-malattia di accumulo)(Importanti, ad esempio, nelle articolazioni per la loro funzione di lubrificazione.)
I Proteoglicani si riempiono d'acqua e la mantengono al proprio interno, così da controllare l'idratazione del tessuto. Riempiono
i buchi lasciati dalla matrice cellulare, collagene.Acido ialuronico= unico non collegato a proteine. Molecola dalle dimensioni molto grandi.
Eparina = si lega con fattori di crescita
Cheratan solfato 35Glicoamminosicani (GAG) =sono spesso associati alla core protein (proteina nucleo) questo legame non è diretto ma è fatto da un addatore molecolare fatto da tetrasaccaridi.
Come nel collagene ci sono dei proteoglicani che hanno una localizzazione precisa e definita.
Integrine: il nostro corpo è in grado di fare un determinato tipo di catene alfa e beta ed è in grado di gestire questa funzione. Ogni tipo di integrina riconosce un determinato tipo di catena a o B.
Le Proteine:
Sono formate da amminoacidi: fatto da un carbonio alfa e due gruppi funzionali: gruppo amminico e carbossilico + un gruppo R (che determina il tipo di amminoacidi) + un H
Due amminoacidi sono legati da un legame peptidico- Ci sono 20 amminoacidi che possono essere
polari o apolari (determinato sempre dal gruppo R ovvero dal gruppo laterale) La molecola è formata da amminoacidi polari e non polari in un ambiente acquoso fa come i fosfolipidi ovvero in modo naturale essa si arrotola con rivolti all'esterno, in cui troviamo l'acqua, gli amminoacidi polari. La proteina cambia la sua forma a seconda dell'ambiente in cui si trova e a seconda da quale gruppo funzionale è composta. Mutazione puntiforme: il cambio di un amminoacido. Forma e struttura delle proteine:
La forma della proteina è definita dalla sequenza degli a.a
Le proteine si ripiegano in conformazioni a