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PARENTESI TONDA

Una collana può avere delle sotto-collane che vengono ugualmente indicate. Subito dopo il titolo della collana c'è un segno che precede la responsabilità intellettuale. ISSN Generalmente le collane hanno l'e va aggiunto il numero progressivo che occupa all'interno della collana.

AREA 7 (area delle note.) Area in cui il bibliotecario introduce tutta una serie di elementi che andrebbero inseriti nelle singole aree, si preferisce inserire queste singole note all'interno dell'area settima per non appesantire le altre aree. L'area 7 si trova alla fine, ad esempio: si precisa il titolo della copertina, estratto da: (es. gli opuscoletti estratti (tirati fuori) da un volume miscellaneo dove l'editore riserva ad ogni autore la possibilità di avere un tot di fascicoli con l'estratto con una copertina dove c'è scritto nome e cognome con il titolo del convegno es.), si possono aggiungere note relative al

contenuto che servono a completare la descrizione stessa.

AREA 8 (area dei numeri identificativi.)

Intendiamo la presenza dell'ISBN e si può anche aggiungere in questa stessa area insieme all'ISBN anche il PREZZO DI COPERTINA DEL LIBRO e si può anche precisare se il libro è distribuito gratuitamente da enti. Se è scritta una formula di questo tipo (gratuito da: (LIBRI FUORI COMMERCIO, NON IN VENDITA)) vuol dire che questo libro fa parte della categoria di pubblicazioni DI.LETTERATURA GRIGIA

QUESTE AREE COSTITUISCONO LA BASE DELL'INGUAGGIO STANDARDIZZATO.

Schedoni amministrativi: schede usate per funzioni amministrative che sono ad uso interno del bibliotecario controlla attraverso ci sono che gli schedoni se determinati documenti opere in serie esempio le periodici, collane e le opere in continuazione.

Esempio LA SOGGETTAZIONE: consiste nel capire, comprendere qual è il soggetto o l'argomento di un libro, documento. Significa che esiste una differenza

tra catalogo per soggetti e soggettazione. La soggettazione è il processo usato dal bibliotecario per trovare il soggetto di un libro (per capire di cosa tratta principalmente). Parla il libro, ci troviamo difronte ad un catalogo SEMANTICO contenuto. Richiede attenzione e intelligenza da parte del bibliotecario che deve comprendere l'argomento principale di cui il libro si occupa. Il bibliotecario recupera il contenuto del libro attraverso la quarta di copertina, sintetizzandola dove c'è una sinossi che non supera un certo numero di battute, dove l'editore insieme al collaboratore fa una funzione promozionale (abstract) che ha la di tipo. Dall'indice, dai titoli dei singoli capitoli, e dai titoli dei paragrafi possiamo avere ulteriore conferma di ciò che è scritto nell'abstract. Tutto ciò significa che i titoli dei capitoli e paragrafi generalmente, essendo parte interna del libro, non hanno bisogno di ricorrere a termini.

allusivi (che c'è solo nel titolo per attrarre i lettori). Ricorso alle parole chiave: se ci sono queste parole, si è elemento in più per capire il può anche avere qualche soggetto (tutto questo processo va sotto il nome di soggettazione). Una volta capito il soggetto del libro si passa alla seconda fase: INDICIZZAZIONE:

Tradurre il soggetto (cioè l'argomento) in un efficace termine che esprima nella maniera più sintetica quel soggetto. Trovare la voce di soggetto (o descrittore) es:

Se il libro si occupa di letteratura italiana, possiamo usare come voce di soggetto: "letteratura italiana".

Da questo processo (di soggettazione e indicizzazione) libri antichi vanno eliminati, esclusi i libri il sistema di indicare gli argomenti dei libri) e i creativi poesia (tipo quelli di voce di soggetto).

Vanno trovate delle che devono principio del linguaggio rispondere al dell'uniformità (che non riguarda solo il titolo).

solo l'intestazione del soggetto) ma evitare iriguarda anche le voci di soggetto (dobbiamosinonimi facendo una scheda di rinvio (vedi) usandosempre la stessa forma anche per il soggetto ) e si faanche in questo caso utilizzandol'autority control lista delle voci: il bibliotecario fa unadi soggetto schedache fin'ora ha utilizzato facendo unadi rinvio. attraversoTutto questo è fatto un THESAURUS ("il nuovosoggettario" pubblicato dalla Biblioteca Nazionalevocabolario di terminiCentrale di Firenze; si intende uncontrollato: elenco di voci che non prevedono la presenzadi sinonimi, il loro uso ).IGI: indice generale incunaboli.DIRITTI D'AUTORE:MORALE : l'autore può rivendicare il diritto dell'opera EECONOMICI: riguardano l'editore che può ricavarebenefici economici dal libro.L'editore acquisisce il diritto di copia.COPYRIGHT: è il diritto d'autore e ,sul verso delfrontespizio, se non viene indicato

L'anno di edizione, si ripiega sull'anno di copyright, se anche questo non c'è l'editore può mettere la data approssimativa (con le parentesi quadre). L'anno di stampa si ricava dal COLOPHON.

SULLA quarta di copertina troviamo l'abstract.

Differenza tra vocabolario di lingua d'uso e un Thesaurus: il vocabolario della lingua d'uso prevede la presenza di sinonimi mentre il Thesaurus non presenta l'uso di sinonimi che vengono eliminati attraverso la scheda di rinvio.

Thesaurus: Ci sono diverse forme di, quello più attendibile per un bibliotecario italiano è quello costituito dal soggettario della biblioteca centrale di Firenze.

Con il passare del tempo soprattutto in ambito scientifico ci sono tutta una serie di nuovi termini, nuovi soggetti, per cui è bene che ogni tanto il soggettario vada ad includere quei nuovi soggetti a quelli tradizionali: ciò significa che un bibliotecario per poter fare la

soggettazione e indicizzazione deve utilizzare un buon Thesaurus come quello di Firenze. Quali sono i problemi da superare? : un caso Può essere che ci sia in cui mi trovo dinanzi ad un libro soggetto complesso: il cui è estremamente in questo caso non è sufficiente, per indicare un soggetto (indicizzazione), trovare un sostantivo più aggettivo e ho voce di soggetto più bisogno di pensare ad una articolata che tenga conto di più soggetti principali: in questo caso la voce di soggetto diventa una STRINGA DI SOGGETTO. LINGUAGGIO PRE-COORDINATO: si Viene precostituito dal bibliotecario. Questo linguaggio utilizza nel catalogo cartaceo e si utilizza quando l'argomento di un libro è talmente articolato che non può essere descritto solo dai due elementi convenzionali ma si ricorre ad una stringa di soggetto composta da parti separate da un trattino: indica tutte le parti utili a descrivere il soggetto troppo articolato. determinata

Parti vengono messe secondo una relazione tra di loro. Un libro che si occupa di lettura e dell'apprendimento da parte dei bambini dislessici, ad esempio, richiede una stringa di soggetto, cioè una voce di soggetto fatta da tanti ordine gerarchico e elementi che vengono messi in relazione - lettura-apprendimento-dislessia. Tutto questo sulla base di ciò che il bibliotecario ritiene più importante di questa stringa. Pre-coordinato. Questo è un esempio di linguaggio, ovvero un linguaggio pensato e ordinato sulla base di alcune riflessioni sia di carattere gerarchico che relazionale, preparato e offerto all'utente dal bibliotecario. Questo linguaggio riguarda esclusivamente catalogo cartaceo tradizionale. Nel digitale invece, non c'è più un linguaggio pre-coordinato ma un post-coordinato: il bibliotecario immette nella memoria del pc queste voci in libera maniera, con un vantaggio e uno svantaggio. Vantaggio: elementi liberi. Se questi 4 li

metto in maniera l'utente trovare più facilmente il libro potrà (es. ricerca sotto la voce di vetri o commercio)

SVANTAGGIO: Nella memoria del pc ci saranno tutta una serie di libri che si occuperanno del commercio ma che non avranno a che rumore fare nulla con i vetri: avrò un nella ricerca, cioè elenco dispersivo avrò un di libri che si occupano di un tot argomento ricercato. Questo rumore può essere eliminato attraverso gli OPERATORI BULEANI (SOLO NEL CATALOGO elettronico) che agli utenti, per ridurre cercare questo "rumore", di in maniera più direttamente fungendociò a cui sono interessato, come FILTRO.

CARATTERE: FORMA DELLA LETTERA.

CORPO: GRANDEZZA DELLE LETTERE.

REDAZIONE: sede fisica dove lavorano i giornalisti. Composta direttore responsabile dal (civilmente e giornalisti capi penalmente delle notizie pubblicate) i e redattori.

AGENZIE DI STAMPA: raccoglie notizie ma non le pubblica mette a

Disposizione dei giornalisti. In prima mano, la terza pagina: pagina culturale numero 3 del giornale. Rapporto diretto fra il mondo dei letterati e un pubblico più vasto. Fenomeno di diffusione della cultura letteraria. Oggi non si parla più di 3 pagina, ma in senso figurato perché la pagina culturale non si trova più nella pagina numero tre ma all'interno del giornale. Repubblica e Corriere della Sera (regionali) = c'è un dorso che riguarda l'aspetto culturale. Loro pensarono di ampliare il numero dei loro lettori inserendo il dorso Puglia, Campania (in base al territorio) in modo da recuperare i lettori che si rivolgono ai quotidiani regionali. Tutte le copie venivano stampate nella sede milanese poi a tarda serata le copie stampate a Milano venivano distribuite in tutte le altre province, questo attraverso meccanismi di distribuzione. Nel momento in cui il giornale viene stampato materialmente a Milano, le notizie non potevano essere aggiornate.

fino all'ultima ora, mentre questo era possibile farlo per quelli regionali avendo a disposizione un terreno di distribuzione di giornale molto più piccolo, cosa non possibile per "la repubblica" fin quando non è stato messo in atto il meccanismo delle edizioni teletrasmesse dove il giornale viene trasmesso attraverso la televisione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
237 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher forzainter.11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di bibliografia e biblioteconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Sisto Michele.