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CECA1951 della (Comunità europea del carbone dell'acciaio)
un ente che abolisce le barriere doganali su carbone e acciaio all'interno di 6 paesi: Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo. Questa istituzione dura fino al 2003, fino alla riforma dell'Unione Europea.
L'ECONOMIA ITALIANA DALL'UNRRA ALL'ERPTra la fine della seconda guerra mondiale (1945) e l'inizio del piano Marshall (1948) l'Italia vive una triplice transizione:
- Passaggio dalla guerra alla pace.
- Complessa transizione istituzionale da monarchia a repubblica, ricostruendo e definendo il ruolo dello stato.
- Passaggio da un'economia aperta alla guerra, ad un'economia aperta di mercato, in grado di risolvere i problemi interni (es: sottoproduzione agricola) e i problemi internazionali.
Date importanti:
- 1946: a giugno referendum istituzionale ed elezioni costituenti.
- 1947: il 15 settembre entra in vigore il trattato di pace.
- 1948: l'1
Nell'economia tramite l'IRI, è contro iconcetti di libero mercato degli americani, che di fatto la considerano una delle grandi eredità del fascismo. È pertanto intento degli americani smantellare tale sistema.- Tuttavia, sciogliere l'IRI avrebbe significato la perdita del posto di lavoro per centinaia di migliaia di italiani, portando il crollo dell'infrastruttura economica e sociale italiana.
Nel 1951 inizia quel di modernizzazione che per la prima volta nei diversi censimenti porta, nel 1961, gli addetti all'agricoltura ad essere inferiori rispetto agli addetti all'industria: questi sono gli anni del miracolo economico.- Gli anni del miracolo economico, sono inoltre stati gli anni della maggiore diversificazione tra nord e sud, dove vediamo il sud stazionario e il nord in evoluzione.
Il piano Saraceno prende il nome da un tecnico di nome Saraceno, che è stato il primo storico studioso dell'IRI.- Negli anni 40
Inizia un lavoro di riorganizzazione strategica degli interventi straordinari dello Stato, prima con la fondazione di un apposita società di ricerca, e successivamente con uno strumento specifico, la cassa del Mezzogiorno, che consisteva nella trasformazione del fondo di contropartita del piano Marshall, che viene interamente dedicato alla ricostruzione del sud Italia.
Piano Sinigaglia: prevede invece l'ammodernamento e la costruzione di impianti siderurgici a ciclo integrale in Italia (costruzione di 3 grandi impianti). Si tratta di un'infrastruttura per sostenere la crescita di tutta l'industria italiana.
Sinigaglia è stato prima amministratore delegato, e poi presidente della Finside, ovvero la holding dell'IRI che si occupa del coordinamento di tutte le industrie della siderurgia pubblica.
A completamento di questa fase di pianificazione in Italia, nel 1956 viene creato il Ministero delle Partecipazioni Statali, che si occupa...
delrinnovamento di questi piani settoriali, e dall’altra parte del coordinamentotra le diverse forme dell’industria pubblica, dato che non c’è solo l’IRI, maanche Eni e altre imprese.Parlamento:Grazie alla maggioranza assoluta ottenuta dalla democrazia cristiana (DC), sigiunge ad un parlamento solido e ricettivo in quel sentiero di sviluppodescritto dei 3 grandi piani della ricostruzione (linea Einaudi, piano Saraceno,e piano Sinigaglia).
Cittadini:Il popolo italiano si trova sempre più in condizioni migliori, sia per il nuovotipo di abitazioni (diverso dalle abitazioni contadini) che o rono nuovi servizi,sia per l’automobile che, insieme alla televisione e ad altri elettrodomestici dinuova generazione, vanno a chiudere questo ciclo di benessere.Questa grande crescita si fonda sull’interscambio dell’economia italiana conl’economia internazionale, nendo per diventare dipendente dai mercatiinternazionali.
- Il grande
Il successo delle esportazioni italiane porta ad uno sviluppo più lento e ridotto rispetto al mercato nazionale. Quando i mercati diventano meno stabili, l'Italia subisce un grande shock, dato che non ha un mercato interno sufficientemente grande per assorbire le merci che non vengono esportate.
Due importanti aspetti: la grande velocità e la grande fragilità dell'economia italiana si uniscono nel creare un'immagine molto positiva nel breve periodo, ma non altrettanto nel medio/lungo periodo del boom economico in Italia.
L'ECONOMIA DELLA GUERRA FREDDA
La guerra fredda non ha di fatto un inizio preciso: per alcuni Nizza nel 1946, quando il segretario generale del partito comunista sovietico, Joseph Stalin, pronuncia un discorso dichiarando la fondamentale incompatibilità fra comunismo e socialismo, mentre per altri inizia con il discorso di Marshall, che invita i paesi europei ad associarsi agli stati uniti (e staccarsi dall'unione sovietica).
blocco di Berlino:Il primo atto concreto è il della città da quel momento partono diverse cose come il piano Marshall per l'Europa occidentale, la fondazione del comitato per la mutua l'assistenza economica (comecon), una specie di piano Marshall per i paesi dell'Europa orientale da parte dell'unione sovietica, e della NATO da parte degli americani.- Diventa una guerra geo strategica. La guerra di Corea è il primo episodio.- Troviamo inoltre il programma food for Peace di Eisenhower, una specie di piano Marshall per l'Africa. Nel 1956 nisce l'era staliniana che porta intraprendere una strada diversa.
Date importanti:
- 1948-1949: blocco di Berlino.
- 1949: fondazione del Comecon e della Nato.
- 1950-1953: guerra di Corea.
- 1954: programma "food for Peace" di Eisenhower.
- 1956: Nikita Krusciov denuncia i crimini di Stalin.
COMECON
Il rappresenta un adeguamento di logiche simili a quelle del piano Marshall, come il multilateralismo,
La collaborazione e gli scambi avvennero tra paesi, ma all'interno del meccanismo dei piani quinquennali sovietici. La Germania venne divisa in due: una parte sotto il controllo degli alleati (Repubblica Federale di Germania), e l'altra parte sotto il controllo dell'URSS (Repubblica Democratica Tedesca). Berlino si trova ora nella parte orientale sotto il controllo dell'URSS: la città viene divisa in quattro zone d'occupazione. Berlino est diventa la capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Berlino ovest diventa uno stato nello stato, governata dalle 3 potenze vincitrici, e circondata dal territorio della Germania est. Dal 1948 viene chiuso il corridoio.