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FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Prof. Giuseppe Oriolo
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica, Sapienza - Università 1
3o anno, 1o semestre
Mail: oriolo@dis.uniroma2.it
Sito web: http://www.dis.uniroma.it/origi/old
Programma:
- Analisi dei sistemi dinamici lineari e stazionari:
- Sistemi dinamici lineari e stazionari; rappresentazione ingresso-uscita segnale analogo; equazione bilineare, stabilità; autostati e curve di Root; soluzioni forzate; risposta invariante completa; metodi numerici programmi su ambienti MATLAB e Simulink per il calcolo di Lyapunov; esame del documento di Nyquist; margini di stabilità.
- Sistemi di controllo: struttura e specifiche di progetto:
- Gli schemi automatici, precisioni di progetto, limitazioni interne, ingresso permanente; ricerca dei diagrammi asintotici attraverso grafici, analisi dei legami, composti legami con la realtà economica e quindi allo spazio.
- Metodi di progetto nel dominio della frequenza:
- Funzioni compensatrici elementari; uso delle funzioni compensatrici; tramite rappresentazioni grafiche (diagrammi di Bode) dello spazio.
- Metodi di progetto nel dominio di Laplace:
- Il luogo delle radici per la stabilità di uso inaccuratamente addolcite degli spigoli a frequenza minima; sedativo; fuori luogo zello; globalizzazione al sistema al di sopra non; progettato instabilità a dimensione minima; progetto mediante aggregazione dei zoin.
- Metodi di progetto nel dominio del tempo:
- Proprietà strutturali; raggiungibilità e osservabilità; decomposizione strutturale accordi liturgici; correzioni degli analizzati; insezioni di spazi, osservazioni del fiato; mostrate specchiando; calcolato dello stato; principio di proseguire; scomporre del calcoli; moretti recano soli; derivate tramite la scelta di autostati, su ambienti chiave; simulazione del spazio di riferimento negli esami del diagrammi dello stato.
- Stabilità per sistemi non lineari:
- Stabilità dei punti di equilibrio; il metodo diretto di Lyapunov; definizione di funzioni di Lyapunov; forma dell'energia intrinseca; il metodo indiretto di Lyapunov.
- Esempi:
- Studio di applicazioni delle tecniche ai sistemi studiati; impostazione in modellazione di controllo (modulo MATLAB/ Simulink, controllo system toolbox e simulink).
FONDAMENTI DI AUTOMATICA 24/10/14
AUTOMATICA =
- controllo
- automatico
- senza intervento umano
- sistema
- dispositivo
- formato da oggetto che evolve nel tempo
- automati
- robot industriali
- autopiloti
TUTTI QUESTI SISTEMI VENGONO DESCRITTI DA MODELLI
MECCANICI
- A VARIABILI CONCENTRATE
- A VARIABILI DISTRIBUITE
VARI GRADI DI COMPLESSITÀ
VARI LIVELLI DI APPROSSIMAZIONE (dipend dall'applications)
LIVELLI DI MODELLAZIONE:
I LIVELLO:
Si modella il sistema come BLOCCO con le variabili di collegamento le variabili interne
ESP
- variabili esterne
- entrate (forzanti)
- uscite (variabili di risposta)
ẏ = y₀̇ = C [-1/C(1/R₁ + 1/R₂) x + 1/R₁ˑC ˑ u ] =
= − ( 1/R₁ + 1/R₂) x + 1/R₁ˑC ˑ u
EA DI USCITA LINEARE IN X, E IN U
ẋ = -1/C(1/R₁ + 1/R₂) x + 1/R₁ˑC ˑ u
ẏ = 1/R₂ˑx
LINERA X E U
∑ del tipo:
ẋ = A ˑ X + B ˑ u
y = C ˑ x (a/u)
SI ELIMINANO PERCHÉ SONO NULLI
∀ piccoli spostamenti intorno al punto di equilibrio QUsc = kH* ˑ h* (x = h − h*)
SCHEMA A BLOCCHI DEL SISTEMA R.C. CHE STIAMO ANALIZZANDO:
ẏ
μ ˑ ẏ = 1/R₁ˑC(1/R2)
ANELLO DI ASTAZIONE Feedback
ALTRI ESEMPI:
SISTEMA IDRAULICO
SUPERFICIE TRASVERSALE
Qin = PORTATA IN INGRESSO
Qout = PORTATA IN USCITA
Qin Qout
Supponiamo che Qin sia provocato da una forza e vari in funzione d'una rotazione. Inoltre Qin è automaticamente proporzionale alla rotazione della valvola.
Qin = k ˑ α
VARIAZIONE DEL VOLUME DEL LIQUIDO (V₁):
dVˑL/dt = Qin − Qout
VOLUME DEL SERBATOIO
VL = A ˑ h
A* (include eventuali variazioni trasversali)
A ˑ dh/dt = xˑA − Qout
CASO
2)
x(t) = A ∫0 B u(τ) dτ
STATO
x(t) = A(t-τ) x(0) + ∫0 A(t-x) B u(τ) dτ
risposta LIBERA
risposta FORZATA
USCITA
y(t) = C A t x(0) + C ∫0 A(t-τ) B u(τ) dτ
risposta LIBERA
risposta FORZATA
Con la presenza di un DISTURBO:
x(t) = A(t-τ) x(0) + ∫0 A(t-x) B u(τ) dτ + ∫0 A(t-x) E n(τ) dτ
Evoluzione FORZATA CAUSATA DAL DISTURBO
y(t) = C A t x(0) + ∫0 C A(t-τ) B u(τ) dτ + D u(t) + N d(t)
la matrice A è la matrice TΛT-1 dove gli zeri
simboli (sotto simili)
moltiplicazione con antidiagonale
A = simile TΛT-1 e hanno gli stessi zeri
DIAGONALIZZAZIONE DI UNA MATRICE
Di una matrice si chiamani valori propri differenti xi e xo propri di A
Tutti gli spaziown hanno misure che determinano i valori
nella geometria di sotto simili una matrice diventerebbe unica Amm
T quadrato non triangolare Tale che T ΛT-1 è
diagonale (la matrice simile è triangolare)
TΛT-1 è diagonale TΛT-1 =
la matrice è diagonale la colonna diversa di v1 dal
v2 e v2 unica diagonale principale
sommare diversi e non propri gli
La matrice T hanno determinare in un antico e pi alterna. La
matrice T-1 ha un peso solenne gli
gli analoghi della matrice A
V1 , ... , Vm autovettori
associate a Mat , ∼A
Se Vi ∈ i , allora ti se
box di A so finito di inversione la matrice è separata diagonali siano
λ ( 1 2 )
risolte A ( 4 2 )
λ1 1 → u.a. = λ
λ2 2 → μ.a. = μ
per fin diocheo
T-1 ( 1 -1 )
per quando ( lavoro ottico ) composerseboe
TΛT-1 avere errare diagonali
TΛT-1 =
1 -1 0 1
quando v formare un antico per il molti e impegnati
un pull d'arrivo
(μ μi 0λ) - zeta
m.o.a. < Λ >