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DIRITTO SULL'UNIONE EUROPEA
Lezione del giorno 14/12/04
Assetto istituzionale dell'Unione Europea
Il Consiglio Europeo: (non è una istituzione ma un organo).
Una istituzione è un organo delle organizzazioni internazionali (Comunità Europea); l'organo internazionale, invece, è un organo comune agli Stati.
Il Consiglio Europeo è un organo dell'Unione Europea (Art 4), organo che dà all'Unione l'impulso necessario al suo sviluppo e dà una definizione agli orientamenti politici.
Non ha funzioni specifiche.
Inizialmente il Consiglio Europeo non era previsto dai Trattati, erano semplici riunioni tra Stati per parlare dell'integrazione economica.
Comincia a riunirsi periodicamente dal 1974, e con l'Atto Unico Europeo viene riconosciuto.
Art 4: Ci dice da chi è composto il Consiglio Europeo. Riunisce i capi di Stato e di governo degli Stati membri; accanto a loro siede anche il Presidente della Commissione.
Deve accordarsi alla Commissione perché i capi di Stato e di governo, quando devono dare l'impulso al perfezionamento dell'integrazione, devono avere ben presente quali sono le necessità dell'Unione, le carenze, le lacune. Vi partecipano anche i ministri degli affari esteri. Art 4: le riunioni si svolgono almeno due volte l'anno, all'inizio e alla fine del turno di presidenza da parte di ciascuno Stato. Avvolte ci sono moltissimi Consigli Europei, dipende dai temi. Il Presidente del Consiglio Europeo è lo Stato che riveste il ruolo di Presidente del Consiglio dell'Unione. (coincidono). Può capitare che il Consiglio dell'Unione ed il Consiglio Europeo coincidano. C'è un Consiglio generale: composto dai ministri degli affari esteri. C'è un Consiglio settoriale: composta dai ministri delle varie materie. Può capitare che il Consiglio dell'Unione si riunisca con i capi di Stato e di governo. LaLa differenza sta nelle funzioni; spesso, in una stessa riunione il Consiglio può dare l'impulso ol'indirizzo (Consiglio Europeo), oppure adottare una decisione, una direttiva, un regolamento (Consiglio dell'Unione).
Le delibere del Consiglio Europeo: non seguono il sistema di voti della maggioranza (quello del Consiglio dell'Unione) ma per consensus: una delibera all'ordine del giorno non viene sottoposta a votazione; se nessuno Stato è contrario, la delibera si adotta.
Queste delibere non hanno carattere vincolanti per gli Stati, a meno che gli Stati stessi vogliono che lo sia.
Delibera: conclusioni del Presidente del Consiglio Europeo che poi magari verranno condotte dalle istituzioni. (sarà poi il Consiglio dell'Unione ad adottare gli atti normativi che obbligheranno poi gli Stati a vincolarsi).
Istituzioni comunitarie:
Parlamento: Se ne occupa l'art 189 e seguenti.
Da chi è composto il Parlamento?: dai rappresentanti dei
popoli degli Stati riuniti della Comunità, ed esercita i poteri attribuiteli dal seguente Trattato comunitario…Si stabilisce il limite massimo introdotto ad Amsterdam di 732.Si segue un criterio demografico: li Stati più popolosi (Germania) hanno più seggi.E’ l’unica istituzione nella quale c’è una scissione tra quattro grandi Stati (si è avuta a Nizza, quando si doveva modificare il trattato precedente per l’adesione dei nuovi Stati; alcuni Stati non accettavano che la Germania avesse più seggi, rompeva il fragile equilibrio…).Il Parlamento Europeo riunisce i popoli e non gli Stati; ma non ha potere deliberativo.La Comunità Europea resta una organizzazione internazionale e quindi gli Stati vogliono poter decidere sulle loro sorti.Fino all’Atto Unico Europeo il Parlamento aveva solo una funzione consultiva. Questa carenza di democraticità ha sempre segnato il passaggio alle successive tappe dell’integrazione,
sicuramente siriproporrà nelle successive tappe dell'integrazione. (quando ciò si verificherà si parlerà di StatiUniti d'Europa). Fino al 1979 i membri del Parlamento Europeo erano scelti dal Parlamento degli Stati stessi. Dal 79 in poi l'elezione avviene a suffragio universale contemporaneamente in tutti gli Statimembri. Le elezioni devono svolgersi in un periodo prestabilito dal giovedì alla domenica. Questi voti vengono scrutinati il lunedì successivo, tutti insieme. Il Parlamento è quello che elegge la Commissione, dura in carica 5 anni (come la Commissione) ele elezioni coincidono con quelle della Commissione. Sono previste delle incompatibilità: l'elezione del Parlamento Europeo è incompatibile con quella del Parlamento nazionale per superare il problema dell'assenteismo (tutti preferivano partecipare ai Parlamenti dei propri Stati). Non si devono svolgere cariche di altro tipo. C'èUn Presidente e diversi vice presidenti. Il Presidente rappresenta e coordina i lavori, viene eletto dall'Assemblea e dura in carica 2 anni e mezzo (per garantire l'elasticità ed evitare l'appiattimento). Per ogni legislatura (5 anni) ci saranno 2 Presidenti.
Si realizza quella autonomia istituzionale che si realizza all'interno degli Stati membri: le istituzioni che incarnano i poteri dello Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario) godono di autonomia.
Nel Parlamento italiano, se si prendono a botte, non può intervenire né polizia né carabinieri; loro hanno una forza di polizia interna (questori) che non sono poliziotti ma funzionari del Parlamento. Lo stesso si verifica nel Parlamento Europeo che ha due sedi, una a Transburgo e una a Bruxelles.
Organizzazione politica: E' composto da gruppi parlamentari (ci deve essere un minimo di componenti). A livello europeo non esistono i partiti europei ma delle aggregazioni politiche nelle
Un altro esempio è la Francia. La sede dove si riunisce il Parlamento in seduta plenaria è Strasburgo (1 volta al mese). Quelle supplementarie si riuniscono a Bruxelles dove si riuniscono i gruppi politici. A Lussemburgo ha sede il segretariato generale del Parlamento. Questo provoca uno sperpero di denaro enorme: quando si tratta di trasferire i lavori da Bruxelles a Strasburgo non esiste un linguaggio "comunitario" e quindi occorre tradurre in 21 lingue... si muovono decine di camion carichi di fogli che devono spostarsi da una parte all'altra sede, poi le cifre per pagare ai traduttori...
Le competenze del Parlamento Europeo:
- Ha potere di iniziativa, (guadagnato sul campo, consacrato oggi nell'art 192) da non confondere con il potere di proposta normativa della Commissione. (quello della Commissione è diretto al Consiglio, il Parlamento invece non potrà mai rivolgersi direttamente al Consiglio, ma in forma mediata attraverso la
Commissione). Queste proposte sono formulate sotto forma di risoluzioni parlamentarie.
Il potere più importante è quello di controllo sulle altre istituzioni perché li è stato riconosciuto da subito nei Trattati (per poter dare ai popoli l'ultima parola).
Il controllo è nei confronti della solo Commissione, ed è un controllo politico. Questo controllo viene svolto in diversi modi: la Commissione ha l'obbligo di rispondere alle interrogazioni svolte dal Parlamento che chiede i motivi di una azione o di una proposta fatta al Consiglio.
Un altro controllo è attraverso l'obbligo che la Commissione ha di sottoporre al Parlamento ogni anno una relazione della propria attività; ed il controllo più importante (art 201 del Trattato di Roma) che è quello della Mozione di Censura, introdotta per consentire al Parlamento di censurare l'operato della Commissione quando questa agisce al di fuori dei parametri dell'Unione.
Ci sono stati solo due casi: quando la Commissione fu macchiata all'interno di corruzione, il Parlamento europeo mise una mozione di censura, ma non fu necessario perché la Commissione stessa si dimise. E quando Romano Prodi... che però con pochi voti è riuscito a mantenere la propria Commissione. Il parlamento svolge controlli anche su altre istituzioni, sul Consiglio dell'Unione, sul Consiglio Europeo, sulla Banca Centrale Europea, ma questo controllo NON è vincolante. Nel Consiglio dell'Unione, con l'insediamento del Presidente di turno si deve sottoporre al Parlamento una relazione del suo programma di governo, e una relazione finale. Anche il Consiglio Europeo deve fare una relazione al Parlamento Europeo sul contenuto dell'riunione. Lo stesso vale per la Banca centrale ogni anno. Un altro controllo che il parlamento svolge non è politico bensì giuridico (produzione di norme da parte delle istituzioni comunitarie e seLe istituzioni e gli Stati rispettino quelle norme). Il Parlamento ha la possibilità di fare ricorso alla Corte di Giustizia contro la Commissione, contro il Consiglio, etc…