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LA CASA
L’abitazione è il punto di partenza per il progetto della città.
densità: igiene e prezzi.
Condizioni abitative e sovraffollamento minacciano la coesione sociale, favoriscono le
rivolte
Garantire l’indipendenza dell’individuo nella sua casa e l’indipendenza della casa nella città,
deve riuscire ad essere uno spazio in cui l’individualità riesca ed esprimersi.
Non è possibile la casa unifamiliare ! 32 di ! 57
18 apr 2018
Urbanistica
Garantire la privacy individuale e l’igiene
Nella memoria del 1855 sono previste 21 tipi di case, quindi anche la casa unifamiliare, ma
nel 1859 cambiano le tipologie che erano state previste.
IL TRAFFICO
Continuità del movimento
La sua eterogeneità (pedoni, carri, ferrovie)
Lo smusso degli angoli facilita la continuità e aumenta la visibilità agli incroci
La strada è il risultato della combinazione tra spazio ed edifici
La strada è concepita come spazio pubblico e il cortile perte costitutiva dell’abitazione
L’isolamento è l’unità elementare della costruzione
La larghezza delle strade influenza l’esproprio del suolo, la manutenzione, il traffico, il
costo del suolo edificabile, l’igiene dell’abitazione.
LA URBANIZACIÒN
Integrazione tra abitazioni e traffico con la teorie General
La questione delle abitazioni va posta alla scala dell’isolamento non dell’alloggio, visione
della rete moderna
Il carattere idraulico del traffico che è sfavorito da un sistema radiale
“intervia” neologismo: è la strada che definisce la forma dello spazio abitabile
Evitare la progettazione settoriale (le strade degli ingegneri gli edifici degli architetti
ciascuno progetta senza tenere conto dell’altro)
CITTÀ E REGIONE
Le città come luogo di spostamento lungo una grande strada
Città e campagna sono protagoniste di un concetto analogo
Aprire la terra per coltivarla e per abitarla sono due azioni simili
Città e campagna sono interdipendenti e complementari
Oggetto di un unico processo simmetrico (urbanizaciòn e rurizaciòn)
Infrastrutturazione della campagna: irrigazione e ri-accompagnamento fondiario per avere
una dimensione dei fondi compativile con le esigenze economiche di conduzione delle
aziende.
In sintesi:
Circolarità virtuosa tra giustizia e razionalità, circolarità tra pratiche e teoria.
Non c’è una preminenza dell’una sull’altra un indice dal quale dipendano gli altri fattori.
Saldatura tra le motivazione etico-politiche e giustificazioni prodotte dalla razionalità
tecnica
La razionalità tecnica non determina le scelte (tecnocrazia) ma serve ad argomentarle e
ad ispirarle (la griglia).
Tecnica temperata dal pragmatismo e dall’orientamento liberale accompagnati da un
sincero idealismo sociale.
Una tradizionalità tecnica che si confronta con il contesto con le condizioni nelle quali
opera. ! 33 di 57
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18 apr 2018
Urbanistica
Il piano
È un sistema articolato di regole disegnate e di regole scritte (norme di attuazione relative
alla mobilità e alla costruzione)
Precise regole di dettaglio relative agli edifici (altezza, numero dei piani, area coperta
massima, volumetria)
Regole flessibili circa le forme degli edifici e le destinazioni d’uso all’interno dell’isolato
Un grande progetto unitario ma flessibile
Un dispositivo costituito da una struttura forte capace di resistere al tempo e alle
successive interpretazioni.
Dalla città giardino al Garden city
EBENEZER HOWARD (1850-1928)
Il suo pensiero sta al confine tra le utopie del XIX secolo e la concreta realizzazione della
città moderna. Introduce molti concetti che connoteranno teorie e tecniche della
progettazione della città e del territorio nel XX secolo.
A 21 anni va negli USA dove con altri acquista una fattoria, poi lavora come stenografo per
tribunali e commissioni parlamentarli. Tornato a Londra entra a fare parte di circoli
riformatori. Nel 1898 pubblica il libro “tomorrow, a peaceful path to real reform” —> viene
ripubblicato ne 1902 con un altro titolo, la più diffusa è del 1945 e quella italiana è del 1962
La riflessione di Howard parte da delle riflessioni sui
3 magneti: secondo lui la popolazione è attirata
dalla città e dalla campagna, entrambe hanno
aspetti positivi e negativi. Lui propone di fondere in
un’unica entità gli aspetti positivi di entrambe.
Bellezza della natura e opportunità sociali: spazi
aperti, parchi e giardini di facile accesso, bassi prezzi
degli affitti, alti salari, bassi tassi di interesse,
abbondanza dell’offerta di lavoro, flussi di capitale,
spazio per l’insediamento delle imprese, aria e
acqua pure, case luminose e giardini, assenza di
inquinamento, un buon drenaggio del terreno,
assenza di baraccopoli attorno alla città, libertà e
cooperazione.
Il principio della “città giardino” prevede la
realizzazione di città satelliti attorno alle maggiori città
per evitare la creazione di slums nelle loro periferie e la
riduzione degli inconvenienti della città industriale
Le città satelliti, a corona della città centrale, sono
immerse nello spazio agricolo, distanziate fra loro per
evitarne la saldatura
Le città satelliti ambiscono a realizzare un equilibrio tra
residenza, industria e agricoltura
Le città satelliti sono autosufficienti e sono collegate tra ! 34 di ! 57
18 apr 2018
Urbanistica
loro da reto infrastrutturali diverse: strade, canali e ferrovia.
Un settore urbano della città giardino
5000 abitanti tre anelli concentrici
Al centro giardino pubblico edifici pubblici un parco il Crystal palace
secondo anello residenze su due fasce lungo la grande avenue
Terzo anello l’industria e l’anello ferroviario
Ogni quartiere dotato di servizi di vicinato nel verde di una strada parco larga 130 metri la
Grande Avenue
La ferarchia spaziale del modello ha un significato funzionale e simbolico
Si tratta di parti che fra di loro si incastrano in un sistema per funzionare insieme
Le zone sono specializzate ma non segregate
I tre anelli concentrici sono gerarchicamente ordinati ma la gerarchia è bilanciata dai
boulevard radiali e l’importanza dei quartieri è sottolineata dalla Grande Avenue che li
unisce fra loro.
- Howard scompone la confusione e la mescolanza di attività della città industriale
- Ciascuna delle zone specializzate della città concorre al funzionamento dell’insieme
- Un sistema con un equilibrio interno fondato sull’articolazione dei rapporti gerarchici e
funzionali
- Un modello sistemico, continuo, estensivo, equilibrato
- Costituito da moduli (residenze aree centrali servizi parco aree verdi aree industriali rete
della mobilità su gomma e su ferro) fra loro opportunamente composti al fine di costituire
un sistema unitario: la città giardino
- A loro volta le città giardino costituiscono sistemi regionali
- È una organizzazione del territorio quella che implicitamente viene proposta
- Il modello di Howard prevede una politica del contenimento della dimensione urbana,
pur all’interno di un trend di ciascuna occorre impedire la crescita indiscriminata delle
città
- Propone una idea di accrescimento di natura organica trasferendo la crescita in eccesso
in città satelliti
- Introduce il concetto di dimensione conforme della città
- Una cintura verde circonda le città e le separa fra loro
- Il modello spaziale è urbano e regionale, governato da una precisa gerarchia
- La città spaziale è urbano e regionale, governato da una precisa gerarchia
- La città giardino è parte di un sistema regionale multicentrico.
Howard intende realizzare tutto ciò attraverso l’impegno delle possibilità che fornisce la
società in cui vive: si tratta di una visione riformista che non fugge dalle condizioni del
presente
La fattibilità economica della proposta si basa sull’acquisizione pubblica della rendita
urbana assoluta.
La realizzazione della città giardino passa attraverso la fonsazione di una “società di scopo”
che acquista al prezzo di mercato terreni agricoli
L’acquisto è finanziato attraverso obbligazioni… ! 35 di 57
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18 apr 2018
Urbanistica
I futuri abitanti della Città Giardino si impegnano a pagare annualemnte i “canoni di
superficie”, cioè Canon annuali in cambio dei quali ottengono il permesso di edificare le
case di cui sono proprietari, in base al diritto anglosassone, non a tempo indeterminato ma
per periodo molto lunghi (building lease, 99 anni rinnovabili fino anche a dieci volte).
I Garanti “dopo aver provveduto agli interessi [ delle obbligazioni] e al fondo di
ammortamento [ dell’investimento iniziale per l’acquisto del suolo agricolo],
consegneranno l’importo rimanente al Consiglio del nuovo Comune [Consiglio di
Amministrazione della Città Giardino] il quale lo impiegherà per la creazione e
manutenzione di tutte le opere pubbliche necessarie, come strade, scuole, parchi ecc..”
Si tratta di un piano che si propone come un modello s’uso ottimo del suolo
Conferisce certezza gli investitori e autorevolezza alla pianificazione
Diminuzione della pressione demografica sulle grandi città, riforma fondiaria per diminuire
il costo della terra, costruzione di nuove comunità di dimensione controllata con
presenza equilibrata di residenza e posti di lavoro.
Il messaggio di Howard ebbe un grande successo, ma in forma riduttiva
Tutti gli operatori immobiliari cominciano a spacciare come città giardino ogni tipo di
suburbio urbano
Nel 1903 inizia la costruzione del Letchworth
Nel 1904 Parker e Unwin
1902 Howard fonda la prima società per costruire una Garden city, distante 50 km da
Londra, 35.000 abitanti previsti ma ne arrivarono molti di più, venne poi dichiarata una vera
e propria cittadina. Raggiunge i 68.000 abitanti. La struttura è leggermente radiocentri e
attraversata dalla ferrovia non circondata.
La tipologia è la casa unifamiliare.
La vita nella città è regolata minuziosamente:
- È prescritto il rapporto tra case e giardini
- È vietato di aprire negozi in locali di abitazione
- È obbligatorio cambiare zona per gli artigiani che volessero diventare piccoli industriali
- Il numero di professionisti in ogni quartiere è limitato in modo che ognuno abbia
abbastanza clientela
- È vietat