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Tipologie generanti:
Usano E direttamente ricavata dal misurando (es. termometro)
Modulanti:
Misurando modula un flusso di E di una fonte ext <-> necessitano ALIMENTAZIONE (Es. lastra rx)
Uscita sensore = misura;
Numero che esprime l'estensione di una grandezza
Diretta:
Misurando accessibile
Indiretta:
Se misurando NON accessibile
Necessita di un altro misurando, di cui conosco la relazione con il misurando desiderato (es. P) -> Uso un materiale/E che interagendo con il misurando desiderato genera misura accessibile (es. ∆o ELETTRODI: Convertono il interno in variazione elettrochimica sulla superficie dell'elettrodo)
Segnale:
"Segnali generati da un organismo vivente il cui contenuto informativo è di utilità ad una o più discipline nel settore biomedico"
Rappresenta una misura; permette di quantificarne l'evolversi nel tempo <-> Misura diventa TRASFERIBILE/MODIFICABILE <-> Funzione nel tempo
Acquisizione del segnale:
Trasduttori sono in prevalenza analogici
Tuttavia la necessità irrinunciabile di interfacciarsi con i calcolatori presuppone uno stadio di conversione A/DRUMORE SEGNALE; necessario sempre ridurre il rumore;20 log . SNR dipende anche dalla frequenza!
EFFETTI ENDOGENI: Dobuti ad altro segnale bio
EFFETTI ESOGENI: dovuti a amb esterno
2 - Appunti Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020
REGOLE DI CLASSIFICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI
PRIMO CRITERIO INVASIVITÀ
DISPOSITIVO INVASIVO - Dispositivo che penetra parzialmente o interamente nel corpo tramite un orifizio del corpo o una superficie corporea.
ORIFIZIO DEL CORPO - Qualsiasi apertura naturale del corpo, compresa la superficie esterna del globo oculare, oppure qualsiasi apertura artificiale e permanente quale uno stoma (tracheotomia).
DISPOSITIVO INVASIVO DI TIPO CHIRURGICO - Dispositivo invasivo che penetra nel corpo attraverso la superficie corporea mediante o nel contesto di un intervento chirurgico.
DISPOSITIVO IMPIANTABILE - Qualsiasi
dispositivo destinato a:
- essere impiantato totalmente nel corpo umano, oppure
- sostituire una superficie epiteliale o la superficie oculare, mediante intervento chirurgico e a rimanere in tale sede dopo l'intervento.
Dispositivo impiantabile è considerato anche qualsiasi dispositivo destinato ad essere introdotto parzialmente nel corpo umano mediante intervento chirurgico e a rimanere in tale sede dopo l'intervento per un periodo di almeno trenta giorni.
SECONDO CRITERIO DURATA
- TEMPORANEA - Destinati ad essere utilizzati di norma per una durata continua inferiore a 60 minuti.
- BREVE TERMINE - Destinati ad essere utilizzati di norma per una durata continua inferiore a 30 giorni.
- LUNGO TERMINE - Destinati ad essere utilizzati di norma per una durata continua superiore a 30 giorni.
TERZO CRITERIO: FONTE DI ENERGIA
DISPOSITIVO MEDICO ATTIVO Dispositivo medico dipendente, per il suo funzionamento, da una fonte di energia elettrica o di altro tipo di energia.
diversa da quella generata direttamente dal corpo umano o dalla gravità e che agisce convertendo tale energia. Un dispositivo medico destinato a trasmettere, senza modificazioni di rilievo, l'energia, le sostanze o altri elementi tra un dispositivo medico attivo e il paziente non è considerato un dispositivo medico attivo.
DISPOSITIVO ATTIVO TERAPEUTICO Dispositivo medico attivo utilizzato da solo o in combinazione con altri dispositivi medici, destinato a sostenere, modificare, sostituire o ripristinare le funzioni o le strutture biologiche nel contesto di un trattamento o per alleviare una malattia, una ferita o un handicap.
DISPOSITIVO ATTIVO DESTINATO ALLA DIAGNOSI Rivedere Slide 26-32, Lezione 23 - Appunti Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020
CARATTERISTICHE DI UNO STRUMENTO CARATTERISTICHE STATICHE ne descrivono il comportamento in continua, a transitorio esaurito ERRORE PUNTUALE introdotto da uno strumento di misura rispetto al valore vero della
grandezza misurata può essere CASUALE (nessuna polarizzazione); all'aumentare di N misure, la media di esse converge a R
SISTEMATICO (sistema polarizzato); all'aumentare di N, la media si mantiene distante;
è valore registrato da GOLD STANDARD (Sistema di misura validato)
ACCURATEZZA: capacità DI rilevare un valore della grandezza misurata + O - vicino al valore vero della grandezza biologica
NB ACC è 1 parametro puntuale; varia al variare del dato in IN lungo il campo di misura
ACC STATISTICA: Valore puntuale mediato su più misure ripetute
PRECISIONE: È il grado di dettaglio con cui lo strumento definisce la grandezza misurata.
NB >ACCURATEZZA, no >PRECISIONE! Concetti differenti!
RISOLUZIONE: la più piccola variazione incrementale che il dispositivo è in grado di rilevare
RIPETIBILITÀ: la capacità dello strumento di fornire valori di uscita uguali ad uguale ingresso
4 - Appunti
Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020
LINEARITA' DI UNO STRUMENTO
Garantita se è soddisfatta la sovrapposizione degli effetti.
Strumento è lineare se vale: mX + qY (OUT, MISURA) (IN, MISURANDO)
m = Sensività statica dello strumento
q (o b): offset dello strumento (risposta oggetto a IN nullo)
Obiettivo: trovare retta che meglio approssima la serie di punti raccolti, con il METODO DEI MINIMI QUADRATI.
Bontà della stima si quantifica calcolando lo SCARTO QUADRATICO MEDIO tra valore stimato e dato sperimentale (N: numero di osservazioni, p: parametri stimati: m e q p = 2)
Come quantifico il discostamento dalla retta trovata?
Attraverso la NON-LINEARITA' DI LETTURA E NON-LINEARITA' DI FONDO SCALA "#$ : uscita relativa a X(IN) MAX
Una misura è dentro le specifiche di NON-L. quando rispetto entrambi i parametri
NB Prima del punto di discriine è! %%irrilevante dato riguardo #$ perché se sto rispettando! %%allora anche
è dentro. Idemper il dopo del P. di discrimineCasi in cui NON è possibile ricorrere a linearizzazioneSe un oggetto ha caratteristica fortemente NON-LINEARE allora si procede con linearizzazione a tratti (CALIBRAZIONE APORZIONI = PIECEWISE; metodo min.quad. applicato per ogni singolo range)5 - Appunti Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020APPROCCIO GENERALE ALLE NON LINEARITA’data y(t)=g(x(t)), continua nell’intorno del punto di esercizio x , è possibile effettuare lo sviluppo in serie di Taylor;0ottengo polinomiale di cui è necessario stimare i parametri, attraverso il metodo min.quad. per ogni coefficiente.IP: INGRESSO SINUSOIDALE x=x sinwtm 2 3 4In un sistema caratterizzato da una polinomiale y= a +a x+ a x +a x +a x +....0 1 2 3 4Ricordando che..2(sinwt) =1/2-1/2(cos2wt);3(sinwt) =1/4(3sinwt-sin3wt); , , ..'Ottengo che OUT è determinato da valori di Quindi NON-LINEARITA’ è data dai coefficienti delle
armoniche successive. La distorsione armonica (D) misura il peso delle armoniche successive rispetto alla prima.
Come riduco la distorsione armonica? Utilizzo 2 trasduttori identici, ma connessi in modo opposto. In questo modo:
- Eliminazione OFFSET
- Raddoppio SENSITIVITÀ STATICA (2x)
- Riduzione DISTORSIONE ARMONICA (No termini pari)
- CARATTERISTICHE DINAMICHE
A volte il contenuto del misurando non è un valore a regime ma durante un transitorio. La risposta di un sistema a un segnale impulsivo o a gradino è indice del comportamento dinamico del sistema stesso. Le CD sono rappresentate da equazioni differenziali.
Necessarie 2 IPOTESI PER ANALISI SISTEMI:
- Considero SISTEMI LINEARI
- Principio Sovrapposizioni Effetti
Considero SIST AD 1 VARIABILE (tempo)
L'uscita del sistema, dato l'ingresso e le condizioni iniziali, si ottiene dall'integrazione dell'equazione differenziale.
La maggior parte dei sistemi in ambito biomedico può essere ricondotta a SISTEMI DEL II ordine.
- ORDINE
- ANALITICA:
- CON LAPLACE:
- Analizzo ora i due poli (del metodo analitico!):
- TEOREMA DELLA RISPOSTA IN FREQUENZA
Due risoluzioni:
Sostituisco nell'equazione e ricavo le radici dell'equazione caratteristica trovata
6 - Appunti Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020
012 3042,-. / 5042 , analizzo risposta all'impulso, introducendo 3 parametri
Ricavo la funzione di trasferimento G(s)
6K = Coefficiente elastico.
ξ = Fattore di smorzamento.
ωn = pulsazione nat del sistema
3 casi
1) Sistema SOVRASMORZATO
2) Sistema SOTTOSMORZATO
3) SMORZAMENTO CRITICO
Per capire se il sistema è stabile, analizzo la parte REALE:
1) Stabile
2) Instabile
3) Oscillazione infinita
POLO DOMINANTE = più vicino all'asse Im; determina la risposta dinamica del sistema nel tempo
1) Sistema lineare con funzione di trasferimento che ammette la trasformata di Laplace G(s)
2) Il sistema è asintoticamente stabile
Diamo in ingresso u(t) = U sin(
ωt+ϕ);Esaurito il transitorio, anche l'uscita del sistema è<),y (t)=B ( sin( ωt+ doveB=U|G(jω)|< =ϕ +arg [G(j ω)]Ho un qualsiasi segnale, lo scompongo in somma di sinusoidi (FOURIER) che entrano in G(s) Risposta del sistema saràla somma delle sinusoidi in IN, modulate e sfasate. La risposta dinamica di un sistema di MISURA LINEARE è quindi datadalla somma delle risp armoniche delle componenti del SGN in IN!Rivedere appunti su Diagramma di Bode – Lezione 47 - Appunti Strumentazione Biomedica Gabriele Santicchi 2019/2020TRASDUTTORIInterfaccia sistema biologico-strumento; si basano su prop elettriche del materiale e forma/geom dell'oggetto. Fondamentaledeterminare le sue caratt statiche e dinamiche variabile )SONO CLASSIFICATI IN (In rosso:RESISTIVI V = RI>= ?@?ACAPACITIVI @ B ?C?AINDUTTIVIPIEZOELETTRICI (q = kF)ELETTROCHIMICI (Redox)Trasduttori Resistivi∆ + DEFGHF ∆Variaz del MISURANDO diventa . Esempi:
Sensori POTENZIOMETRICI, TERMORESISTIVI, ESTENSIMETRI RESISTIVI Trasduttori Di Forza: ESTENSIMETRI RESISTIVI (NON ADESIVI) Sono trasduttori di deformazione, dove lo spostamento è infinitesimale (nm). Impedenza meccanica (Ω) voglio che sia infinita (s deve essere min!) F ∙ s L 0 KLM NON 0 TVMV 0 TVMV LPPNOQRSN TLK SOLPT2 VPPVOV WLX,2 VPPVOV WR[,\VO KRWRSLOV ] LPPNOQRSL2 Due tipologie; entrambe sono costituite da fili conduttori sottoposti a stiram (nei limiti elastici) METALLICIo ^ H ^ a