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MILANO
Agli Sforza, signori di Milano, interessava glorificare se stessi in modo pomposo: affreschi con scene di
caccia, banchetti, fatti da artisti di basso rilievo che ad ogni cambio generazionale venivano distrutti.
Con Ludovico il Moro, uomo di estrema intelligenza si arrivo all’apice di questo atteggiamento al suo
matrimonio dove si rese conto che nel resto dell’Italia l’importanza del signore dipendeva dalla città che era
lo specchio del potere —> chiama artisti intellettuali per trasformare la città da medioevale a
Rinascimentale alzando anche il livello della corte.
Diventa capitale del Rinascimento (maturo) negli ultimi 20 anni del ‘400, grazie all’arrivo di artisti che
innalzano il livello culturale.
Gli artisti principale sono Bramante e Leonardo
JACOPO BELLINI (1396-1470)
Capostipite di una bottega attivissima a Venezia dove si formeranno i figli Gentile e Giovanni.
Allievo di Gentile da Fabriano. Conosce le idee di Brunelleschi, Donatello e Masaccio.
Caratteristiche
Passione antiquaria
Cultura Gotica
Progressiva adesione agli stilemi rinascimentali
Uso prospettiva lineare centrica architettura classicizzante ma figure gotiche
Figure Gotiche
coesione tra tradizione e modernità, realtà e favola, ragione e sentimento.
Opere
1) Due Libri dei Disegni, 1450, uno a Parigi, uno a Londra
antico liricamente evocato, figure mondo gotico, architetture con prospettiva LC, riferimento
all’arte classica.
2) dipinge, assieme ai figli, la cappella originaria per il Gattamelata,ma nadrà perduta
Figli
Gentile B: opere per ricchi incolti veneziani.
Giovanni B: opere per colti aristocratici.
3 figlia sposa Mantegna.
GENTILE BELLINI (1429-1507)
Decora scuole ed edifici pubblici commissioni per ricchi ma non colti.
Influenzato dal cognato Mantegna figure plastiche.
Formazione nella bottega del padre
Dipinge teleri e ritratti.
Caratteristiche
Gusto per la narrazione fiabesca del Gotico tardo.
Spazialità frammentaria senza un centro.
Scenari urbani veneziani.
Precisi ritratti grazie ad un uso della linea coincisa, rendendo le figure appiattite con colori che si incastrano
Opere :
9 Teleri, Storie della Vera Croce
1) Processione in Piazza San Marco (1496-
1501) tempera su tela, Venezia
no PLC, più punti di fuga, ritratto Venezia
(piazza San Marco) con i suoi cittadini,
atmosfera veneziana, manca unita’ spaziale.
2) Predica di San Marco ad
Alessandria d’Egitto, (1504-1505)
olio su tela, Milano
finito dal fratello, elementi veri
tratti da Costantinopoli, spazialità
più organizzata, rappresentazione
di Moschea, ritratti ottomani,
ritratti della confraternita della
scuola di San Marco, verità
terragna —> Aristotele, per
rappresentanti della scuola di San
Marco. Si pensa che abbia collaborato anche il fratello.
Esempio di ritratto:
3) Ritratto di Maometto II, (1480), olio su tela, Londra
invitato a Costantinopoli per ritratto, Sezione aurea, contatti con Antonello da Messina,
preziosità fiamminga, arco di trionfo = trionfo della seconda Roma (Mantegna trionfo di
Cesare), Ritratto di profilo elemento tardo Gotico.
GIOVANNI BELLINI (1433-1516)
Formato alla bottega di Jacopo (padre) e del Vivarini. Diventerà maestro di Giorgione e Tiziano.
Nella sua vita influenzato da Mantegna, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Fiamminghi,
Giorgione. Entra n contatto con Donatello per il progetto del Gattamelata. Realizza serie di Madonne con
bambino dove sperimenta l’arte fiamminga, rendendo le figure vive e poetiche in grado di comunicare con
lo spettatore.
FASI e OPERE
1. Fase: Influenza Mantegna e Fiamminghi
1) Trasfigurazione, (1455) tempera su tavola, Venezia
linea asciutta incisiva, accentuato sottinsù, importanza luce e colori, atmosfera
fiamminga
.
2. Fase: Influenza Mantegna e Van der Waiden
2) Pieta’ (1460) tempera su tavola, Milano
fase conclusiva del periodo giovanile, sezione aurea, cartiglio, solidità di
Mantegna ma anche morbidezza del colore, intenso patetismo del gruppo
(R.V.W).
3.Fase: Influenza Piero della Francesca (anni 70 viaggio ad Urbino)
3) Incoronazione della Vergine (Pala Pesaro) (1471-1474) olio su tela, Pesaro
armonia tra architetture, personaggi e paesaggio, sapienza prospettica, salda
corporeità delle figure (Piero), uso dell’olio come medium (fiamminghi), fondere
vicino e lontano, natura e spirito si fondono, credibile e naturale, circolazione
aria e luce.
4. Fase: Ispirazione Antonello da Messina (era andato a Venezia, Pala
di San Cassiano)
4) Stimmate di San Francesco (1480-1485) olio su tavola, New York
studio del vero, emozione umana, paesaggio quotidiano, investimento
panico spirituale della luce, uomo no centro dell’universo,
compartecipazione equilibrata panica (totale) uomo/natura, armonia
intima e armonica, raggi che provengono dall’alloro = gloria.
5. Fase: Tardo ‘400 conquista veneta operare uomo e natura
5) Trasfigurazione di Capodimonte (1487) olio su tavola, Napoli
Pittura TONALE, supremazia del colore, aspetto poetico, uomo parte dell’evento
spirituale, figure si ammorbidiscono, cultura orientale, spiritualità.
6. Fase: Tarda attività dopo Giorgione
6) Santi Cristoforo, Girolamo e Ludovico di Tolosa (1513) olio su tavola, Venezia
senso monumentalita, veridicità, naturalezza, visto anche Leonardo, San Giovanni posto
in alto come Pala di Castelfranco di Giorgione.
7) Festino degli dei (1514) olio su tela, Washington
finito da Tiziano, idea di tema erotico ma in realtà appare rigido causa
approccio casto e moderato
pacata fiaba mitologia 8) Giovane donna nuda allo specchio (1515) olio su tavola, Vienna
assorbe da Giorgione il rigore formale, impianto classico, antico che ritorna
vero, riprende il motivo fiammingo del gioco degli specchi, tonalismo,
PERUGINO (1446-1526)
Pittore italiano umbro che si formò dal Verrocchio, dove conobbe Botticelli, Leonardo, Ghirlandaio
e Lippi. Aprì poi una sua bottega diventando il maestro di Raffaello.
Caratteristiche: Riuscì a forndere la luce/monumentalità di Piero della Francesca con la linearità
del verrocchio. Nelle sue opere si riconosce una purezza formale e armonia compositiva, usando
colori sfumati e morbidi.
Opere e viaggi:
1) San Bernardino (1473) tempera su tavola, Perugia
- ciclo delle storie del santo in 8 tavolette organizzate in due
“sportelli”
- commissionato dai francescani
- architettura monumentale decorata
- oggetto principale figure umane
- luce nitida Piero della Francesca
Va a Roma dove li viene commissionata una pala d’altare (andata perduta) per la basilica di
S.Pietro, demolita da Giulio II. Rimane a Roma per volontà di Sisto IV per la RENNOVATIO URBIS,
nel quale rientrava il progetto di affrescare la Capella Palatina. (vedi inquadramento generale sulla
cappella sistina).
2) Consegna delle chiavi (1481/1482) affresco, Roma – Cappella Sistina
- 1 PIANO sx : Cristo con Apostoli che da le chiavi
della Chiesa
dx: Pietro, con volto di Sisto IV, e corteo
ecclesiastico
- 2 PIANO popolo
- 3 PIANO Cappella ottagonale = 8 numero della
Madonna = Madre della Chiesa
4 entrate = 4 evangelisti; 3 piani = trinità;
4X3=12 = apostoli
Architettura classicheggiante = mondo
romano pagano = fondamenta Roma
- colori limpidi
Ritorna a Firenze in piena età laurenziana.
3) Apollo e Marsia/ Dafni (1483) olio su tavola, Louvre di Parigi
- influenze fiamminghe dettagli
- musica come fondamenta dell’arte Botticelli es Primavera
- antico ad uso del signore
- PRIMA VERSIONE: Marsia vince musicalmente Apollo (dio delle arti) che lo
uccide
SECONDA VERSIONE: Dafni compositore il cui nome in greco significa ALLORO, come
Lorenzo il Magnifico, sta quindi a significare un dialogo tra dio e il signore di Firenze
- paesaggio inteso come paradiso intellettuale = calma sociale sotto Lorenzo il Magnifico
- figure graziose,convenienza nelle pose, eleganza, linea dolce
Essendo maestro di Raffaello, ci sono due dipinti con il tema in comune lo
Sposalizio della Vergine:
PERUGINO: olio su tavola (1503) Francia
- convenienza nelle pose,
- sfondo identico a quello della Capella Sistina
- I panneggi ricadono pesanti e luminosi come macchie di colore
- lo sfondo finisce sfumandosi dando l’impressione di uno spazio profondo
e infinito. RAFFAELLO: olio su tavola (1504) Milano
- orizzonte alto
- disegno alla base dell’opera
- effetto circolare della chiesa sullo sfondo, pero in cui inserisce 12
lati per dare segno di cristianità 12 apostoli
- i volti si guardano con naturalezza
- personaggi allineati ma con pose diverse
LUCA SIGNORELLI (1455-1523)
Pittore e allievo di Piero della Francesca, lavorò per la Cappella Sistina tra il 1480 e il 1482 su commissione
di Sisto IV. Collaborò assieme a Botticelli e Perugino e Ghirlandaio.
Si notano influenze di Filippo Lippi e Donatello nelle opere del Duomo di Perugia.
Anche li lavorò per Lorenzo il Magnifico.
1) L’Educazione di Pan (1490) tempera su tavola, Berlino
- Andato distrutto durante la seconda guerra mondiale
- Tema pagano Dio pan (Dio etrusco) I De Medici lo
consideravano loro progenitore
- Ricorda la Sacra Conversazione in chiave neoplatonica dove gli
anziani sono simbolo della saggezza grazie alla meditazione e la
fanciulla simbolo di bellezza e perfezione che rappresenta il divino.
Dopo aver conosciuto artisti come Michelangelo e Leonardo andrò in crisi causa cambiamenti dell’epoca e
finì per perdersi in incertezze stilistiche, eclettismi confusi e concitazioni ingiustificate delle sue ultime
opere che ricordano il gotico.
GHIRLANDAIO (1449-1494)
Pittore ritrattista ufficiale della corte Medicea con uno stile preciso e veloce e fu il maestro di Michelangelo.
Aveva come amici Verrocchio e Botticelli. Possiamo paragonare questi due ultimi a Giovanni Bellini, mentre
Ghirlandaio a Gentile Bellin, in quanto entrambi dipingevano storie per una committenza borghese.
1) La natività della vergine (1476-1790) affresco
- Si trova nella cappella Tornabuoni (famiglia che
ricopriva funzioni pubbliche ed era la famiglia di
provenienza di Pietro De Medici)
- Sezione aurea, antico scultoreo e rasserenante
- Cantorie come Donatelle e Della Robbia antico
- Figure cerimoniali, convenzionali, eleganti
domestico 2) Conferma della regola francescana (1485) affresco
- È situato nella cappella Sassetti (famiglia rivale di
Tornabuoni)
- Spazialità fiorentina , ritrattistica
- Limpida narrazione della storia
- Più import