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LACTOBACILLI - CORYNEBACTERIUM

I corinebatteri sono asporigeni e in genere anaerobi facoltativi. I patogeni animali sono immobili, ma le specie possono infettare sia gli animali, sia l'uomo. I corinebatteri si trovano sulla cute, sulle membrane mucose e nel tratto intestinale di uomo e animali. Riescono a impedire la liberazione degli enzimi lisosomiali nel fagosoma.

C. diphtheriae - questo batterio causa la difterite tramite la produzione di una tossina unica che inibisce la sintesi proteica cellulare con conseguente necrosi delle cellule con danni cardiaci, nervosi ed epatici.

MYCOBACTERIUM

Sono sottili bastoncelli immobili, asporigeni e aerobi. Anche se sono gram + a causa della presenza di elevate quantità di lipidi e in particolare di acidi micolici sono acidoalcool resistenti. Presentano una crescita lenta, in quanto il tempo di replicazione va da 2 a 20 ore. Il genere include patogeni animali e umani, così come specie saprofite spesso identificate.

come atipiche, anonime o non tubercolari che possono occasionalmente causare malattia negli animali. La fonte dei micobatteri sono in genere animali infetti, vengono eliminati con scoli respiratori, feci, latte, urina e seme, la tubercolosi è tipica in cattività, tuttavia ci sono animali selvatici portatori; questi ospiti sono importanti nel mantenimento dell'infezione nei bovini ed interferiscono con il successo dei piani di eradicazione. I micobatteri cercano la fagocitosi: si riproducono lentamente nei macrofagi alveolari quindi possono sopravvivere in ambiente intracellulare per molto tempo senza produrre danni, che verranno prodotti quando le difese dell'ospite calano, fino a quel momento l'individuo resta infettato dal micobatterio (tubercolino positivo). Se si moltiplicasse velocemente ucciderebbe la cellula, quindi risulterà maggiormente visibile ai sistemi difensivi. La notevole presenza di lipidi (cere, che sono impermeabilizzanti), espressi dai micobatteri,

conferisce resistenza all'ambiente fagocitarioe conferiscono notevole resistenza ambientale.

GRAM NEGATIVI

BASTONCELLO O BACILLI- CAMPLYOBACTERACEAE -> batteri gram negativi, sottili, curvi e mobili per lapresenza di un singolo flagello polare, molti sono microaerofili.

Camplyobacter -> camplyobacter ha distribuzione ubiquitaria. Molteo specie sono commensali della mucosa della cavità orale e del trattointestinale di mammiferi e uccelli. Vi sono anche specie saprofiteambientali. È possibile evidenziare la presenza di camplyobacter anche incarni avicole, latte e derivati in cui rappresentano una fonte di infezione perl'uo mo. La trasmissione della maggior parte delle specie avviene per viaoro-fecale. I ceppi patogeni mostrano molti fattori di virulenza, motilità,chemiotassi e risposta allo stress termico, i flagelli permettono l'adesione insieme ad altreadesine.

Helicobacter-> le infezioni causate da helicobacter sonoo ampiamente riportate

Sia nei mammiferi sia negli uccelli, generalmente si riscontrano lesioni simili a quelle causate da H.pylori nell'uomo. Queste lesioni si trovano principalmente nel tratto gastroenterico, ma alcune specie possono colonizzare anche il fegato e la vescica. Questi batteri possono essere zoonotici e causare gastrite, tumore gastrico, epatite, epatocarcinoma e gastroenterite.

Le Enterobacteriacee sono batteri gram negativi, di forma bastoncellare e di dimensioni medie. Possono avere flagelli peritrichi, se mobili, e sono anaerobi facoltativi che fermentano il glucosio. Il termine "batteri coliformi" non ha un significato tassonomico preciso, ma viene utilizzato per indicare quelle specie che fermentano il lattosio, come Escherichia coli, Klebsiella ed Enterobacter. È comune la trasmissione di plasmidi e il salto della specie tramite sex pilus.

Le Enterobacteriacee possono essere suddivise in 3 gruppi in base alla loro patogenicità negli animali: patogeni maggiori come Salmonella spp, Escherichia coli e alcune specie di Yersinia.

patogeni opportunisti come Klebsiella, enterobacter e shigella; microrganismi i significato incerto. Tutti le enterobacteriacee hanno i liposaccaridi che fungono da potenti endotossine, presentano anche fattori virulenza come le adesine, la capsula, i siderofori e le esotossine.

ESCHERICHIA COLI -> aerobio e anaerobioo facoltativo, non sporigeno, escherichia coli è un abitante naturale dell'intestino crasso e del tenue di tutti i mammiferi, è presente in elevata quantità nei carnivori e negli onnivori. E. coli viene escreto nelle fecie può sopravvivere nelle particelle fecali, nella polvere e nell'acqua per settimane o mesi. La presenza di E. coli in campioni di acqua viene considerata indice di inquinamento fecale. Causano l'attivazione dell'adenilato ciclasi e l'aumento cAMP, la cellula enterocita perde acqua perché la pompa sodio potassio non funziona più, quindi l'enterocita muore. nel tubo intestinale si

riversano il citoplasma con tutti i nutrienti e l'acqua, causando diarrea profusa e aumento della peristalsi. Questi batteri si diffondono nell'ambiente. Tra tutte le adesine, i ricercatori hanno dedicato particolare attenzione a quelle strutture simili ai peli possedute dai ceppi di Escherichia coli enterotossinogeni. Queste appendici, più sottili e sparse rispetto ai peli normali, conferiscono ai ceppi che le possiedono la capacità di aderire alle pareti dell'intestino tenue nonostante l'intensa peristalsi. Per quanto riguarda i recettori cellulari a cui si lega E. coli, è stato dimostrato che i ceppi enterotossinogeni si legano a molecole di mannosio o galattosio. E. Coli O157: O è l'antigene somatico E. Coli F4/F5: all'interno di E. Coli, determinano in termini sierologici l'espressione di alcuni antigeni che caratterizzano la patogenicità di alcuni ceppi nella stessa specie. In generale, i ceppi di E. coli non

Considerati patogeni possono causare infezioni opportuniste in diversi siti del corpo, come la ghiandola mammaria (mastite) o l'utero (metrite). I ceppi di E.coli possono essere suddivisi in quelli causa di patologie extraintestinali e quelli causa di infezioni enteriche. Le patologie extraintestinali ExPEC derivano da infezioni con ceppi che causano condizioni invasive come setticemia (SEPEC) e includono anche gli E. coli uropatogeni (UPEC) e i ceppi aviaria (APEC). Gli E. coli patogeni mammari sono gli MPEC mentre quelli che infettano l'utero sono EnPEC.

I tipi di E. coli che causano patologia enterica includono i ceppi enterotossinogeni ETEC e gli attaching affacing E. coli AEEC. L'ultimo gruppo comprende gli E. coli enteropatogeni EPEC e i ceppi che producono verotossina o Shiga tossina VTEC e STEC.

ETEC E. coli enterotossinogeni -> questi ceppi sono provvisti di strutture pilo simili e sono responsabili della maggior parte dei casi di colibacillosi neonatale nei vitelli.

agnelli e suinetti. La patogenicità è correlata alla presenza di adesine e alla produzione di enterotossine. Letossine funzionano riducendo l’assorbimento e aumentano la secrezione senza danneggiarel’epitelio intestinale. Riconoscono ospiti specifici e in genere causano patologia nella primasettimana di vita.

AEEC E. coli enteropatogeni -> questi ceppi sono cosi classificati a causa delle lesioni cheproducono all’epitelio intestinale e sono patogeni stretti dell’uomo. Gli EPEC atipici causanodiarrea in suinetti, agnelli, vitelli e cuccioli.

STEC E. coli shiga-tossigenici -> questi ceppi sono in genere emolitici e producono la Shiga-toxin e inibiscono la sintesi proteica nelle cellule dell’ospite in seguito all’interazione con lasubunità 60S causando morte cellulare.

E. coli enteroemorragici -> questo gruppo di E. coli è causa di intossicazione alimentarenell’uomo ma possono causare enterite emorragica nel

vitello.

SEPEC E. coli setticemici -> causano setticemia nell'ospite.

KLEBSIELLA PNEUMONIA -> germe aerobio/anaerobioo facoltativo, produce capsula per resistere alla fagocitosi.

SHIGHELLA -> Shigella è un genere di batteri della famiglia delleo Enterobacteriaceae Gram-negativo, anaerobio facoltativo, immobile (in quanto privo di flagelli), asporigeno, intracellularefacoltativo. Shigella dysenteriae produce neuroaminidasi ecome tossina produce un entero e una neurotossina che causal'attivazione dell'adenilato ciclasi e l'aumento dei livelli di cAMPcon conseguente diarrea e disturbi neurologici (dissenteria)

SALMONELLA -> Sono germi intracellulari facoltativi,o aerobi/anaerobi facoltativi. Il reservoir delle salmonelle è il tratto intestinale degli animali sia a sangue caldo chefreddo, che spesso le escretano in modo subclinico. Lesalmonelle possono sopravvivere nell'ambiente in suoloumido, acqua, materiale fecale e cibo.

La trasmissione delle salmonelle avviene in genere per via oro-fecale, ma può avvenire anche attraverso le membrane mucose di congiuntiva e vie respiratorie superiori. Le salmonelle hanno bisogno di colonizzare l'intestino tenue distale o il colon per iniziare la patologia enterica. Gli acidi organici volatili prodotti dalla normale flora anaerobia inibiscono la crescita delle salmonelle e la normale flora in genere blocca l'adesione ai siti delle salmonelle patogene.

Le salmonelle si legano ai follicoli linfatici (aggregato sferoidale di linfociti che si trovano nei linfonodi) e alle cellule M (sottopopolazione del MALT: Tessuto Linfoide Associato alle Mucose), in seguito all'adesione possono penetrare nell'epitelio intestinale ma non è sempre detto. La specie S. Typhi produce una capsula per resistere alla fagocitosi e sa resistere anche all'burst respiratorio.

PSEUDOMONAS sono batteri aerobi stretti, asporigeni a distribuzione mondiale in acqua, suolo e piante.

Sono patogeni opportunisti di animali, uomo e piante. Poiché prediligono ambienti acquosi, potenziali fonti di infezione sono disinfettanti, unguenti, saponi, gocce oculari, liquidi per irrigazione etc etc. La specie P. aeruginosa è particolarmente resistente agli antibiotici e può causare infezione in animali sottoposti a trattamenti antibiotici o in ospiti immunocompromessi. P. aeruginosa presenta fattori di virulenza associati alla cellula come pili, flagelli, lipopolisaccaride e biofilm. Produce, inoltre, esotossina a, proteasi e siderofori. Vive soprattutto in ambiente extracellulare. - BORDETELLA -> le specie di bordetella sono piccoli bastoncelli gram negativi che tendono a essere coccobacillari, aerobi stretti. Il genere bordetella attualmente comprende diverse specie tra cui B. pertussis, causa della pertosse nell'uomo, B. bronchiseptica agente eziologico della tosse dei canili, B. avium e B. parapertussis. Le specie di bordetella sono parassiti obbligati.
Dettagli
A.A. 2019-2020
10 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/16 Microbiologia agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valentina.nuvolina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di microbiologia veterinaria e immunologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Tiscar Pietro Giorgio.