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Da questo utile dovrò togliere le imposte, infatti, pur non essendo reale l’utile per il gruppo, Alfa lo ha contabilizzato e
ci ha pagato le imposte. Bisogna quindi contare queste imposte come crediti per imposte anticipate (30%).
N.B essendo rimanenze di merci sono ricavi potenziali, quindi riducendo le rimanenze devo ridurre i ricavi. Ridurre i
ricavi è equivalente ad aumentare i costi.
6) Elisione dei dividendi
Se Beta distribuisce dividendi riduce il patrimonio per attribuire quote di provento alla capogruppo. Bisogna eliminare
il provento ricevuto da Alfa e ricostituire le riserve di Beta.
I dividendi infragruppo devono essere eliminati dal bilancio consolidato al fine di evitare una duplice contabilizzazione
dello stesso utile all’interno del gruppo.
Nel caso in cui esistano dei soci di minoranza è necessario ridurre il capitale sociale e riserve delle minoranze perché
parte delle riserve usate per distribuire i dividendi è di proprietà anche loro.
7) Riconoscimento risultato di esercizio alle minoranze
Fino a questo momento si è considerato il risultato di Beta come 100% di proprietà di Alfa, tuttavia per il 20% questo
appartiene alle minoranze.
Se le operazioni di rettifica non intaccano l’utile della controllata allora devo solo moltiplicare la % di proprietà delle
minoranze così da trovare l’utile a loro spettante.
Se tuttavia Beta consegue un utile vendendo alla controllante (utile infragruppo) devo, prima di valutare l’utile
spettante alle minoranze, devo “pulire” l’utile di Beta dell’utile infragruppo.
In questo caso non ci sono state rettifiche all’utile di Alfa quindi basta calcolare il 20% dell’utile di Beta.
Secondo la teoria della capogruppo occorre evidenziare il risultato economico e il patrimonio netto di stretta
pertinenza della capogruppo, separando la quota spettante ai soci di minoranza è necessario stornare dal PN della
controllante la quota di utile o perdita da attribuire alle minoranze (pari alla % delle minoranze sull’utile).
Chiusura del bilancio consolidato
Per chiudere il bilancio occorre inserire a CE e SP la somma delle variazioni che le diverse rettifiche di consolidamento
hanno generato.
Il modo per valutare l’effetto netto di queste variazioni è creare una tabella in cui si segnano in dare tutte le variazioni
positive e in avere tutte quelle negative (che si trovano nella parte di tabella riservata al conto economico).