Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Capitolo VIII - Le rilevazioni contabili legate ai finanziamenti diretti da terzi
I finanziamenti di terzi vanno dapprima distinti sulla base della loro durata, poi sulla base delle loro caratteristiche tecniche.
Finanziamenti a breve
C'è la possibilità per l'azienda di richiedere dilazioni di pagamento ai fornitori, oppure anticipi sui crediti concessi a clienti. Questi ultimi sono generalmente onerosi.
Il rapporto di conto corrente
Nel caso di passivo scoperto la banca deve concedere un fido al cliente, tramite apertura di un credito in conto corrente. Questo rappresenta una fonte di finanziamento a breve/brevissimo in quanto la banca può revocarlo. All'ottenimento del fido non si esegue alcuna rilevazione particolare. Semplicemente si potranno eseguire operazioni per importi superiori alla disponibilità.
Su questo finanziamento ci sono due costi: le commissioni di massimo scoperto e gli interessi passivi liquidati. È possibile anche che il...
conto maturi interessi attivi per via delle sommedepositate.
Esempio di registrazione di 100€ di interessi passivi per l’utilizzo del fido, con 50€ di commissioni:
Libro giornale interessi e commissioni sono componenti
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
negative del reddito!! (quindi VE) | VF- Banca c/c | 150 |
VE- Interessi passivi | 100 | |
VE- Commissioni | 50 |
Nel caso di interessi attivi si deve considerare la ritenuta di imposta, che rappresenterà un credito verso l’erario. Gli interessi attivi sono componenti positive del reddito (quindi VE).
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
VF+ Banca c/c | 100 | |
VE+ Interessi attivi | 140 | |
VF+ Erario c/ritenute | 40 |
Finanziamenti a medio-lungo termine
Si collocano a metà tra i finanziamenti a breve ed i finanziamenti a titolo di capitale proprio, che si possono considerare finanziamenti permanenti. Sono richieste di denaro per far fronte ad investimenti a medio lungo termine e si distinguono in mutui passivi e
La durata è generalmente pluriennale e la concessione è legata alla prestazione di garanzie reali e personali. Se vengono iscritte delle ipoteche su immobili si dice mutuo ipotecario. Il rimborso può avvenire in un'unica soluzione con data prestabilita oppure in più rate.
Le rate sono costituite da quota capitale e quota interessi. Esempio di pagamento di una rata di 12000€ con 4500€ di interessi:
Libro giornale
Tipo Operazione Dare € Avere €
VF- Banca c/c 12000
VE- Interessi passivi mutui 4500
VF+ Mutui passivi 7500
I prestiti obbligazionari
Le società per azioni possono emettere delle obbligazioni per accedere al mercato dei titoli. In questo modo soggetti terzi possono acquistare tali obbligazioni senza assumersi il rischio di gestione ed ottenere degli interessi. Questi vengono corrisposti nel caso di emissione "sotto la pari", cioè emissione di obbligazioni di valore inferiore.
giornale Tipo Operazione Dare € Avere € VF- Interessi passivi 11'760 VF+ Banca c/c 11'760 VF- Imposte anticipate 2'940 VF+ Banca c/c 2'940 4. Alla scadenza del prestito, l'azienda dovrà rimborsare il capitale ai obbligazionisti. Libro giornale Tipo Operazione Dare € Avere € VF- Prestito obbligazionario 294'000 VF+ Banca c/c 294'000giornale Tipo Operazione Dare € Avere € 1.VE- Banca c/c 6000 1.VF- Obbligazionisti c/sottoscrizione 6000 2.VF+ Obbligazionisti c/sottoscrizione 6000 2.VF- Erario c/ritenute 750 2.VF- Banca c/c 5250 4. Infine si ha il rimborso del finanziamento, che di solito viene fatto annualmente con estrazione a sorte di un certo numero di obbligazioni. Libro giornale Tipo Operazione Dare € Avere € 1.VF+ Prestito obbligazionario 30'000 1.VF- Obbligazioni estratte 30'000 2.VF+ Obbligazioni estratte 30'000 2.VF- Banca c/c 30'000 Dai valori di conto ai valori di bilancio: operazioni di assestamento e scritture di chiusura dei conti L'aspetto originario delle scritture contabili è quello finanziario, occorre reinterpretare tutto in chiave economica per determinare il reddito del periodo ed il capitale di funzionamento. Per fare questa operazione si eseguono le cosiddette scritture di assestamento. • Principio di competenza: serve per determinare il reddito diun periodo in termini economici, indipendentemente dalla manifestazione finanziaria delle scritture contabili. Per determinare quali operazioni sono di competenza, le procedure sono diverse per aziende che vendono beni o servizi: per beni mobili l'operazione economica si conclude alla consegna, per beni immobili all'atto di trasferimento della proprietà, per i servizi dopo l'esecuzione degli stessi. Una volta individuati i ricavi, bisogna correlarvi i relativi costi. I ricavi si dicono di competenza se si è concluso il ciclo tecnico di trasformazione ed è avvenuto lo scambio; i costi sono di competenza qualora correlabili a ricavi di competenza. - Principio di prudenza: nella redazione di un bilancio bisognerebbe non considerare ricavi attesi e considerare costi attesi. Ciò al fine di non sovrastimare il capitale. I due principi non sono necessariamente convergenti: mentre in Italia prevale generalmente il principio di prudenza in caso di dubbi.per il bilancio IAS/IFRS prevale il principio di competenza. Mentre per le scritture contabili c'è una elevata oggettività del dato, con le scritture diassestamento si introduce un forte elemento soggettivo, sebbene regolato da leggi e principi di buone pratiche. Il bilancio di verifica Vi è distinzione tra gestione esterna, data da rapporti di scambio con terzi, e gestione interna, data dall'impiego dei fattori produttivi. Nel bilancio di verifica sono riportati tutti i valori che emergono dalle rilevazioni contabili. Questo ha lo scopo di verificare che i conti quadrino, cioè che il saldo in avere globale sia uguale al saldo in dare globale. Se così non è ci sono degli errori nelle scritture contabili. Dalle operazioni di gestione scaturiscono rilevazioni oggettive, mentre alla chiusura si fanno stime e congetture: - Stime: valori che avranno la loro verifica finanziaria in un periodo successivo alla redazione del bilancio. Es. valoredi presunto realizzo dei crediti.- Congetture: sono rilevazioni o già effettuate in passato, oppure che si realizzeranno in futuro, quindi sono ipotesi sullo svolgimento della gestione. Es. ammortamenti
Bilancio di verifica - esempio
Denominazione del conto | Dare € | Avere € |
---|---|---|
Banca c/c vincolato | 50'000 | |
Cassa | 190'000 | |
Impianti | 75'000 | |
Macchinari | 80'000 | |
IVA ns/credito | 9'300 | |
Clienti | ||
Capitale sociale | 400'000 | |
Fornitori | 50'000 | |
Mutui passivi | 200'000 | |
Operazioni di assestamento |
Valutazione: il processo tramite il quale si stabiliscono le quote di operazioni che, da un punto di vista economico, si collocano a cavallo tra due o più periodi. Anche questa va fatta sulla base dei principi di prudenza e competenza. Le scritture di assestamento sono di due tipi:
- Scritture di completamento o integrazione: inserimento di valori di competenza per i quali non si è ancora verificata la manifestazione finanziaria, e che
quindi la coge non ha rilevato;
- Scritture di rettifica o storno: si rinviano a futuri esercizi delle operazioni per le quali si è già avuta la variazione finanziaria, ma non hanno maturato la competenza economica.
Rilevazioni contabili di completamento
Fatture da emettere e da ricevere
Sono crediti o debiti presunti, relativi a ricavi e costi di competenza, ancora da liquidare. Esempio, beni consegnati ma non ancora fatturati. Così costo/ricavo finiscono nel conto economico determinando il reddito del periodo, mentre credito/debito andranno nello stato patrimoniale per indicare un ciclo finanziario non concluso.
Libro giornale
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
VF+ | Fatture da emettere | 6000 |
VE+ | Prodotti c/vendite | 6000 |
VE- | Materie c/acquisti | 10'000 |
VF- | Fatture da ricevere | 10'000 |
Partite attive e passive da liquidare
Esempio, servizi di durata annuale non ancora interamente ricevuti o erogati, in quanto parte di essi ricade nell'esercizio successivo:
interessi attivi e passivi da liquidare, rimborsi o indennizzi assicurativi, diritti d'autore…
Libro giornale
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
VE- Interessi passivi bancari | 2000 | |
VE+ Interessi attivi bancari | 800 | |
VF- Banca c/interessi da liquidare | 1200 |
Ratei attivi e passivi
Sono quote di costi o ricavi maturati nell'esercizio, la cui manifestazione finanziaria avverrà in periodi successivi. Sono cioè debiti o crediti presunti di importo certo la cui liquidazione avverrà in periodi successivi.
Libro giornale
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
VF+ Ratei attivi | 500 | |
VE+ Interessi su titoli | 500 | |
VE- Interessi su mutui | 625 | |
VF- Ratei passivi | 625 |
Fondi spese future e fondi rischi
Sono componenti negative di reddito legate a ricavi conseguiti nell'esercizio, ma connessi a uscite finanziarie future delle quali non si sa con certezza quando avverranno. Si costituiscono quindi i cosiddetti fondi spese future, che si alimentano con processi di
accantonamento.
Nel caso in cui l'incertezza sia relativa, oltre che al momento della manifestazione finanziaria, anche all'importo della stessa si possono costituire i fondi rischi. Ci deve comunque essere una ragionevole certezza dell'accadimento e dell'importo.
Libro giornale
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|
VE- Acc.to manutenzione impianti | 5'000 | |
VF- Fondo manut. Impianti (spesa futura) | 5'000 | |
VE- Acc.to contenzioso tributario | 8'000 | |
VF- Fondo per contenzioso (rischio) | 8'000 |
Fondi svalutazione (o rettificativi) dell'attivo
Esempio, stime di rischi di insolvenza di clienti. Anche questo è un problema valutativo, e va contabilizzato nel periodo in cui se ne viene a conoscenza.
Libro giornale
Tipo Operazione | Dare € | Avere € |
---|---|---|