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Estratto del documento

Accoppiamenti:

  1. Con gioco:
    • Calcolo Emin e Gmax
      • Emin = Ei - ei
      • Gmax = Es - es
  2. Con interferenza:
    • Non calcolo i giochi, ma le interferenze:
      • Imin = Ei - Es
      • Imax = Es - Ei
  3. Incerto:
    • Calcolo Gmax e Imax sempre allo stesso modo
  • Con Js cerco il valore dell'IT e lo divido per due

Tipologie di accoppiamenti:

  1. Foro-Base → Foro con H
  2. Albero-Base → Albero con h
  3. Generico → Tutti gli altri casi

Filettatura:

  • Se non ho nulla, è passo grosso, se ho "per" è passo fine della misura indicato dopo il per
  • M4 → foro con filettatura metrica unificata (poiché il 4 è prima del diametro, di diametro 4 e passo grosso poiché non specificato)

Caratteristiche e funzionalità dei collegamenti:

  • Il collegamento vita-dado avviene per attrito tra i filetti della vite e del dado
  • Se oltre a vite e dado c’è una rosetta elastica, questa evita lo svitamento del dado aumentando lo sforzo di attrito tra i due filetti.
  • Se invece c’è una piastrina questa impedisce la rotazione del dado
  • Rondella elastica: stessa cosa, evitano che il pezzo si rovini
  • Rosetta spezzata elastica (grower) è di sicurezza, evita lo svitamento
  • Controdado
  • Dadi autobloccanti
  • Elementi di antisvitamento
  • Rosette di sicurezza

Simboli di rugosità

  • Lavorazione libera

  • Superficie lavorata per asportazione di trucioli

  • Superficie da non lavorare per asportazione di trucioli

  • Superficie riportata per asportazione di trucioli, con rugosità max e con segni passata

  • Superficie lavorata per asportazione di trucioli, con rugosità max e con solchi incrociati

  • Superficie lavorata per asportazione di trucioli con solchi ortogonali

  1. Valore rugosità in μm

  2. Lavorazione

  3. Altezza ondulazione in μm

  4. Irregolarità della superficie (solchi)

  5. Sovrammetallo di lavorazione

  6. Valore di rugosità diverso da Ra

Chiavette e linguette:

  • Se linguetta o chiavetta è arrotondata la cava è dritta e viceversa.
  • Se c’è spessore tra chiavetta/linguette e mozzo, allora è una linguetta.
  • Semisezioni e sezioni parziali:

Ove sono presenti sulla stessa circonferenza più fori, si vanno a rappresentare gli assi radiali intersecati alla circonferenza su cui giacciono.

 

  • Tecniche di lavorazione:
    • Tornitura: si prende una barra e la si mette in rotazione, si avvicina un utensile con un tagliente e si asporta così un po’ di materiale. Lo scarto della lavorazione sono trucioli. Si usa per lavorare alberi ad esempio.
    • Fresatura: l'utensile ha un certo moto di rotazione, mentre il pezzo resta fermo; è l'utensile che ruota intorno e asporta materiale.

Lavorazioni possibili.

 

  • Fori passanti
  • Fori ciechi
  • Svasatura

 

  • Rugosità:
    • TOLLERANZA DI PLANARITÀ: Significa prendere due superfici ideali perfettamente planari e parallele tra loro; devono contenere la superficie reale. E si deve misurare la distanza tra le due superfici ideali: il pezzo ha rispettato la tolleranza solo se la distanza è minore della tolleranza geometrica assegnatogli.
    • TOLLERANZA DI CIRCOLARITÀ: Devo prendere circonferenze ideali (una inscritta e l'altra circoscritta alla circonferenza reale) e devo calcolarne la differenza dei raggi: essa rappresenta l'errore massimo della circonferenza reale il quale deve rientrare nella tolleranza indicata.
    • DEFINIZIONI:
      • Rugosità: insieme delle irregolarità superficiali che si ripetono con passo relativamente piccolo, lasciati dal processo di lavorazione e/o da altri fattori influenti.
      • Superficie geometrica ideale: superficie teorica rappresentata sul disegno.

Linguette:

  • Simili alle chiavette, ma con tutte le facce parallele (sezione costante)
  • Lavorano a taglio
  • Sono simili alle chiavette, ma in questo caso non avviene per attrito, ma per appoggio sui fianchi — ribalta. L'accoppiamento della linguetta e della cava deve avere una tolleranza molto piccola.

Cuscinetti:

  • Pezzi di supporto a contatto con l'elemento rotante costruita con materiale diverso che riduce l'attrito di contatto.
  • Tipi:
    1. Cuscinetti a strisciamento o radenti
    2. Cuscinetti a rotolamento o volventi
  • Permettono la rotazione dell'albero intorno al proprio asse facendo in modo che ci sia il minor attrito possibile, nello stesso tempo tengono bloccato l'albero nella sede.
  • Servono per ridurre l'attrito, sopportare carichi radiali, assiali o coassiali ed assorbono ed recuperano disassamenti o disallineamenti.
  • Le direzioni del carico possono essere a carico radiale o assiale. Si distinguono in boccole (unico pezzo) e bronzine (si dividono in due parti). Il principio di funzionamento è a secco oppure attraverso un lubrificante.
  • Supporto con cuscinetto a strisciamento:
    • Il cuscinetto è uno sollevino. Dall'altro c'è un canale che mi permette di introdurre un lubrificante.
  • La gabbia è un elemento che permette di mantenere i corpi volventi a distanza fissa evitando che le sfere si ammassa tutte in basso:
    1. Cuscinetti a rulli: rullini essendo lunghi hanno buona capacità di carico radiale. Essi possono essere anche a una o più corone.
    2. I cuscinetti radiali possono essere orientabili o rigidi. La differenza fra nel fatto che quelli rigidi, non sono scompiobili, mentre quelli orientabili lo sono.

Diagramma:

Cuscinetto - Albero

Due tipi:

  • Cuscinetti rigidi
  • Cuscinetti orientabili
Dettagli
A.A. 2017-2018
14 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marco.castiglioni99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi di rappresentazione tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Girotti Ambrogio.