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 EDIFICI DI CULTO E/O FUNERARI DI ETA’ COSTANTINIANA A ROMA E SUBURBIO:

-BASILICA LATERANENSE (o Costantiniana) con annesso BATTISTERO

-BASILICA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME

-BASILICA DI SAN PIETRO IN VATICANO

-BASILICA DI SAN PAOLO sulla Via Ostiense

-BASILICA DI SANT’AGNESE fuori le mura (flm) (sulla via Nomentana con MAUSOLEO DI SANTA COSTANZA)

-BASILICA DI SAN LORENZO flm

-BASILICA DEI SS.MARCELLINO E PIETRO sulla Via Labicana (MAUSOLEO DI ELENA)

 EDIFICI CIVILI DI ETA’ COSTANTINIANA A ROMA:

-BASILICA DI MASSENZIO

-AULA PER LE UDIENZE DEL SESSORIUM (Tempio di Venere e Cupidine)

-SETTORE PRIVATO DEL SESSORIUM (Esquilino tra Termini e Porta Maggiore che comprende anche il

Tempio di Minerva Medica)

-RESTAURO DELLA RESIDENZA PALATINA

-THERMAES ELENIANE nella parte pubblica del Sessorium

-THERMAE COSTANTINIANE sul Quirinale

-CALIDARIUM cupola delle Terme Antoniniane (di Caracalla)

-PORTICUS CONSTANTINI alla base del Quirinale

 EDIFICI DI CULTO E/O FUNERARI DI ETA’ COSTANTINIANA FUORI ROMA:

ITALIA: OSTIA: Cattedrale dedicata agli apostoli Pietro e Paolo e a S.Giovanni Battista

ALBANO: Chiesa di San Giovanni Battista

TIVOLI: Tempio della Tosse

NAPOLI: Chiesa Cattedrale poi S.Restituta

OCCIDENTE: TREVIRI: Germania, Cattedrale, palazzo imperiale e aula palatina

ORIENTE: GERUSALEMME: Basilica del Santo Sepolcro (Anàstasis) e del Monte degli Ulivi

BETLEMME: Basilica della Natività

ANTIOCHIA: Turchia, cattedrale Ottagono Aureo e residenza imperiale

BASILICA LATERANENSE O COSTANTINIANA (oggi S.GIOVANNI IN LATERANO) è la prima testimonianza

sicura dell’architettura costantiniana. Fu il primo edificio di culto pubblico ed è stato costruito tra il 314 e il

318.L’edificio fu collocato in un luogo periferico della città di Roma accanto alle Mura Aureliane, una scelta

che si rivelò ben presto infelice e che portò a vari aggiustamenti. Tale scelta fu dovuta probabilmente

all’opportunità che Costantino aveva nel disporre di quel territorio già occupato dalle caserme del corpo

militare degli Equites Singulares, da poco sciolti. E inoltre in quella posizione sarebbe stata poco visibile

dalla classe senatoria ancora tutta pagana. Per la realizzazione di questo prototipo architettonico si attinse

molto al repertorio tradizionale come la partizione dell’aula in 5 navate divise da colonne (davano maggiore

visibilità rispetto ai pilastri) in parte architravate; abside in asse con l’ingresso posta ad evidenziare la zona

sacrale; sistema della navata centrale emergente con finestrato in alto per l’illuminazione dell’interno;

decorazione architettonica con capitelli e colonne solo nella navata centrale; decorazione pavimentale in

Opus Sectile marmoreo a grande modulo. Accanto agli elementi tradizionali emergono anche degli elementi

del tutto nuovi:

-uso delle navate laterali di pareti laterizie di spessore sottile e poggianti su arcate, a loro volta impostate

su capitelli;

-assenza di partizioni orizzontali che conferisce alle pareti interne un più accentuato sviluppo verticale;

-abside terminale enorme, spesso con ampi finestrati e decorazione di vaste proporzioni (per accrescere la

luminosità lì dove è il fulcro dell’edificio);

-la luce diffusa diventa protagonista dell’architettura;

-introduzione di decorazioni musive parietali con tessere a pasta vitrea soprattutto di colore blu e a foglia

d’oro;

L’Imperatore Costantino aveva fatto costruire accanto alla Chiesa un grande BATTISTERO, ottagonale, per il

sacramento dell’iniziazione cristiana, sontuosamente decorato. Accanto ad esso sorgeva l’EPISCOPIUM che

era la residenza del vescovo e del suo entourage, ma di esso non rimane nulla. La Chiesa cattedrale era

destinata alla liturgia vescovile, alle riunioni plenarie dei fedeli intorno al capo della comunità, soprattutto

nelle ricorrenze delle festività paquali; momenti di preghiera e riunione comunitaria. La Basilica

Lateranense fu l’unico edificio di culto cristiano costruito ex novo da Costantino all’interno della città. Solo

un adattamento di un’aula del palazzo imperiale del Sessorium fu la cappella di cui l’imperatrice madre

Elena volle dotare la sua residenza privata (S.Croce in Gerusalemme) cappella che venne impreziosita dalla

donna della reliquia della Santa Croce.

ELEMENTI INNOVATORI DELL’ARCHITETTURA COSTANTINIANA

1)Introduzione delle partizioni interne a serie di ARCATE SU COLONNE con effetto di assottigliamento delle

pareti, alleggerimento delle masse murarie ed aumento della trasparenza e della permeabilità visiva.

2)Aumento delle superfici aperte dei FINESTRATI e sviluppo maggiore in altezza degli edifici per aumentare

la LUMINOSITA’ e lo slancio verticale. Aumento delle aperture anche nelle zone inferiori degli edifici, con

l’inserimento di finestrati bassi o aperture a polifora o a grandi arcuazioni.

3)Abbandono quasi totale della decorazione architettonica interna e sua sostituzione con rivestimenti piani

in MOSAICO o in OPUS SECTILE a vivace policromia, con limitazione delle partizioni orizzontali aggettanti.

4)Aumento della complessità delle PIANTE con abbondante inserimento di elementi curvilinei, con

frequente ricorso ad ambienti a pianta centrale, anche con cupole coniche o emisferiche ed introduzione di

navate anulari.

-La politica monumentale di Costantino in favore della Chiesa di Roma si espresse soprattutto nella

costruzione di grandi MARTYRIA suburbani. Ben 6 chiese furono realizzate in onore dei martiri più venerati

nella città grazie alla generosità del principe e dei suoi discendenti. La più spettacolare di queste costruzioni

fu la BASILICA DEL VATICANO eretta sopra la tomba del fondatore della comunità romana, cioè SAN

PIETRO. Era la più grande mai costruita, misurava 119 mt di lunghezza, 64 mt di larghezza e 38 mt di

altezza. Presentava una divisione a 5 navate e tra queste e l’abside vi era un corpo, il TRANSETTO destinato

ad accogliere al centro un grande monumento foderato di marmi preziosi. L’erezione di una chiesa così

imponente richiese un cantiere lunghissimo. Fu iniziata nel 319 con Costantino e fu finita durante il regno di

uno dei figli. L’edificio esaltava la memoria del fondatore della Chiesa di Roma e il primato della Sede

Apostolica. L’immagine della “Traditio Legis” (l’investitura di Pietro da parte di Cristo quale depositario

della sua dottrina e del suo magistero) rappresentata nel catino absidale ribadiva il significato politico della

costruzione. 6 BASILICHE A DEAMBULATORIO O CIRCIFORMI

-A Costantino si deve la costruzione di , caratterizzate

d una planimetria particolare, caratterizzata da navate laterali che girano in senso continuo intorno a quella

centrale, richiama in pianta la conformazione dei circhi romani. Si tratta di costruzioni imponenti fatte

edificare in onore dei martiri.

1) SS.PIETRO E MARCELLINO: sulla Via Labicana. Costruita circa tra 313-318. La basilica sorge nel sito detto

“duas lauros” ed è direttamente collegato con il MAUSOLEO DI ELENA, madre di Costantino, che fu

seppellita in un sarcofago di porfido; è probabile che mausoleo e sarcofago fossero inizialmente previsti per

lo stesso Costantino poi sepolto a Costantinopoli. Nell’abside vi era una decorazione pittorica per opera di

GIOVANNI BATTISTA POZZO tra il 1585-1591. Nel 1700 la facciata e l’area circostante furono riassestati

sotto Papa Clemente XI. In essa furono rinvenuti dei frammenti epigrafici di Papa Siricio.

2) BASILICA APOSTOLORUM: ora San Sebastiano sulla Via Appia. Costruita tra 317-320. La basilica era

collegata sul lato sud con un mausoleo quadrangolare con fronte aperta a trifora e direttamente

comunicante con la Chiesa (in seguito demolito e costituito da monumenti funerari più piccoli). L’edificio è

collegato alla tradizione di una primitiva sepoltura degli apostoli Paolo e Pietro.

3) SANT’AGNESE: sulla Via Nomentana,ccostruita verso la metà del IV sec. La richiesta di costruirla fu fatta

da COSTANTINA, figlia dell’Imperatore che fu seppellita nel mausoleo adiacente. In esso si trova anche il

MAUSOLEO DI SANTA COSTANZA: o Costantina. L’ambulacro è coperto con una volte a botte decorata da

mosaici, che alternano motivi geometrici, scene di vendemmia, ritratti inseriti in clipei. L’abbondante

presenza di temi pagani, a cui la tradizione cristiana dei primi secoli attingeva ampiamente, hanno fatto si

che il mausoleo venisse a lungo identificato con un santuario pagano sotto il nome di TEMPIO DI BACCO.

Il ritmo delle pareti laterali è scandito di numerose nicchie, di cui le quattro in corrispondenza degli assi

sono di dimensioni maggiori: di forma rettangolare le due sull’asse longitudinale(entrata), semicircolari le

due sull’asse trasversale. I corrispondenti spazi (intercolumni) tra le doppia colonne sono più larghi e più

alti degli altri. In questo modo viene così a crearsi uno schema a croce inscritto in una circonferenza.

La nicchia rettangolare opposta all’entrata ospitava il sarcofago porfiretico di Costantina decorato con

motivi cristiani che riprendono i temi della decorazione musiva dell’ambulacro. Il sarcofago è conservato

dalla fine del ‘700 nei Musei Vaticani; al suo posto è collocata una copia in gesso. Il mosaico sotto la volta

del corridoio anulare è fatto con tessere d’oro.

4) BASILICA ANONIMA: sulla Via Prenestina. (Fine IV secolo). Non si conosce l’intitolazione dell’edificio

poiché non viene citato nel Liber. Anch’essa sorge nei pressi di un imponente mausoleo a pianta centrale

(Tor de’ Schiavi) che però sembra essere autonomo.

5) SAN LORENZO FLM:Su Via Tiburtina.La basilica non sembra essere collegata con mausolei di particolare

impegno monumentale. Sappiamo dal Liber Pontificalis che l’edificio fu costruito sulla tomba del martire

LORENZO DA COSTANTINO. Nel VI secolo fu sostituita dall’attuale basilica costruita da Papa Pelagio.

6) BASILICA MARCI: Sulla Via Ardeatina. Scoperta recentemente ed identificata con la basilica eretta nel

336 da Papa Marco a seguito di un lascito di Costantino. L’edificio ancora in corso di scavo è probabilmente

coevo alla Basilica di Sant’Agnese.

QUAL E’ IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DELLE BASILICHE “A DEAMBULATORIO”? PERCHÉ HANNO

UNA PIANTA COSI’ SINGOLARE E QUAL E’ IL RAPPORTO IDEOLOGICO CON I MAUSOLEI?

Il mausoleo quasi sempre a pianta circolare è in stretta relazione con il PANTHEON, luogo dell’apoteosi

imperiale, costruito nel luogo dove Romolo era stato assunto tra gli Dei. Importante è anche il culto eroico

di Ercole, a sua volta in relazione con un circo,in quanto protettore della Iuventus, delle gare e del trionfo:

santuari di Ercole, talvolta a pianta circolare, sono spes

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Publisher
A.A. 2009-2010
13 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Poggiogufo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura paleocristiana a Roma e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Angelelli Claudia.