Atteggiamenti – Struttura

La struttura e le funzioni degli atteggiamenti

Perché ci interessa la struttura degli atteggiamenti? Perché le sue caratteristiche spiegano la loro influenza sui processi cognitivi e sulla condotta.

Struttura intra-attitudinale: relazioni tra i vari elementi che compongono un atteggiamento.

Struttura inter-attitudinale: relazioni di un atteggiamento con altri atteggiamenti e con altri elementi all'interno della mente.

Prima domanda: Nella mente sono rappresentati come un continuum valutativo con un polo negativo e uno positivo?

- Judd e Kulik: NO CONTINUUM, MA 2 CATEGORIE OPPOSTE

Info rilevante rifiutata

Info rilevante condivisa ma condivisa da altri

Non è un modello condiviso da altri autori secondo cui questo modello può essere valido solo di fronte ad oggetti rilevanti, mentre con oggetti di scarsa attenzione pubblica è più probabile che la persona si rappresenti solo le info che loro stessi condividono.

- Teoria del...

giudizio sociale (vd. lez. 4) Sono rappresentati su un'unica dimensione, chiamata "scala di riferimento interno", su cui vengono individuate 3 aree riguardo le info sull'oggetto: AREA DI RIFIUTO AREA D'INDIFFERENZA AREA DI ACCETTAZIONE 2^ domanda: Qual è la relazione tra credenze e atteggiamento complessivo? Modello "aspettativa-valore" (vd. lez. 4) sviluppato da Fishbein Atteggiamento = Σ (sommatoria) [aspettativa x valore] ⇒ [aspettativa x valore] = credenze ⇒ atteggiamento = somma delle credenze 3^ domanda: Possono variare in termini di complessità delle credenze? Complessità = dipende dal numero di dimensioni diverse alle quali le credenze di un atteggiamento si riferiscono ⇒ dimensioni > complessità La complessità delle credenze è correlata ad atteggiamenti estremi quando le diverse dimensioni sono tra loro correlate e quindi con valutazione nella stessa direzione (o positive o

(negative) tante dimensioni correlate tra loro danno luogo a un atteggiamento estremo

4^ domanda: Gli atteggiamenti possono variare in termini di coerenza tra le diverse componenti?

La coerenza può riguardare:

• Credenze con valutazione globale (coerenza valutativo-cognitiva)
• Affetti con valutazione globale (coerenza valutativo-affettiva)
• Tendenze comportamentali con valutazione globale (coerenza valutativo-comportamentale)

Può essere studiata anche all'interno delle componenti, es. tra le diverse credenze, oppure tra un settore e l'altro es. credenze con affetti...

Assenza o quasi di coerenza = ambivalenza

L'atteggiamento è ambivalente se esiste bassa coerenza o all'interno di una componente o tra le diverse componenti

Conseguenze della coerenza:

• Maggiore stabilità nel tempo
• Maggiore resistenza alla contro-persuasione
• Maggiore capacità predittiva del comportamento

STRUTTURA INTER-ATTITUDINALE

Teoria

Il concetto dell'equilibrio cognitivo (Heider) riguarda il modo in cui le persone rappresentano gli atteggiamenti verso oggetti diversi.

Se tutte le relazioni sono positive oppure tutte negative, si avrà una struttura equilibrata. Se invece anche solo una relazione è diversa (ad esempio, fidanzata e calcio con una relazione negativa), si avrà una struttura non equilibrata che crea disagio alla persona, la quale tende a risolvere il disagio modificando qualcosa.

Una triade è equilibrata quando:

• TUTTE le relazioni sono positive
• 2 relazioni sono negative e 1 positiva

Una triade è equilibrata se il prodotto dei segni delle sue relazioni è positivo.

Noi preferiamo essere in accordo con i nostri amici e in disaccordo con i nemici!

Le funzioni degli atteggiamenti: