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Oggi lo spread da aggiungere alla cedola è pari a 15 punti base (1.5%).
I CCT vengono emessi con valore sotto o sopra la pari, rimborati in unica soluzione alla pari.
Il rendimento viene calcolato dalla differenze tra il valore nominale e il prezzo pagato.
Dal punto vista fiscale, viene applicato un’aliquota pari al 12,5%, solo sul valore delle cedole
corrisposte (quindi sugli interessi).
Il valore minimo di emissione di un CCT è pari a 1.000€ o multipli.
Esempio di calcolo della cedola:
Si emette un CCT con le seguenti caratteristiche:
- Durata 7 anni;
- Scadenza 1 giugno 2001
–
- Godimento 1 giugno 1 dicembre
Il valore della cedola in pagamento il 1 giugno 2006 si calcola considerando l'asta dei BOT
semestrali (182 giorni) svoltasi a fine novembre 2005. L'asta ha portato alla fissazione di un prezzo
medio ponderato di 97,80.
La cedola viene calcolata aggiungendo 15 centesimi di punto percentuale al tasso di rendimento
semestrale lordo del BOT. Il tasso così ricalcolato viene arrotondato ai cinque centesimi più vicini:
–
rendimento = [(100 97,80) / 97,80] x [180/182] =2,22%
La cedola lorda risulta dal rendimento 2,22% + 0,15% (spread) = 2,35%
BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)
di debito emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con apposito Decreto,
Sono Titoli a
semestrale prestabilita al momento dell’emissione con
tasso fisso con cedola durata pari a : 3, 5, 10,
15, 30 anni. Possono essere valutati sotto la pari, o sopra alla pari, o alla pari, e possono partecipare
Il rimborso avviene in un'unica soluzione alla scadenza. E’
solo gli Investitori Istituzionali.
assoggettato a un’aliquota fiscale pari al 12.5%, e possono essere sottoscritti per un valore nominale
da 1.000€ o multipli.
BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali Indicizzati all’inflazione Europea)
Sono Titoli di Stato indicizzati in base all’inidice di inflazione: infatti sia il capitale rimborsato a
scadenza con le cedole pagate semestralmente sono rivalutati in base all’inflazione dell’Area Euro,
calcolata da IAPC (Indice Amonizzato Dei Prezzi Al Consumo) con esclusione del solo tabacco.
Consente all’investitore qual ora acquistare un BTP€i di recuperare la perdita del potere d’acquisto,
ma i BTP€i garantiscono la restituzione del valore nominale sottoscritto: se nel caso durante la vita
del BTP€i si regista una diminuzione dei prezzi, il valore rimborsato non sarà mai inferiore al
valore nominale.
Hanno una durata pari a 5, 10, 30 anni.
Le Obbligazioni Societarie sono titoli di credito che rappresentano prestiti a medio-lungo termine emessi
dalle società per azioni (S.p.a.) o società in accomandita per azioni (s.a.p.a.). Colui che sottoscrive
l’obbligazione emessa dalla società diventa creditore della società emittente e ha il diritto di riscuotere
l’interesse e di avere il rimborso del capitale alla scadenza.
Possiamo avere due tipologie di obbligazioni societarie:
1) Obbligazioni al Portatore: non risultano intestate ad alcun soggetto. La proprietà del titolo e il
diritto ad riscuote la quota interesse maturata e la quota capitale investita sono garantiti solo dal loro
possesso. I diritti di riscuotere quota capitale e interesse e proprietà del titolo avviene nel momento
in cui si trasferisce materialmente il Titolo.
2) Obbligazioni Nominative: le informaizoni del possessore sono registrate sul Titolo e in un apposito
registro tenuto dalla società emittente. In questo caso il trasferimento del diritto di riscuotere quota
capitale e interesse con aggiunta il diritto di prorietà può avvenire in due modalità:
il nominativo dell’acquirente è iscritto sul Titolo e nel libro societario delle
- Trasfer:
obbligazioni dell’acquirente è iscirtto sul titolo a carico dell’alienante. Il nuovo acquirente per
- Girata: il nome
poter esercitare i propri diritti, dovrà rivolgersi alla società emittente di chiedere di iscriversi nel
registro delle obbligazioni.
Tramite il Prospetto Infomrativo si definiscono le condizioni dell’emissione delle obbligazioni e le
modalità da svolgerenel rapporto tra emittente e investitore in caso di offerta delle obbligazioni al pubblico. I
–
sottoscrittori alle obbligazioni (gli investitori cioè coloro che acquistano obbligazioni emesse dalle società)
assumono il ruolo di obbligazionista:
- Sono chiamati a prendere parte all’Assemblea degli Obbligazionisti che è l’organo della società
che tutela i diritti degli acquirenti, che agisce tramite rappresentante eletto dall’Assemblea in
seduta comune.
- Contrariamente all’azionista (colui che acquista azioni da una società per azioni che emette le
azioni), l’obbligazionista prende parte solo all’attività che gli compete. Mnetre per l’azionista,
oltre a esercitare il diritto di partecipare alla distribuzione degli utili, prende parte anche
all’Assemblea Generale e poter dire un parere suo su un progetto.
Le obbligazioni societarie si caratterizzano dai seguenti elementi:
Modalità di pagamento periodico:
L’emittente si impegna a effettuare pagamenti periodici a titolo di interesse, chiamate cedole.
Possono essere pagate a entità fissata (cioè paga le cedole a un tasso fisso moltiplicato al valore
–
nominale chiamate anche obbligazioni step-up ) o variabile (il pagamento cedolare non è
conosciuto a priori. Infatti il flusso di cedole dipende dal tasso di interesse sul prestito che viene
–
definito di volta in volta su determinati parametri chiamate anche obbligazioni indicizzate). Le
obbligazioni indicizzate possono avere un parametro:
- Finanziario (Obbligazioni indicizzazione finanziario):
Connessione con andamento dei tassi di mercato dei prestiti interbancari (EURIBOR e LIBOR)
- Reale (Obbligazioni indicizzazione reale):
Collega l’entità dei pagamenti cedolari all’evoluzione di un indice generale dei prezzi )si vuole
proteggere il rendimento dall0inflazione) o il prezzo di un determinato bene (petrolio o oro);
- Valutaria (Obbligazioni indicizzazione valutaria):
Colega l’entità dei pagamenti cedolari all’andamento del rapporto di cambio tra due valute
(proteggendo così l’investitore da un eventuale svalutazione della propria moneta nazionale)
Prezzo di emissione:
Il prezzo di emissione è l’ammontare pagato dal primo obbligazionista all’emittente per acquistare i
titoli e viene espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale. Il prezzo di emissione può
essere di tre tipi:
- Alla pari: coincide con i valore nominale
- Sopra alla Pari: il prezzo è al di sopra del valore nominale
- Sotto alla Pari: il prezzo è al di sotto del valore nominale
Prezzo di rimborso:
Anch’esso può di entità prefissata ma di solito alla pari, con indicizzazione finanziaria, o reale o
valutaria.
In un caso particolare, al posto del rimborso monetario(in denaro) esistono alcune tipogie di
obbligazioni che possono essere rimborsate sotto forma di un certo numero di azioni che si possiede:
sono le obbligazioni reverse convertible al quale viene identificata una quotazione di titoli azionari
che funge da strike price (se al momento del rimborso le azioni hanno un valore superiore alla
allora avverrà in forma di moneta. Mentre, in caso contrario quando il
soglia dell’obbligazione, dell’obbligazione,
valore delle azioni è inferiore al valore del rimborso, l’emittente il quale dovrà
rimborsa il fondo ottenuto, lo rimborserà sotto forma di azioni).
Metodo di Ammortamento:
Metodo attraverso ill quale l’emittente dell’obbligazione si impegna a rimborsare il prestito ottenuto
dall’obbligazionista. Esistono varianti modalità di ammortamento:
- Unica Soluzione: viene rimborsato in unica soluzione alla scadenza;
- Piano di rimborso: distribuzione graduale del rimborso attraverso una serie di rate. I rimborsi
possono essere di tipi:
1) Per quota: date prestabilite in un percentuale prefissata sul valore nominale;
2) Estrazione a sorte: alle date di rimborso parziale, si procede a estrarre a sorte un numero di
titoli che vengono rimborsati;
3) Mercato secondario: l’emittente acquista alle date fissate un certo numero di obbligazioni
provvedendo al successivo annulllamento.
- Rimborso anticipato: consente di anticipare i pagamenti stabiliti a una certa data fissata.
- Offerta al pubblico da parte dell’emittente
Facoltà da parte dell’obbligazionista:
Vi sono 3 casi importanti al quale si da maggior importanta decisionale all’investitore:
1) Obligazioni Puttable: obbligazioni rimborsabili anticipatamente su iniziativa dell’investitore;
2) Obbligazioni Convertibili: l’investitotre può decidere di ottenere un numero prefissato di
determinate azioni in cambio di titoli di debito acquistati. Permette quindi all’investitore di
rimanere creditore nei confronti della società che ha emesso l’obbligazione o di convertire
l’obbligazione in azioni della società emittente.
3) Obbligazioni com warrant: alle obbligazioni è connesso un buono il quale consente
all’obbligazionista di acquistare un certo numero di azioni a condizione di prezzo prefissate
entro una certa data.
Garanzie collaterali e subordinazione:
Ricade quando l’emittente risulti insolvente di romborsare parzialmente o completamente
l’obbligazione emessa. Perciò le garanzie collaterali e il ranking sono una tutela dell’obbligazionista
(colui che acquista l’obbligazione dalla società che l’ha emesso) il quale può rivalersi su determinati
beni della società o essere nella graduatoria dei creditori con un posto sopra alla lista.
Le categorie sono:
1) Obbligazioni garantite: prestiti obbligazionari che godono di un diritto di prelazione du una
determinata quota delle attività del bilancio dell’emittente.
2) Obbligazioni ABS e Obbligazioni MBS: l’emittente che di solito è una banca, utilizza una
società terza alla quale assegna i crediti di qualità omogenea. La società terza emetterà un
obbligazione di tipo ABS o MBS;
3) Obbligazioni Subordinate: nel caso di fallimento della società, i proprietari delle obbligazioni si
soddisfano nei confronti degli altri creditori in caso di liquidazione della società che ha emesso
le obbligazioni.
Un elemento che può determinare il mercato inefficiente è l’impossibilità da parte degli investitori di
ottenere circa le informazioni necessarie sull’emittente delle obbligazioni sul livello di rischio e di
insolvenza.
Le obbligazioni con scadenza oi&ug