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APPUNTI SU LEOPOLDO ALAS CLARÍN
Leopoldo Alas Clarín nacque a Zamora nel 1852 e studiò a Madrid nell'università dei Krausisti dove gli venne
insegnato l'europeismo e idee favorevoli al mondo accademico. Visse in provincia, ad Oviedo, gran parte della sua
vita.
Muore nel 1901 e quindi l'elemento predominante della sua opera di maggior successo, La Regenta, è la posizione
geografica dalla quale scrive cioè una situazione periferico-provinciale in cui la città del romanzo ‘Vetusta’ si
identifica proprio con Oviedo. Al di là dei romanzi, scrisse molti racconti come quelli del 1876 'Cuentos
Morales’.
Il naturalismo nasce in Francia ma quello Spagnolo inizia nel 1861 con la Deseredada di Galdós. Dal 1887 ci
sono romanzi che seguono quest'onda, come la Regenta. Il naturalismo spagnolo voleva controbbattere a quello
francese.
Elementi descrittivi che illuminavano sulla parte politica e sociale non interessavano agli Spagnoli, che volevano
approfondire la psicologia dei personaggi.
I critici più liberali apprezzavano invece il naturalismo francese per il suo sperimentalismo/realismo.
Il Realismo ha 3 elementi:
1) eroe problematico condizionato dalla realtà in cui vive
2) ricerca dei valori che vengono ostacolati dalla realtà in cui vive
3) realtà realizzata con degrado: l'uomo non riesce ad identificarsi con la città degradata.
Usciamo fuori dall'ancien régime e ci immettiamo in percorsi liberali/democratici. C'è industrializzazione tra
individuo e società.
La realtà è degradata e tutto ciò aveva portato l'individuo ad un contrasto con essa. Si amplifica ancora di più col
romanzo. (Nichilismo, ricerca di valori…)
I realisti si soffermano ad analizzare la realtà mentre i romantici guardano dentro se stessi.
Madame Bovary sarà l'apripista del naturalismo. Il naturalismo spagnolo non parla dell'influenza dell'ambiente
sui protagonisti ma dell’influenza che i protagonisti hanno sull'ambiente, specialmente nella Regenta. Non
bisogna passare dal piano reale ai protagonisti, noi ci focalizziamo sui protagonisti. Possiamo definire il
naturalismo in Spagna una continuazione del realismo.
Il testo diventa oggetto di insegnamento. Il romanzo non è più elemento d'evasione ma strumento che ci offre
chiavi di lettura sulla realtà ma partendo dai protagonisti.Viene quindi preso molto in considerazione l'aspetto
ideologico come insegnamento per gli uomini.
Il femminismo dell'opera di Galdós 'Fortunada y Jacinta’ si proietterà ancora di più nell'opera di Leopoldo Alas
Clarín (LAC) . Si discosta dal naturalismo e dalla componente del mistero e dell'immaginario.
La Regenta fu scritta nel 1837 ed ebbe successo grandioso.
1884 Primo volume della Regenta
1885 Secondo volume della Regenta
Tre sono gli aspetti del romanzo:
1) La storia di una città, Vetusta, ed essendo un testo realista ha molti aspetti descrittivi.
2) Il libro denuncia il mondo ecclesiastico come classe sociale dominante (nel personaggio di Don Fermín De
Pas el magistral). E’ un romanzo d'ambiente quindi perchè Vetusta stessa è personaggio.
3) Romanzo psicologico: poichè c'è l'analisi della personalità femminile di Ana Ozores.
E’ una storia di adulterio che si sviluppa in un quadrilatero amoroso: Ana Ozores che è combattuta (conflittualità
interna ai personaggi) dall'affetto e la frustrazione: misticismo e isterismo.
Victor de Quintanar è il marito ed è un personaggio anziano e si comporta tipo il Quijote poichè egli vive di teatro,
di commedia e trascura la moglie. Rendendo la moglie sessualmente e affettivamente frustrata ed ama solo se
stesso.
Álvaro Mesía (AM) è la società di Vetusta, è un altro elemento intertestuale in quanto rappresenta un Don Juan
ridicolizzato (ridicolizzare il Siglo de Oro è una caratteristica della Regenta). Viene presentato coi mutandoni di
lana eppure rappresenta il mondo sociale di Vetusta.
Cerca conforto Ana anche con Don Fermín de Pas (FdP) el Magistral un prete prevaricatore, dominato dalla
madre. E’ ambizioso, desideroso di ricchezza e potere e diventerà il confessore di Ana. Entrerà in contrasto con
Mesía (società vs religione).
Il contrasto tra i due finirà con la morte di Victor, ucciso in un duello da Mesía. Un personaggio che viene
investito dalla società perchè si era alienato completamente (Victor) e quindi è stato artefice del suo fato.
Altre figure importanti che incarnano i vizi della società (pettegolezzo, sete di denaro, banalità di una società
provinciale e frivola):
Dal punto di vista tecnico e strutturale le vicende non si sviluppano dall'esterno ma man mano dai personaggi
stessi, è tramite le confessioni che sappiamo le cose di Ana (il narratore si nasconde all'interno dei personaggi in
una sorta di stream of consciousness / monologo interiore).
Vetusta è la cittadina in cui vive la folla di personaggi e deve essere considerata in modo allegorico, è disgregata
e disgregante (disgregata dai personaggi e disgregante per i personaggi stessi). Ana era oppressa dalla cittadina
così limitata.
Vetusta diventa personaggio poichè influenza i personaggi veri e propri.
FdP e Ana sono i protagonisti poichè si identificano con l'eroe negativo sono sia vittime della società che vittime
di se stessi, della loro ipocrisia.
CONFLITTUALITA’
I personaggi cercano di uscire fuori dai limiti della società ma ne escono sconfitti, l’individualità non vince sulla
società.
Ci sono 3 tipi di conflittualità:
- i conflitti sociali: la società viene rappresentata dalla città di Vetusta (localismo) che presenta il maggior
conflitto ma con altri mini conflitti come la Chiesa che si presenta in modo bivalente (come FdP che tentenna
davanti ad Ana): il nuovo processo di industrializzazione. L’aristocrazia è cattolica, chiusa in se stessa. Quella
del secolo precedente dal quale si sviluppa una nuova, di transizione cioè l'affermarsi di un gruppo dirigenziale,
vicino alla borghesia.
La classe media divisa in alta e bassa borghesia. La prima associabile al mondo corrotto e la bassa che si identifica
con i commercianti piccoli, una nuova classe. Il proletariato (il mondo della picaresca, che dava luce al mondo
disadattato) che vive al margine della società: i servi (coloro che vivono in modo parassitario con gli aristocratici),
minatori (ignoranti, ubriaconi), picari (furfanti, che si arrangiavano).
Questa realtà sociale degradata è ambivalente nei suo strati. Lo spazio limitato di Vetusta viene ancora più ristretto
nei quartieri, la Encimada, dove ciascun individuo vive un proprio dramma.
Obdulia rappresenta la sessualità sfrenata e stride con il resto della società perbenista.
Visita è l'insoddisfazione amorosa, personale, affettiva, la società che ci limita viene rappresentato da lei.
LAC offre quindi un ventaglio di personaggi.
Anche Vetusta è ambivalente. Geograficamente è differenziata: è grigia, uggiosa, le strada sono sporche e strette
specialmente nel quartiere vecchio. Nel quartiere nuovo invece le case sono pompose. L'ambiente circostante è
così importante perchè è per i personaggi l'unica via d'uscita e quindi guardano El Campo (la città è frustrazione
mentre El Campo è la felicità, l'evasione. Vetusta è prigione).
- dell'io: I conflitti di ogni personaggio, di Ana Ozores e di FdP.
Ana non presenta solo un tipo di frustrazione ma una rete globale di frustrazioni. E’ un personaggio declassato
cioè passa da una condizione sociale ad un altro. Il padre, ricco, si era sposato con una donna modesta e
questo aveva declassato Ana. Seconda frustrazione è la passione famigliare, da bambina perde la madre e cerca
di recuperare in altri personaggi questo affetto nel padre che non glielo darà, nelle educatrici che non glielo
daranno, nel marito che non glielo darà e poi nel confessore e poi nell'amante. Cerca l'affetto dal punto di vista
famigliare che gli mancava.
I valori della società la limitano nello spazio di Vetusta e la noia della città le fa venire voglia di evadere. Le
alternative saranno i romanzi religiosi di S. Teresa nel mondo del misticismo, quindi che vanno bene solo
momentaneamente ma che non appagano il senso di frustrazione.
L'insoddisfazione sessuale derivante dal matrimonio con Victor, la rende insoddisfatta e questo aumenta di più la
frustrazione precedente. Nel testo tutto ciò è velato poichè era religiosa, mistica. Tutti i conflitti si intrecciano e le
alternative che Ana sceglie sono due : Mistica con Don de Pas e Erotica con Don AM.
Don FdP è conflitto tra passato e presente. La sua ambizione proviene dal volere della madre. Poichè era una
convenzione della società essere un sacerdote, sua madre lo spinse ad esserlo. Lo deve fare perchè è la società che
lo impone.
Questo personaggio quindi è represso e reprime i suoi desideri come quando confessa Ana e si trova a disagio,
prova frustrazione sessuale.
Ha bisogno di provare amore e quando Ana entra nella sua vita distrugge tutto. Il secondo conflitto è con Vetusta:
ne detesta i cittadini, è una citta meschina però la città è un trampolino di lancio per la sua ambizione d'ascesa
sociale. Tutti questi elementi di frustrazione emergono nel momento in cui arriva Ana, prima lui non era
consapevole della sua frustrazione. Nella bellezza di Ana, FdP cerca l'ideale col quale uscire dalle sue frustrazioni.
L'incontro con Ana lo porta ad un conflitto definitivo. Quando Ana arriva, lui potrebbe scegliere. Lei o la società?
Egli non sceglie poichè non ha il coraggio di ribellarsi alle convenzioni della società e della madre. Ana è
l'ideale, lo spirito. Egli continua ad essere un magistrale, vivendo in modo frustrato.
Il suo errore è questo continuare a vivere in modo represso pur quando prende coscienza di ciò che lui vuole, non
ciò che la madre gli ha forzato. Oltre lo spirito, si risvegliano anche i suoi istinti sessuali. Sapendo tutto di Ana,
essendo suo confessore, sapeva ciò che le mancava. Lui nonostante questo, non ne approfitta.
Per il suo comportamento, è una bomba inesplosa. La situazione degenera quando A diventa amante di Ana.
Quindi, FdP vive in impotenza e frustrazione.
Ana vivrà dei veri e propri attacchi isterici. Invece, FdP si comporterà in modo maligno. Ad ogni torto risponde
con un altr