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DALLA TARDO ANTICHITA' AL MEDIOEVO
Dall'inizio del V secolo, dopo la divisione dell'impero effettuata da Teodosio nel 395, l'Occidente subì per circa 150 anni
continue invasioni. La capitale era divenuta Ravenna intorno al 402, protetta dalla flotta in Classe.
In architettura l'inventiva e lo sperimentalismo di età costantiniana cedettero il posto ad una stabilizzazione delle norme e i
diversi tipi di edifici che si erano gradualmente sviluppati per le differenti funzioni liturgiche divennero rapidamente
stadardizzati. Per i servizi religiosi esisteva una basilica canonizzata, composta da una navata centrale, due laterali e
un'abside.
Con il tempo queste vengono arricchite da battisteri, consignatorum e stanze per i riti del battesimo e per i ricevimenti.
L'orientamento viene stabilito di regola con l'abside a Est e la facciata a Ovest.
L'architettura bizantina
E' un'architettura fondata sull'estetica neoplatonica di Plotino, per cui il bello diveniva espressione del trascendente, tendendo
ad elevare l'anima verso il divino: si cerca dunque di conferire allo spazio un carattere trascendente all'infinito. Per questo il
sentimento generale è anti-strutturalistico.
Nasce una nuova commistione: quella tra architettura e mosaici.
La città di Bisanzio era crocevia delle principali infrastrutture, presidiava i Dardanelli e il Bosforo e si trovava tra Asia e Europa. Qui
Costantino sconfigge Licinioe vi fonda la capitale dell'impero romano d'oriente. Essa viene costruita come una seconda Roma: è
organizzata su alture, ha un Campidoglio, un circo, un foro, colonne celebrative ...
Con il tempo viene fornita anche di fortificazioni.
Costantinopoli diventa con il tempo sempre più importante, mentre Roma assume il ruolo di città del Papa (Graziano aveva stabilito che il
cristianesimo fosse religione di stato), perdendo il ruolo di capitale, che viene assunto prima da Milano, poi da Ravenna e
successivamente anche da Monza, fino alla traslatio imperi di Carlo Magno ad Aquisgrana.
a cui sarà affiancata quella di Santa Sofia.
Una delle grandi pre-esistenze della città è la Chiesa di Sant'Irene,
Attorno a Costantinopoli si crea un gusto nuovo, nato dalla commistione tra tradizione romana e gusto orientale. Nascono da qui delle
innovazioni quali l'esplosione degli spazi interni (S. Sofia), la pianta a croce greca (Apostoleion di Costantinopoli e San Marco a
Venezia), le decorazioni raffinatissime dei capitelli e da qui il capitello a cesto.
La città viene governata principalmente da due personalità: Costantino prima e Giustiniano poi.
Il primo possedeva un palazzo, di cui possiamo ipotizzare la forma solo grazie a dei documenti: aveva un grande triclinio, un porticato
esterno, le porte di rame (kalke boulou), le terme e il circo.
Il secondo prende il potere dopo la Rivolta di Nike nel 532. In quest'anno troviamo le pre-esistenze della chiesa di Santa Sofia,
dell'Apostoleion, della Chiesa di San Babila ad Antiochia, di San Simeone, la Chiesa degli Apostoli a Gerasa e di San Giovanni di studio.
lostorico che narra le vicende politiche, personali e architettoniche di questo periodo.
E' Procopio da Cerasa
I principali edifici di questa seconda epoca sono:
sviluppa la sua pianta intorno a una croce greca. All'esterno vi resta il mausoleo di Costantino;
San Giovanni Evangelista a Efeso:
o ambiente cupolato con pianta a croce greca con ampliamenti sui lati. Si presenta l'abside a forma
Sant'Irene a Costantinopoli:
o circolare all'interno e poligonale all'esterno;
chiesa di pianta ottogonale che si apre sul deambulatorio con esedre. Ha due ordini principali; sui matronei si
San Sergio e Bacco:
o appoggia una cupola su cui si apre un claristorio. La cupola è in realtà costituita da fusi di andamento piano piegati sulla salita
assecondando una calotta emisferica;
ricostruita dopo l'incendio del 532 in sostituzione del più antico edificio; ha un perimetro angolare con uno spazio
Santa Sofia:
o centrico con cupola, impostata su pennacchi sferici sostenuti da quattro archi ortogonali che legano i piloni ai vertici del quadrato di
base. Presenta un claristorio di 46 finestre in modo che la cupola sembri levitare e da orientare la luce in modo studiato. Alcuni piani
presentano degli strati di piombo che fa da cuscinetto elastico. Sono stati adottati diversi accorgimenti in corso d'opera per quanto
riguarda la cupola poichè inizialmente il muro era stato usato come centina. La prima cupola, a forma di cembalo, crolla nel VI sec.,
viene ricostruita molto più bombata.
Spiegoli e strutture vengono attenuati dal cromatismo e dalla luce diffusa.
Nell'impero bizantino vi sono due principi che vengono rispettati: quello di concentrare l'organismo attorno al nucleo mediano cupolato e
l'utilizzo della chiesa a croce greca, cioè inscritta entro un quadrato. Su una struttura basilicale a tre navate viene a prevalere l'elemento
simbolico della croce sia all'interno che all'esterno.