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Formula di Taylor

Una funzione f(x) si può approssimare nel punto x0 mediante un polinomio così definito:

Pk(x) = f(x0) + f'(x0)(x-x0) + 1/2! f''(x0)(x-x0)2 + 1/3! f'''(x0)(x-x0)3 + ... + 1/k! fk(x0)(x-x0)k

Con il caso in cui il punto x0 coincida con l'origine: Formula di McLaurin

f(x) = f(0) + f'(0)x + 1/2! f''(0)x2 + 1/3! f'''(0)x3 + ... + 1/k! fk(0)xk

Massimo e minimo di un insieme

Dato un insieme X⊆ℝ un numero reale M si dice:

  • Massimo di X M=max X se M∈X X≤M ∀x∈X
  • Minimo di X M=min X se M∈X x≥M ∀x∈X

Maggiorante e minorante

Dato un insieme X⊆ℝ, un numero reale K si dice:

  • Maggiorante di X K≥x ∀x∈X
  • Minorante di X K≤x ∀x∈X

Insiemi limitati

Un insieme X⊆ℝ, non vuoto si dice:

  • Limitato superiormente se ammette almeno un maggiorante
  • Limitato inferiormente se ammette almeno un minorante
  • Limitato se risulta sia superiormente che inferiormente limitato
  • Illimitato se non è limitato

Estremo superiore e estremo inferiore

Dato un insieme X⊆ℝ, non vuoto, un numero reale

S si dice estremo superiore S=sup X se è il minimo dei maggioranti

Se X non è limitato superiormente si pone S=+∞

I si dice estremo inferiore S=inf X se è il massimo dei minoranti

Se X non è limitato inferiormente si pone S=-∞

Teorema

X⊆ℝ

  • Se X è superiormente limitato allora ammette estremo superiore
  • " inferiormente " " estremo inferiore

INTORNO AD UN NUMERO REALE

Dato un numero reale x0, si definisce intorno circolare x0 di raggio δ, con δ > 0 l'intervallo aperto, indicato con Iδ(x0) di estremi x0−δ e x0

Iδ(x0) = (x0−δ; x0+δ)

→ Intorno sinistro Isδ di raggio δ, δ ∈ IR, indicato con Is(x0), l'intervallo aperto a sinistro e chiuso a destra di estremi x0−δ e x0

Isδ(x0) = (x0−δ; x0]

→ Intorno destro di Idδ di raggio δ, indicato con Id(x0), l'intervallo aperto a destra e chiuso a sinistra di estremi x0, x0

Idδ(x0) = [x0, x0+δ)

→ Intorno di a qualsiasi intervallo aperto affiancato a sinistra (−∞; a)

→ " " " della " " destra (a; +∞)

PUNTI ESTERNI, INTERNI, DI FRONTIERA

Dato un insieme X ⊆ IR, un punto x0 ∈ IR si dice

  • PUNTO INTERNO ad X, se appartiene ad X ed esiste un suo intorno contenuto in X x0 ∈ X ∃δ > 0: Iδ(x0) ⊆ X (l'insieme dei punti interni di X si dice interno di X (o parte interna) e si indica con X°)
  • PUNTO ESTERNO ad X, se non appartiene a X ed esiste un suo intorno contenuto nel complementare x0 ∉ X ∃δ > 0: Iδ(x0) ⊆ Xc
  • PUNTO DI FRONTIERA di X se qualunque suo intorno contiene sia punti di X che punti del suo complementare ∀δ > 0: Iδ(x0) ∩ X ≠ ∅ Iδ(x0) ∩ Xc ≠ ∅ (l'insieme dei punti di frontiera prende il nome di frontiera di X e si indica con ∂X)
  • PUNTO DI ACCUMULAZIONE per X se ad ogni intorno di x0 appartiene all...ume ul...vell'uoto di X diversi da x0 ∀δ > 0: X ∩ Iδ(x0)\{x0}≠ ∅ ...»
  • PUNTO ISOLATO di X se x0 ∈ X ed esiste allivou uu suo intorno √ui non appartengono editri ell'uvetti di X ∃δ > 0: X ∩ Iδ(x0) = \{x0\em>

Un insieme è chiuso se e solo se contiene le sja fontiera

Funzione inversa/invertibile

Una funzione f: X → R, X ⊆ R si dice invertibile sse e solo se è iniettiva

f-1 = { (y, x) ∈ R: y = f(x), x = f-1(y) }

  • Funzione positiva f > 0
  • Funzione non negativa f ≥ 0
  • Funzione negativa f < 0
  • Funzione non positiva f ≤ 0

Funzioni superiormente/inferiormente limitate

f: X → R, X ⊆ R è superiormente/inferiormente limitata ossia esiste una costante K ∈ R tale che:

  • f(x) ≤ K ∀ x ∈ X → (sup)
  • f(x) ≥ K ∀ x ∈ X → (inf)

È limitata se è sia superiormente che inferiormente limitata

Estremo superiore e massimo / Estremo inferiore e minimo

  • Un numero reale S si dice estremo superiore di una funzione f: X → R, X ⊆ R se esso risulta estremo superiore dell'insieme immagine f(X), se f è superiormente limitata si pone S = +∞
  • Se S ∈ g(X), cioè se esiste un x0 ∈ X tale che f(x0) = S, allora S si dice massimo di f e viceversa per minimo

Massimi e minimi relativi

Sia f: X → R, X ⊆ R. Un punto x0 di X si dice:

  • massimo relativo:
    • debole (o improprio) → se esiste un suo intorno Is(x0) tale che f(x) ≥ f(x0) ∀ x ∈ X ∩ Is(x0)
    • forte (o proprio) → se esiste un suo intorno Is(x0) tale che f(x) > f(x0) ∀ x ∈ X ∩ Is(x0) \ {x0}
  • minimo relativo:
    • debole (o improprio) → se esiste un suo intorno Is(x0) tale che f(x) ≤ f(x0) ∀ x ∈ X ∩ Is(x0)
    • forte (o proprio) → se esiste un suo intorno Is(x0) tale che f(x) < f(x0) ∀ x ∈ X ∩ Is(x0) \ {x0}

Se le disuguaglianze sono verificate in tutti i punti del dominio si parlerà di punti di massimo/minimo assoluto

CONTINUITÀ

Una funzione f: X ⊆ R → R si dice continua

  • da destra in x0 ∈ X ∩ X' ⇔ limx → x0+ f(x) = f(x0)

  • da sinistra in x0 ∈ X ∩ X' ⇔ limx → x0- f(x) = f(x0)

  • Se x0 ∈ X allora f si dice continua se è continua sia da destra che da sinistra.

  • Se x0 ∈ ∂X punto isolato allora f si definisce continua.

  • Se f: X → R, X ⊆ R è continua ∀ x ∈ X, allora si dice continua sul insieme X

  • Sia f: X → R, X ⊆ R e x0 ∈ X ∩ X': x0 si dice punto di:

DISCONTINUITÀ ELIMINABILE

  • esiste limx → x0 f(x) ma f(x) non è definita in x0

  • esiste limx → x0 f(x) ma è diverso da f(x0)

SIMBOLI

  • { limx → x0+ f(x) = limx → x0- f(x) = k }
  • f(x) ∉ Κ

PUNTO DI SALTO O PRIMA SPECIE

  • limx → x0+ f(x) ≠ limx → x0- f(x) e sono finiti

SIMBOLI

  • limx → x0+ f(x) = k1 limx → x0- f(x) = k2
  • limx → x0+ f(x) ≠ limx → x0- f(x)

SECONDA SPECIE

almeno uno dei due limiti destro/sinistro non esiste o è infinito

PROLUNGAMENTO CONTINUO

Sia f: X → R, X ⊆ R una funzione continua e x0 ∈ ∂X, X0 ∉ X

Se limx → x0 f(x) = l allora f può essere prolungata

      {f(x)    x ≠ x0 f˜(x) = {

      { x = x0

La funzione f˜ si dice prolungamento continuo di f

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
23 pagine
1 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Melissa.B di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matematica per l'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Margarita Sergio.