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PLC: un computer industriale specializzato
PLC è un computer industriale specializzato in origine nella gestione dei processi industriali.
1. In quali applicazioni è preferibile utilizzare una rete logica? In quelle che richiedono un tempo di risposta molto basso e quindi non garantibile da un PLC che richiede un minimo tempo di elaborazione delle microistruzioni.
2. Come è realizzata una rete logica e un PLC? La rete logica è un dispositivo di elaborazione di tipo digitale realizzato con circuiti elettronici. Il PLC è un computer industriale specializzato.
3. In quale livello gerarchico viene utilizzato il PLC e quale deve essere la sua funzionalità? Il PLC è utilizzato a livello di campo (attivazione delle azioni di intervento), di coordinamento (sequenziamento e temporizzazione) e di conduzione (guasti).
Lezione 0231
01. In quali classi sono suddivise le schede di ingresso di un PLC? Schede analogiche, digitali o con protocollo di comunicazione.
02. Quali tipi di memorie utilizza un PLC? ROM
1. Un GRAFCET è un linguaggio grafico per la programmazione dei regolatori PID.
2. Nel GRAFCET, l'inizializzazione è correttamente gestita.
- Gli stati iniziali sono attivati da una transizione iniziale.
- Nel "GRAFCET", la struttura a semaforo serve a...
- Nessuna delle altre risposte è corretta.
- Nel "GRAFCET", quale delle seguenti affermazioni inerenti l'abilitazione delle transizioni è sbagliata?
- Una transizione abilitata determina il cambio di stato.
- Nel "GRAFCET", quale delle seguenti affermazioni inerenti gli stati è sbagliata?
- All'avvio del programma, ogni stato viene attivato per un ciclo di controllo.
- Nel "GRAFCET", quale delle seguenti affermazioni inerenti le transizioni è sbagliata?
- Uno stato deve avere una transizione in ingresso ed una in uscita.
- Nel "GRAFCET", quale delle seguenti non è una struttura di collegamento?
- Transizione
Lezione 0261. Nei PLC, il linguaggio FBD è ottenuto come trasposizione dei diagrammi circuitali in cui le interconnessioni rappresentano i percorsi dei segnali che collegano i vari componenti.
formulazione di algoritmi complessi e permette di utilizzare variabili, cicli e condizioni.la qualità e l'efficienza del processo controllato, mantenendo le variabili di controllo entro determinati limiti.3. Cosa si intende per "azione di controllo"? È l'operazione eseguita dal regolatore per correggere l'errore tra il valore desiderato e il valore effettivo della variabile controllata.4. Quali sono i principali tipi di regolatori industriali? I principali tipi di regolatori industriali sono il regolatore proporzionale, il regolatore integrale e il regolatore derivativo.5. Cosa si intende per "sistema di controllo a retroazione"? È un sistema in cui il segnale di controllo viene generato in base al confronto tra il valore desiderato e il valore effettivo della variabile controllata.6. Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di un sistema di controllo a retroazione? I vantaggi dell'utilizzo di un sistema di controllo a retroazione includono una maggiore precisione del controllo, una maggiore stabilità del sistema e una migliore resistenza alle perturbazioni esterne.le prestazioni della risposta a regime (attenuando l'errore) e il relativo transitorio (tempo di risposta, tempo di assestamento, tempo all'emivalore e eventuale sovraelongazione). 3. Che tipi di disturbi devono essere presi in considerazione? Disturbi prevedibili, casuali e strutturali. 4. Quali sono le variabili di un elemento singolo? Variabili di ingresso (o di comando), variabili di uscita (o interne, o controllate) e disturbi. 5. In quali termini si valutano le prestazioni dinamiche di un elemento controllato? Data una risposta al gradino, si valuta il transitorio analizzando i valori del tempo di risposta, del tempo di assestamento, del tempo all'emivalore e della eventuale sovraelongazione. Lezione 03 1. Quali sono le prestazioni che possono essere ottenute applicando i diversi tipi di regolatori? Un regolatore a relè è in grado di mantenere la variabile controllata ad un valore medio costante. Un regolatore continuo è in grado di attenuare sensibilmente leessere di tipo feedback o feedforward.presentare nonlinearità di tipo a soglia e attrattore.
2. Quali sono gli schemi funzionali secondo cui viene applicata l'azione derivativa? L'azione derivativa è approssimata attraverso un filtro del primo o del secondo ordine centrati sulla banda del segnale da derivare. Il primo presenta un polo ed uno zero, il secondo presenta due poli e uno zero.
3. Quale è il significato dell'azione proporzione, dell'azione integrale e dell'azione derivativa e quali sono i loro effetti? L'azione proporzionale agisce in maniera proporzionale all'errore in ingresso al controllore. L'azione integrale permette di soddisfare la specifica sul valore dell'errore a regime permanente, ma determina un rallentamento del transitorio rispetto a quello che aveva l'elemento in esame nel controllo a catena aperta. Un parziale miglioramento del comportamento in transitorio è ottenuto con l'azione derivativa.
Lezione 0321. Cosa si intende per il
tempo della azione derivativa di un PID? è dato dall'intervallo di tempo necessario affinché il contributo dell'azione derivativa sia eguale a quello dell'azione proporzionale quando la variabile di errore ha un andamento del tipo a rampa. Cosa si intende per il tempo della azione integrale di un PID? è dato dall'intervallo di tempo necessario affinché il contributo dell'azione integrale sia uguale a quello dell'azione proporzionale quando la variabile di errore ha un andamento del tipo a gradino. Lezione 0331. Nella predisposizione dei parametri di un PID secondo criteri sistematici, il modello semplificato è dato da: Dalla dinamica principale e dalla dinamica secondaria, ulteriormente semplificabile con un ritardo. Nel controllo a controreazione, quali tra le seguenti, non è una prestazione da raggiungere necessariamente? Minimizzare il numero di poli a denominatore del controllore. Lezione 0341. In fase di tuning di un PID,cosa succede all'aumentare del tempo della azione derivativa? Aumentano la rapidità di risposta e il margine di stabilità. 2. In fase di autotuning di un regolare PID quale, tra le seguenti, non è una perturbazione normalmente utilizzata? Rampa lineare. 3. In fase di tuning di un PID, cosa succede all'aumentare del tempo della azione integrale? Diminuisce la rapidità di risposta. 4. In fase di tuning di un PID, cosa succede all'aumentare del guadagno proporzionale? Aumenta la rapidità di risposta. Lezione 036 1. A quali sistemi da controllare conviene applicare una modalità di controllo intelligente? Una modalità di controllo intelligente può essere applicata qualora l'osservazione del comportamento del sistema da controllare sia basata su una conoscenza più approfondita, estesa alle possibili condizioni operative e all'influenza che l'ambiente esterno ha sul comportamento del sistema. 2. In cosa consiste ilaverso le regole fuzzy per determinare l'output del sistema. Infine, lo stadio di defuzzyficazione converte le variabili fuzzy in valori crisp per ottenere l'output finale del sistema. Lezione 0372. Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di un sistema fuzzy? Un sistema fuzzy offre diversi vantaggi rispetto ai sistemi di controllo tradizionali. Innanzitutto, è in grado di gestire l'incertezza e l'ambiguità presenti nei dati di ingresso, consentendo una maggiore flessibilità nel processo decisionale. Inoltre, i sistemi fuzzy sono in grado di modellare e rappresentare il ragionamento umano, consentendo una migliore interpretazione dei risultati. Infine, i sistemi fuzzy sono più robusti rispetto ai cambiamenti nell'ambiente di controllo, garantendo una maggiore affidabilità e stabilità del sistema. Lezione 0373. Quali sono le applicazioni dei sistemi fuzzy? I sistemi fuzzy trovano applicazione in diversi settori. Ad esempio, sono utilizzati nel controllo di processi industriali, nel controllo del traffico stradale, nella diagnosi medica, nella gestione dei sistemi di produzione e nella robotica. Grazie alla loro capacità di gestire l'incertezza e l'ambiguità, i sistemi fuzzy sono in grado di fornire soluzioni efficaci in situazioni complesse e non deterministiche. Lezione 0374. Quali sono le limitazioni dei sistemi fuzzy? Nonostante i numerosi vantaggi, i sistemi fuzzy presentano anche alcune limitazioni. Innanzitutto, la progettazione di un sistema fuzzy richiede una conoscenza approfondita del dominio di applicazione e delle regole fuzzy da utilizzare. Inoltre, i sistemi fuzzy possono essere computazionalmente intensivi, richiedendo risorse hardware significative. Infine, i sistemi fuzzy possono essere sensibili ai cambiamenti nelle condizioni di ingresso, richiedendo una costante ottimizzazione e adattamento del sistema.