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Esecutivo regionale sono legati in modo indissolubile

Repubblica italiana: specificità

Forma di governo parlamentare

  • In UK c'è sempre stato un bipartitismo (due partiti che si contendono il posto al potere, laburisti e conservatori) maggioranza in parlamento inglese è sempre chiara e coesa e riesce a sostenere governo per tutta durata della legislatura
  • In Italia c'è sempre stato un multipartitismo esasperato: tanti partiti diversi o nessuno ha mai ottenuto la maggioranza di seggi in parlamento (anche il partito storico di democrazia cristiana aveva maggioranza relativa, non assoluta)
  • Partiti tendono a formare una coalizione tra di loro per sostenere un governo
  • Così la vita di un governo dipende dalla coesione interna di quella coalizione
  • Con il cambio di sistema elettorale (1993) si è andati a un certo punto al bipolarismo tendenziale: centro destra vs centro sinistra
  • Con la nascita del movimento cinque stelle
Nel 2013 si va verso un
  • TRIPOLARISMO: Governo parlamentare a debole razionalizzazione
  • In Germania: la costituzione ha mezzi volti a rafforzare i governi (es. il parlamento tedesco può sfiduciare il cancelliere e il suo governo solo se può sostituirlo in modo immediato con qualcuno che ha la maggioranza in parlamento)
  • In Italia non è così
III. I sistemi elettorali

Meccanismi che attraverso formule matematiche consentono di trasformare i nostri voti in seggi dopo il conteggio di essi

Il territorio è diviso in collegi per l'elezione di un organo collegiale e in ciascuno di essi ci sono seggi da occupare

I sistemi elettorali possono essere:

  • Maggioritari (UK): Il candidato che ottiene la maggioranza di voti ottiene il seggio (SISTEMA UNINOMINALE). In alcuni casi il seggio è guadagnato se si supera una soglia di voti; se nessuno supera questa soglia si fa un secondo turno di voti (ballottaggio: passano solo i due candidati più votati)
eletti al primo turno) Vantaggio: assicura in parlamento una maggioranza sicura (si sfoltisce il numero di partiti esistenti, perché obbligati a unirsi); svantaggio: penalizza la rappresentanza democratica (se in un collegio è in palio uno unico seggio, basta un voto in più all'avversario per guadagnare il seggio, tutti gli altri voti cadono e non trovano rappresentanza) Proporzionali (Italia) • Seggi sono più di uno e sono contesi tra liste di candidati • Seggi distribuiti in modo proporzionale rispetto ai voti Vantaggio: più democratico (tutti quelli che hanno espresso un voto hanno un peso e determinano il numero di seggi ottenuti dai vari candidati); svantaggio: rischio di ingovernabilità (tanti partiti diversi e litigiosi che non riescono a sostenere un governo) Introdotti dei correttivi: • Sbarramento: ottengono seggi in parlamento solo partiti che superano un certo numero di voti; premio di maggioranza al partito che

ottiene più voti (così si perde caratteristica di proporzionalità);

lista bloccata: ottengono seggi prima quelli che si trovano in cima a una lista di candidati e si va via via scendendo, a mettere in cima alla lista dei candidati sono i partiti

Lista con preferenze: l'elettore può esprimere la sua preferenza per qualsiasi candidato di una lista

Il diritto di voto

Spetta ai cittadini italiani (e ai cittadini europei solo per elezioni delle amministrative locali e del parlamento europeo)

Possono votare per corrispondenza cittadini italiani anche se residenti all'estero

La Costituzione attribuisce al diritto di voto caratteristiche fondamentali:

  • Personale: noi non possiamo delegare qualcun altro a votare per noi
  • Uguale: non ci sono voti che pesano più di altri
  • Libero: ciascuno può votare come meglio crede
  • Segreto: garantisce la libertà del voto e si cerca di evitare il clientelismo elettorale

(mostro di aver votato un candidato per ottenere favori);

Dovere civico: ma non si va incontro a sanzioni se non si adempie a esso

Art. 48 cost.: sono cittadini tutti coloro che hanno raggiunto la maggior età, sia uomini che donne

Elettorato passivo

Possibilità di candidarsi per ricoprire una carica elettiva.

Coloro che sono eletti in parlamento possono essere eletti deputati se hanno raggiunto 25 anni di età (art. 56 cost.)

Riforma 2020: ora gli eleggibili sono 400 (8 riservati ai cittadini che risiedono all'estero); prima erano 630

Per candidarsi come senatori bisogna aver raggiunto 40 anni di età.

Riforma 2020: 200 eleggibili, prima erano 315

Ciascuna regione non può avere un numero di senatori minori di 3 (prima 7), con eccezione di Molise e valle d'Aosta che ne hanno 2

Voto attivo: posso votare deputati e senatori dai 18 anni

Cause ostative a elezione che limitano elettorato passivo:

Ineleggibilità: se un soggetto

Viene eletto la sua elezione è nulla. Vuole proteggere il voto libero e la parità di armi tra candidati che competono, sio impedisce di essere eletti a coloro che occupano certe posizioni da cui potrebberoinfluenzare l'elettorato. Incompatibilità: Si impedisce al soggetto che svolge questa funzione di occupare posizioni che sono incompatibili. Elezione non è invalida, bisogna piuttosto rimuovere la causa di incompatibilità, o eletto deve scegliere una sola carica che vuole ricoprire. Incandidabilità (=impresentabilità): condannati in modo definitivo per reati molto gravi (terrorismo, mafia, associazione a delinquere). Non possono nemmeno comparire nelle liste dei candidati. Cronologia sistemi elettorali italiani: - '48-'93: proporzionale con sbarramento al 4% - '93-2005, Mattarellum: proporzionale misto (75% seggi assegnati con sistema maggioritario; 25% con sistema proporzionale, sbarramento 4% e liste bloccate) - 2005, [inserire testo mancante]

legge 270, Calderoli: si torna a sistema proporzionale ma si aggiunge un grosso premio• di maggioranza. In teoria è proporzionale ma in realtà è maggioritaria:

Premio di maggioranza: la lista che otteneva la maggioranza dei voti aveva lao maggioranza assoluta (340 seggi=premio di maggioranza); al senato premio dimaggioranza 55% seggi calcolati su base regionale (a ogni regione erano associati unnumero preciso di seggi)

Lista bloccata lunga (dette liste di partito): partito decideva chi presentare nella listao e l'ordine di presentazione della lista ed elettori non potevano mutare ordineesprimendo preferenze

Scelta più dei partiti che degli elettori•Corte costituzionale annullò tale legge perché in contrasto con la costituzioneo (sentenza n. 1, anno 2014)

Sentenza n.1, 2014

Ritenuto in fatto: si capisce ciò che è accaduto• Considerato in diritto: giudice analizza norme che si applicano al fatto• Isolato primo

Articolo 1 cost.: sovranità appartiene al popolo

Articolo 3 cost.: principio di uguaglianza (anche del voto)

Articolo 48 cost.: diritto di elettorato attivo

Articolo 67 cost.: parlamentari rappresentano la nazione

=> conclusione: il dubbio è fondato -> legge è incostituzionale

Perché premio di maggioranza è in contrasto con costituzione? Perché è in contrasto con articoli sopracitati

Perché viola tali articoli?

Premessa: nostra costituzione non vincola un tipo di sistema elettorale, legislatore può scegliere quello più opportuno, l'obiettivo del premio di maggioranza è di creare una maggioranza ampia per dare stabilità al governo (fine riconosciuto in sé legittimo), ma quanto sono ragionevoli tali scelte rispetto ai fini del legislatore?

Problema:

Sistema elettorale è però di fatto proporzionale e perciò nell'elettore sio apre l'idea che vi sia una certa rappresentanza del voto, tale risultato è però distorto da grosso premio di maggioranza riconosciuto a lista che ottiene anche un solo voto in più dell'avversario. Allora questo premio di maggioranza elevato sproporzionalizza in eccesso il voto in entrata rispetto al significato di tale voto in uscita (partito in maggioranza è sovra rappresentato in parlamento rispetto a voti ottenuti).

Isolato secondo dubbio: liste lunghe bloccate (decisione va ai partiti) -> corte condanna. Impossibilità di esprimere preferenza per elettore.

Legge che ne esce: legge privata del premio di maggioranza e che approva liste lunghe ma non bloccate, elettore deve poter esprimere una preferenza.

Legge elettorale che ne esce è detta "consultellum" (manipolata da Corteo costituzionale che è detta anche consulta) 2015.

legge Italicum: governo Renzi modifica legge elettorale per renderla conforme ai desiderata della consulta

Per accedere a premio di maggioranza lista deve aver raggiunto almeno la soglia delo 40% dei voti

Elimina liste bloccate lunghe: introduce liste più brevi ma bloccate

cosa succede se nessuna lista ottiene più del 40%? Si va a un turno di ballottaggio

tra le liste più votate, nel secondo turno premio è dato a lista più votata, aprescindere da numero di voti ottenuti

Così problema che consulta aveva trovato su premio di maggioranza viene solo spostato al secondo turno

Interviene Corte costituzionale: sentenza n. 35/2017, dice che permangono i problemi della legge precedente, inoltre rimangono le liste bloccate

Legge 165/2017 (attualmente in vigore), Rosatellum bis; 2/3 proporzionale, 1/3 maggioritario

Ciascuna regione è divisa in collegi elettorali: Collegi uninominali si uniscono tra dio loro; collegi plurinominali dove

fino a 4 liste senza votare le altre liste che lo sostengono• voto lista plurinominale (voto va a favore di tutti i candidati nella lista);posso non votare candidati ma solo lista, così il mio voto va pesato solo per quella lista, ma il mio voto viene contato anche per i candidati singoli nella lista (VOTO HA SEMPRE VALENZA UNINOMINALE E PLURINOMINALE);non posso fare voto disgiunto: votare una lista senza votare i candidati singoli nella lista• voto disgiunto: posso votare contemporaneamente un candidato uninominale e una lista plurinominale, ma il mio voto viene contato solo per il candidato uninominale o solo per la lista plurinominale, non per entrambi.
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Publisher
A.A. 2021-2022
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SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher polki99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e dell'informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Maccabiani Nadia.