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Importanza delle proteine mitocondriali
Le proteine mitocondriali sono importate nella matrice e nello spazio intermembrana grazie a segnali di indirizzamento posti nella porzione amino-terminale. Nella matrice, il peptide segnale si lega ad un recettore sulla membrana mitocondriale esterna e la proteina viene traslocata grazie alla presenza di un secondo traslocatore sulla membrana interna, creando un punto di contatto tra le due membrane. Le proteine vengono traslocate "non ripiegate". Durante questo processo intervengono le proteine chaperonine, come hsp70, che mantengono le proteine srotolate. L'idrolisi dell'ATP viene utilizzata per staccare l'hsp70 e fornire energia motrice per importare la proteina attraverso il traslocatore. La traslocazione delle proteine nella membrana mitocondriale interna e nello spazio intermembrana richiede una sequenza segnale e una sequenza di amminoacidi idrofobica dopo il peptide segnale, che funziona come un nuovo peptide segnale quando il primo è stato tagliato via dalla peptidasi.simile alla traslocazione nell'ER)Reticolo endoplasmatico: forma il 50% delle membrane e con il suo "lume" o "cisterna" il 10% del volume. Sede di biosisintesi di proteine e lipidi.
SRP: regione 1) lega il ribosoma e ferma la sintesi proteica; 2) lega il peptide segnale; 3) lega il recettore della SRP sulla membrana dell'ER. Contiene anche un sito che lega GTP.
Traslocazione nell'ER delle proteine di secrezione o di membrana
La particella di riconoscimento del segnale (SRP) fa la spola fra la membrana dell'ER e il citosol.
L'SRP riconosce il peptide segnale sulla proteina di nuova sintesi appena emersa dal ribosoma, ci si lega e causa una pausa nella sintesi proteica, che permette al ribosoma di ancorarsi sulla membrana dell'ER.
Dirige il peptide ad un recettore SRP specifico, che insieme ad un traslocatore proteico trasferisce la catena in crescita attraverso la membrana (cotraduzionale).
Occorre idrolisi di ATP per la traslocazione.
L'energia della sintesi proteica può essere usata per forzare la catena nel canale formato dal traslocatore nella membrana dell'ER. I traslocatori contengono pori acquosi. Proteina solubile rilasciata nel lume dal taglio con la peptidasi. Proteine transmembrana monopasso: peptide che ferma il trasferimento: l'alfa elica idrofobica della proteina. Proteine transmembrana multipasso: un peptide segnale interno serve da segnale d'inizio del trasferimento. Una combinazione di segnali d'inizio e di fine servono per i vari segmenti transmembrana. Glicosilazione delle proteine: la glicosilazione sull'asparagina (N) avviene nell'ER: la glicosilazione avviene con un oligosaccaride preformato (formato da N-acetilglucosammina, mannosio e glucosio) che è trasferito in blocco sull'NH2 dell'asparagina, grazie ad un oligosaccaride transferasi. L'oligosaccaride è trattenuto sulla membrana da un lipide speciale chiamato dolicolo.lega lo zucchero con un legame pirofosfato ad alta energia, che serve come energia di attivazione per la reazione di glicosilazione. La glicosilazione su gruppi ossidrilici di serina, treonina o idrossilisina avviene nell'apparato del Golgi.
Alcune proteine di membrana tagliano un peptide carbossiterminale e lo scambiano con un'ancora di glicosilfosfaditil inositolo (GPI): proteine ancorate al GPI.
I doppi strati lipidici sono assemblati nell'ER: Es: la fosfatidilcolina viene assemblata in 3 passaggi a partire da colina, 2 acidi grassi e glicerolo fosfato. Ogni passaggio è catalizzato da un enzima localizzato sulla membrana dell'ER sul lato affacciato sul citosol, dove avviene anche la sintesi dei fosfolipidi. Flip-flop successivi spostano i fosfolipidi anche sull'altro strato.
Traffico vescicolare: le vescicole gemmano da un compartimento e si fondono con un altro. Il trasporto vescicolare non è aspecifico: ciascuna vescicola di trasporto contiene proteine.
selezionate e si fonde con un compartimento specifico: questo permette di mantenere l'identità di ogni tipo di organello.
Via biosintetica-secretoria: trasporto all'esterno di proteine di nuova sintesi: ER-Golgi-superficie cellulare (lisosomi)
Via endocitica: assunzione di macromolecole, passaggio in endosomi e lisosomi.
Nell'ER le proteine che sono state sintetizzate sono ripiegate, assumono la struttura secondaria grazie all'enzima disolfuro isomerasi, che da origine da SH a ponti S-S, e vengono glicosilate. Quelle corrette proseguono verso il Golgi, quelle anomale sono trattenute nel reticolo dal proteina BiP. BiP è una chaperonina che può aiutare la proteina a ripiegarsi.
Dall'ER all'apparato del Golgi: via di default (non richiede segnali specifici) che viene percorsa dalle proteine correttamente assemblate sino alla membrana.
Ciascuna pila del Golgi ha due facce distinte: cis (di entrata) e trans (di uscita)
Nell'apparato del Golgi
le catene saccaridiche sono rielaborate: L'oligosaccaride attaccato in N nell'ER viene modificato in:
olisaccaridi complessi: almeno 2 acetil glucosammine + galattosio ed acidosialico (carica negativa).
Oligosaccaridi ad alto tenore di mannosio: molti residui di mannosio.
Vengono staccati gli zuccheri attaccati nell'ER (glicosidasi) e rimaneggiati immannosi.
I lisosomi: punti di incontro ove convergono le sostanze che devono essere digerite.
Enzimi lisosomali: idrolasi lisosomali
Vie per arrivare al lisosoma:
- Autofagia (ER si trasforma in lisosoma)
- Fagocitosi
- Endosoma precoci e tardivi
Alcune proteine sono trasportate nel lisosoma direttamente con l'uso di un segnale lisosomale: KFERQ (Lys, Phe, Glut, Arg, glutammina)
Tre vie di degradazione nei lisosomi
Le idrolasi lisosomiali sono caratterizzate dalla presenza di un gruppo specifico, il mannosio-6-fosfato (M6P), che serve a farle riconoscere da un recettore specifico presente sul trans-Golgi.
L'M6P è aggiunto agli
- oligosaccaridi legati all'asparagina, nel reticolocis del Golgi.
- Il recettore è una proteina transmembrana localizzata sul transGolgi.
- L'unione con l'idrolasi inizia la formazione di vescicole e si verifica a pH 7.
- Le idrolasi si dissociano dai recettori negli endosomitardivi a pH 6.
- I recettori sono riciclati verso il trans Golgi.
- Malattie da accumulo lisosomale: le idrolasi lisosomali sono alterate per difetti genetici recessivi.
- Malattia di Hurler
- I-cell disease
- I substrati delle idrolasi si accumulano non digeriti nel lisosomi, per cui si formano inclusioni nelle cellule.
- Le idrolasi alterate sfuggono ai lisosomi, sono secrete dalla via di default e si accumulano nel sangue: il difetto è dovuto alla mancanza o al difetto di una fosfotransferasi GlcNAc. Le idrolasi sono secrete.
- Non funziona la via di scavenger (raccolta dei rifiuti) di endocitosi e si accumulano.
- Nel fegato via alternativa.
- Endocitosi: Dalla superficie cellulare verso i lisosomi.
- Fagocitosi di grandi
Particelle (250 nm) svolta da cellule specializzate tramite fagosomi. Le particelle si devono legare ai fagociti: recettori attivati scatenano la risposta (vd. Immunologia). Normalmente sono gli anticorpi che riconoscono le particelle estranee e le presentano ai fagociti. Proteine Fc o complemento.