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Artemia salina: utilizzo delle cisti, disinfezione e decapsulazione Pag. 1
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Utilizzo dell'Artemia nei suoi diversi stadi

I naupli si ottengono dalle cisti e quindi non necessitano di allevamento.

Bassa mobilità (facilmente ingeribili dalle larve di pesce).

Dimensioni adatte alla piccola bocca di molti pesci.

Buona composizione nutrizionale.

Adatto a processi di "arricchimento".

Poco inquinante rispetto alle diete artificiali.

Disinfezione delle cisti:

Un problema di rilevante importanza nei primi stadi di allevamento di specie ittiche marine e di crostacei è la sensibilità alle infezioni microbiche. La capsula delle cisti di Artemia può essere ricca di batteri (fino a 107 UFC ml-1), funghi e altri contaminanti organici. Alle densità e temperature di schiusa il problema igienico può diventare grave. Se si usano cisti non disinfettate è bene procedere a disinfezione in azienda usando ipoclorito di sodio. Meglio se si procede alla decapsulazione.

Preparare una soluzione

di cloro attivo (ca. 20 ml di ipoclorito commerciale ogni 10 litri di acqua)

Immergere le cisti nella soluzione alla densità di 50 g cisti l-1

Attendere 30 minuti

Sciacquare vigorosamente in filtri da 125 micron con acqua dolce

Decapsulazione:

La capsula esterna rigida che riveste l'embrione quiescente di Artemia può essere rimossa con una esposizione di breve durata a particolari solventi. I vantaggi sono:

  • le cisti decapsulate possono essere impiegate tal quali come alimento
  • le capsule di cisti non vengono introdotte nelle vasche di allevamento
  • i nauplii provenienti da cisti decapsulate hanno un maggior contenuto di energia (30-35%)
  • la decapsulazione comporta una disinfezione delle cisti
  • per le cisti decapsulate le esigenze di illuminazione per la schiusa sono più basse

Le cisti decapsulate possono essere avviate direttamente alla schiusa oppure essere disidratate in "salamoia" cioè in soluzione salina satura

conservare per l'alimentazione diretta o per la schiusa. La conservazione per alcuni giorni potrebbe essere eventualmente fatta in condizioni di refrigerazione (0 - 4 °C). Fare attenzione alla luce solare diretta. La decapsulazione delle cisti implica: 1. Idratazione, poiché la completa rimozione delle cisti può avvenire solo quando sono sferiche - Lasciare le cisti in acqua per circa un'ora ad una densità di 100 g l-1 - Areazione - Temperatura circa 25°C 2. Rimozione della capsula esterna - Raccogliere le cisti idratate con un filtro da 125 micron - Preparare una soluzione che contenga: - 35-50 g l-1 di cloro attivo - 10-13 g l-1 di idrossido di sodio (soda) - H20 salata - Trasferire le cisti nella soluzione alla densità di 70-100 g l-1 - La reazione è esotermica: raffreddare il contenitore con ghiaccio o acqua fredda corrente a 15-20°C (mai andare al di sopra dei 40°C) - Utilizzare una pietra porosa per

mantenere le cisti in sospensione

  • Attendere 3-5 minuti affinché il colore delle cisti diventi arancione
  • Sciacquare con abbondante acqua fino a quando non si sente più l'odore del cloro

Impiego diretto delle cisti decapsulate

Si possono impiegare cisti decapsulate come alimento per larve di specie ittiche e gamberi.

Vantaggi:

  • Dimensioni (200 – 250 micron)
  • Se essiccate permangono in sospensione a lungo
  • Non si ha perdita di nutrienti

Svantaggi:

  • Immobilità
  • Tendono ad affondare

Schiusa:

  • Usare vasche cilindro-coniche possibilmente trasparenti o traslucide
  • Aerazione vigorosa alla base della vasca. Il livello d'ossigeno non dovrebbe mai scendere al di sotto di 2 mg/l (2 ppm)
  • Acqua marina disinfettata (salinità 25-30 ‰)
  • Temperatura: 25-28 °C
  • pH: 8-8,5. Se necessario usare bicarbonato di sodio (fino a 2 g/l)
  • Luce: almeno 2000 lux (misurati a livello della superficie)

dell'acqua)

  • Incubare le cisti alla densità di 2-5 g/l
  • Incubare per un periodo standard (±20 ore)

Raccolta dei naupli:

  • Disattivare l'aeratore e coprire la vasca con un coperchio
  • Utilizzare eventualmente una fonte luminosa alla base della vasca
  • Attendere 5-10 minuti (non di più, altrimenti il livello di ossigeno può calare a livelli troppo bassi)
  • Spurgare dalla valvola posta alla base della vasca le cisti non schiuse
  • Raccogliere i naupli con filtri immersi in acqua
  • Sciacquarli dalle impurità
  • Attenzione: la vasca non va svuotata completamente poiché in superficie sono presenti le cisti schiuse

Parametri qualitativi delle cisti

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
4 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/20 Zoocolture

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede.m8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Acquacoltura e allevamenti avicunicoli e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Pais Antonio.