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Produzione di materiali durante il periodo delle primavere e degli autunni

Durante il periodo delle primavere e degli autunni abbiamo una produzione che si limita a tre grandi classi di materiale, cioè quella del bronzo, della giada e quella della ceramica. In realtà questo deriva dall'idea della concezione funeraria che ancora è portata avanti in questo periodo, sostanzialmente i corredi funerari sono profondamente standardizzati in quest'epoca e servono quella che era l'assemblaggio di oggetti già presenti nelle tombe degli Zhou occidentali.

Bisogna aspettare il quinto secolo avanti Cristo perché si inizi con gli stati combattenti a immaginare un'oltretomba più simile al riflesso del mondo terreno. Questa diversa concezione dell'aldilà che inizierà a precisarsi dal quinto secolo avanti cristo porterà alla costituzione di corredi funerari molto più vari che in qualche modo rispecchiano anche materiali in cui si ritrovano altri materiali che in realtà non sono solo.

di carattere rituale ma che comprendono anche oggetti legati alla vita quotidiana, questo porterà alla grande fioritura dell'arte in questo periodo. L'assemblaggio è ancora molto simile a quello degli Zhou occidentali e questo deriva probabilmente dalla volontà precisa degli aristocratici dell'epoca che iniziano ad arrogarsi le prerogative rituali del sovrano Zhou diventando essi stessi dei re; ad esempio vediamo i corredi funerari che comprendevano nove Ding e otto Gui e sono quelli riservati ai governanti, a queste due forme che restano più importanti si aggiungono poi altre forme minori sempre in numero standard di oggetti. Inoltre il numero degli oggetti presenti nelle tombe sembra rimanere standard e si comprende l'alternanza fortuna dei committenti che vivevano in uno stato di conflitto più o meno perenne solo per la qualità dei bronzi rinvenuti per cui in alcuni troviamo una maggiore cura nella fattura e nella decorazione.

mentrealtri si presentano più rozzi perché probabilmente derivano da officine o laboratori in difficoltà. In linea generale i bronzi del primo periodo delle primavere e autunni si conformano a quelli dell'epoca precedente (regno dei Zhou occidentali) sviluppandone le tendenze stilistiche emerse in quel periodo. Vediamo sempre la perdita dei motivi decorativi che attraggono l'occhio a favore di motivi che avvolgono il recipiente nel suo complesso e questi possono essere sempre motivi nastriformi e più o meno continui.

770 a.C. costretti a fuggire ad est e a stabilirsi nell'odierna Luoyang. (Al momento della fuga le famiglie influenti nascondono un gran numero di bronzi rituali seppellendoli)

Si divide in due periodi:

  • Primavere e Autunni 770-475 a.C.
  • Stati Combattenti 475-221 a.C.

Grande sviluppo ed espansione economica

Scoperta del ferro: accelerazione agricoltura

Sorgono le più importanti scuole filosofiche

Cerimonie

rituali: testimoniate dal ritrovamento di campane e pietre sonore. Nuove forme di bronzi: fou, dui e jian. Decoro: motivi zoomorfi intrecciati; a traforo Innovazioni tecniche: stile Huai (decorazioni molto piccole e precise) Fusione con il metodo della CERA PERSA: Si presta particolarmente per la produzione di statue perché permette di ottenere statue cave, con un notevole risparmio di materiali e soprattutto un notevole risparmio di peso della immagine stessa e riesce a conferire una morbidezza e un modellato eccezionale, per cui, anche da un punto di vista non solo economico ma anche della resa estetica e ottimale. In Cina viene utilizzato di meno perché la produzione scultorea è molto limitata prima dell'avvento del buddhismo e soprattutto della produzione scultorea in metallo, però inizia ad essere utilizzata per ottenere decorazioni più complesse e dettagliate. Come funziona questa tecnica: 1. si fa un modello in argilla, ma in

Questo caso è solo abbozzato dell'oggetto che si vuole realizzare efondere,

2. Questo nucleo viene poi ricoperto da uno strato di cera (materiale altamente modellabile dove vengono poi definiti i dettagli dell'immagine o della decorazione per cui viene lavorato in modo da ottenere quello che sarà l'effetto finale)

3. Si fanno delle cannucce in cera (sfiatatoi) che serviranno da canali per la colata del bronzo fuso e poi ricoperto d'argilla e serviranno sia per la colata di bronzo che per far uscire la cera:

4. Dopo che è stata ricoperta di argilla questo stampo poi viene sottoposto a cottura il che fa sì che la cera all'interno si sciolga, viene persa (da cui deriva il nome della tecnica) attraverso i canali e lasciando all'interno la matrice precisa dell'oggetto che si vuole realizzare

5. Realizzata la colata di bronzo fuso, poi rotto lo stampo di argilla

6. Si asportano i canaletti che sono serviti per la colata del bronzo, definite a

cesello le immagini.Il privilegio di questa tecnica è di ottenere un modellato morbido, di essere in grado di riprodurre un dettaglio anche molto minuzioso e malleabile grazie alla cera. Il difetto maggiore è che non si ha nessun controllo, non si vede la matrice realizzata; nel momento in cui si fa colare la cera non si vede all'interno dello stampo e quindi non sono perfettamente in grado di prevedere il risultato finale.

LAVORAZIONE AD AGEMINA: L'agemina è una tecnica che consiste nell'arricchire una superficie del vaso metallico tramite l'aggiunta di altri materiali che possono essere pietre dure o anche filamenti di rame, argento o oro che permettono di creare uno stile grafico e alternativo che permette il contrasto cromatico che caratterizza questo tipo di decorazione. Questa tecnica che si sviluppa in vari mondi dell'antichità, in Cina viene sviluppata seguendo il metodo delle matrici composite cioè le placche.

Le decorazioni metalliche o i filamenti che costituiscono la decorazione vengono applicati su stampi in argilla che risultano poi incorporati durante il processo di fusione del bronzo. Probabilmente il processo di fusione veniva completato poi a freddo, cioè riempiendo in un secondo momento alcune incisioni e completando la decorazione.

Per quanto nuove e importanti, queste due tecniche non sostituiscono mai la tecnica di lavorazione delle matrici in argilla che ormai ha già quasi un millennio di vita nel periodo in cui stiamo parlando e che continuerà ad essere la più utilizzata del periodo.

Lavorazione dell'oro e argento

  • Taglio e utilizzo di pietre dure
  • Monte Tonglu
  • Fine del periodo: bronzi non più rituali ma decorativi

3.3 LA LACCA, è di colore bianco ma esposta all'aria diventa scura. Si può applicare a diversi materiali. Colori dominanti: rosso, nero, giallo, bruno e oro. Serve per impermeabilizzare, proteggere, fissare e

incollare.

  • Dove: armi, finimenti e strumenti musicali.
  • Tecnica: lacca secca, vari strati di tessuto sono imbevuti di lacca e richiede un'anima in legno o argilla. Soprattutto per la fabbricazione di statue che così risultano abbastanza leggere e facilmente trasportabili anche se di grandi dimensioni.

Le tecniche di lavorazione della lacca sono molteplici, ma due sono fondamentali:

  • LEGNO INCURVATO: per cui gli oggetti di legno decorati con la lacca dovevano essere fatti con un legno morbido non nodoso. In questo periodo si sviluppa la tecnica per incurvare il legno che consiste nel ritagliare sottili asticelle nella fibra del legno e nel conferire loro una forma cilindrica mediante la deformazione per riscaldamento o per macerazione.
  • LACCA SECCA: che viene utilizzata o per la statuaria o in ambito Buddhista, che consiste nel modellare tessuti prevalentemente di canapa imbevuti di lacca, attorno a uno scheletro in legno o in argilla e modellarli un po' come la

carta pesta e poi infine riverniciarli di lacca e dare lacolorazione desiderata.

3.4 GLI STATI COMBATTENTI

Il centro sud è dominato da chu, il nord da Qin.

Forno Yao:

Forno Mantouo Forno longyaoo

Chu:

Arte: decoro a giorno dall'intreccio complesso e tematiche associate allo sciamanesimo e alo culto degli spiriti

Bronzo: intarsi in agemina, stile Huai, carattere di montagna.

Giada: divenuta ornamentale con i dischi (bi)

Pitture su seta

L'area di Chu produce lacca in abbondanza, dimostrato dalla tomba del marchese Yi dio Zeng.

3.5 LA TOMBA DEL MARCHESE YI DI ZENG 433 a.C.

Scoperta nel 1978 a Leigudun (Hubei Cina centro-meridionale)

Struttura esterna in legno guo (4 camere di dimensioni varie, ma di uguale altezza)

Apertura alla base di un lato della bara esterna: passaggio per permettere all'anima del marchese di vagare nel suo palazzo sotterraneo.

Sulla bara principale interna: primo esempio di pittura religiosa

Camera orientale: stanza privata

del marchese  Camera centrale: sala cerimoniale del palazzo (carillon)  Camera settentrionale: armeria e deposito  Camera occidentale: stanze della servitù  Poggia tamburo di bronzoCervo in legno laccatoElenchi di bambù: resoconto del cerimoniale funerario, i più antichi mai rinvenuti in Cina.  3.6 LA NECROPOLI DI ZHONGSHAN Scavate nel 1974 a Pingshan  Fondato nel 414 a.C. ad opera dei discendenti dei barbari Baidi  Capitale Gu, poi spostata a Lingshou in seguito all’attacco di Wei.  369 a.C.: è costruita una lunga fortificazione nel tentativo di scoraggiare i nemici  323 a.C.: il signore di Zhongshan assume il titolo di Wang  Tomba del re:  Lastra di bronzo intarsiata in oro e argento che rappresenta la pianta di una tomba (il piùo antico disegno architettonico noto in Cina) Tripode 450 caratterio Fanghu (recipiente quadrato) con iscrizione di 469 caratterio Hu (recipiente) con iscrizione di 182o Tavolo di bronzo, la

cui base circolare è sostenuta da 4 piccoli daini.

Lampada con 15 portalampade

Bixie

6 tombe satelliti di personaggi associati al re

3.7 LA CULTURA DI DIAN

Dove? Nella zona del lago Dian

Ricchezze naturali del sottosuolo

Influenze culturali da zone confinanti, conferendole un carattere unico

Società gerarchizzata

Perfetta conoscenza dei materiali e del rapporto di miscela delle leghe

Zona ricca di pietre semipreziose

Sviluppo dell'agricoltura (prerogativa femminile)

Rappresentazione di bovini

Tavolo rituale formato da una tigre che azzanna la coda di un bovino

Feste

Monete fatte da conchiglie

4. LA DINASTIA QIN

221 a.C. avviene l'unificazione del paese e la creazione dell'Impero Cinese ad opera di Qin Shi Huangdi.

Grande Muraglia

Tumulo sepolcrale del Primo Imperatore (LINTONG):

Fossa 1: 6000 guerrieri

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
15 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/22 Lingue e letterature del giappone e della corea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wisiely di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia e storia dell'arte della Cina e del Giappone e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi L'Orientale di Napoli o del prof Visconti Chiara.