Archea metanogeni alofili estremi

Archea metanogeni,alofili estremi.

Habitat.

Gli archea crescono in habitat acquatici e terrestri piuttosto

limitati o estremi: in ambienti anaerobi, a elevata

concentrazione salina e ad alte temperature; alcuni sono

simbionti nell’apparato digerente degli animali.

Archea metanogeni. Archaea

Costituiscono il gruppo più numeroso nel dominio e sono i

appartenenti

procarioti anaerobi obbligati produttori di metano

Methanobacteria, Methanococci Methanopyri.

e Questi

alle 3 classi

procarioti sono strettamente anaerobi, in grado di produrre metano

(CH ) e ottengono energia convertendo vari substrati, come H ,

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formiato, CO , acetato e altri composti, in metano o metano e CO ;

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si comportano da autotrofi se la crescita avviene in presenza di

CO e H . Sono microrganismi abbondanti in ambienti anaerobi

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ricchi di sostanze organiche: il rumine e l’apparato intestinale

degli animali (una mucca può eruttare da 200 a 400 litri di

die

metano/ ), i sedimenti delle acque dolci e di quelle marine,

le paludi e gli acquitrini, le sorgenti termali, i digestori

anaerobi di liquami.

Sono considerati batteri di grande interesse applicativo sia per

l’industria che per la produzione di energia: vengono sfruttati

(per esempio nei digestori anaerobi di liquami) per produrre metano

che è un valido propellente alternativo (non inquina ed è

un’eccellente fonte energetica: di calore, di elettricità).