Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Aristotele Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Filosofia del diritto 10-10-2016

- Aristotele : utilizza l’equità per superare quella distinzione tra la particolarità

della legge e la decisione.

Netta preferenza sull’applicazione della legge. E dove la legge e’ assente allora si

può procedere applicando il criterio dell’ equità che tiene conto del caso concreto.

Tema dell’equità e dell’ applicazione della legge si lega a un altro tema, al tema della

Giustizia.

L’equità supera la legge per produrre una giustizia che non coincide con l

applicazione della legge.

Giustizia:

riflessione generale sulla giustizia:

Due cose da ricordare sul tema della giustizia prima di Aristotele:

1) Conflitto con la visione dei sofisti e la visione socratica. E’ meglio o e; giusto

che i forti prevalgano, o e’ giusto produrre ingiustizia piuttosto che subirla (

sofisti ) e dall’altra parte una visione meno naturalistica

2) La giustizia e’ una virtù come altre, e’ una virtù superiore alle altre perché in

qualche modo rappresenta il risultato tra le unioni delle altre virtù.

Questa giustizia ha un contenuto particolare. La giustizia sta nel mezzo tra il subire e

il commettere ingiustizia. ( Aristotele)

3) L’idea della giustizia come ordine e come armonia. Giustizia dell’interno (

Platone).

Aristotele propone qualcosa di nuovo : la giustizia riguarda i rapporti fra le parti.

Libro

Due forme di giustizia

1) Giustizia generale: che riguarda tutti in rapporto alla propria natura.

Aristotele dice che questa giustizia la possiamo chiamare legalità ossia seguire

la propria legge. Giusto seguire la propria legge, ossia la nostra natura. Per

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nikiesnt di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Greco Tommaso.