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PONTE SANT'ANGELO
Bernini e i suoi allievi realizzano la teoria di angeli che recano i simboli della Passione, posti sul ponte che porta a Castel Sant'Angelo.
ILLUSIONISMO BAROCCO
L'elemento dell'illusionismo principale della cultura artistica barocca è costituito dalla spettacolarizzazione sono ambientate all'interno di applicato su volte, cupole e pareti: le di scene quadrature architettoniche ("quadraturismo"), in prospettiva restituiscono l'illusione di spazi aperti, sfondati. mentre le rappresentazioni capacità degli artisti di creare spettacoli che per l'arditezza degli scorci e la varietà dei punti di vista La barocca costituiscono un elemento fondamentale del grande teatro dell'arte di giubilei che determinano un'accelerazione Roma diventa di nuovo il centro del mondo, grazie al susseguirsi e l'introduzione dei cantieri per il rinnovamento urbanistico, di nuovi ordini religiosi che determinano
Il fervore dell'edilizia e la decorazione dei nuovi edifici. Questo comporta una grandissima frenesia anche dal punto di vista della committenza e del collezionismo.
L'antefatto che anticipa l'arte barocca è costituito dalla decorazione della Galleria Farnese, affrescata dall'illusione dello sfondato è Annibale Carracci. Le pareti sono scandite da nicchie con statue antiche, mentre garantita dalla tipologia tipicamente manierista del "quadro riportato", ovvero finti quadri con cornici dipinte.
Guercino 1621 - CASINO LUDOVISI dell'Aurora, racchiuso all'interno di Il soffitto è decorato con un affresco raffigurante il tema quadrature illusionistiche eseguite da Agostino Tassi. Il vitalismo, la straordinaria capacità di moltiplicare i punti di vista e la scelta di cromie molto varie e chiaroscurali (non in senso caravaggesco ma più filo-veneziane) costituisce una prima tappa della nascita del soffitto barocco.
nellaRoma del 1600. Il centro dell'affresco è occupatodall'allegoria dell'Aurora chesembra poggiare su un piano dinuvole, mentre fugge inseguitadalla Notte (a sx) verso il Giorno(dx). Il colore è fortemente macchiato,per massimizzare il senso didinamicità. Nella scena è presente una pluralità di punti di vista: la composizione è molto libera nel cielo, più scenel'occhio a muoversi tra isi svolgono contemporaneamente costringendo vari gruppi. L'antecedente dell'Aurora è identificabile nell'Auroradel Guercino (1614) affrescata da Guido Reni aPalazzo Pallavicini, che restituisce un modo diverso di comporre.sottolinea l'unitarietà l'episodio siLa scena è strutturata seguendo un andamento a fregio, che della scena:immediatamente sull'interasvolge su un unico piano, permettendo allo sguardo di focalizzarsi composizione.Tutta la rappresentazioneÈ giocata con più armonie e con toni più controllati, che restituiscono una serenità nell'opera del classica invece completamente negata Guercino, caratterizzata da inquietudine stilistica, movimentata varietà di luci, colori e punti di vista. Le due esperienze del Guercino e di Guido Reni rappresentano alla perfezione i due mondi artistici che convivono, grazie alla diversità delle esperienze dei due artisti: Guido Reni si è formato con i Carracci più classicisti, mentre Guercino è imbevuto della cultura dei veneziani.- Giovanni Lanfranco di Sant'Andrea della Valle)1625 - ASSUNZIONE DELLA VERGINE (Cupola
- La scena è ambientata in
Un vortice di nubi popolate da figure, disposte in cerchi concentrici che si spingono verso l'alto.
- Manca ogni tipo di costruzione architettonica.
- La cupola di Lanfranco fa scuola, diventa punto di riferimento per gli artisti attivi a Roma in quegli anni, come Pietro da Cortona.
1633 - CONVITO DEGLI DEI (Villa Borgese)
Riprende il quadro riportato della Galleria Farnese di Carracci, rielaborandolo in un unico grande quadro. È una rielaborazione barocca del Concilio degli dei di Raffaello alla Farnesina.
- Pietro da Cortona
1633 - TRIONFO DELLA DIVINA PROVVIDENZA (Palazzo Barberini)
Accostando anche lo studio dell'antico. Pietro si forma studiando le opere di Rubens, Lanfranco e Guercino.
- Coniuga l'energia dello stile con una tecnica prodigiosa che gli consente di realizzare effetti di stupefacente illusionismo.
- La decorazione è articolata in cinque spazi distinti, uno centrale più ampio e quattro minori lungo i lati della volta.
- Il centro della volta è occupato dalla figura della Divina Provvidenza, che illumina lo spazio attorno.
- La composizione è animata da una grande iconografia: le api dei Barberini conducono la Divina Provvidenza verso il cielo, le chiavi di San Pietro alludono al papato della famiglia.
- Le quadrature prospettiche sono assenti, le figure si muovono liberamente nel cielo.
- Poggiate sulle architetture vele
dell'imposta dellavolta sono posizionate ordinatamente delle figure allegoriche, che restituiscono i fasti della famiglia dei Medici.
- È un'organizzazione più libera della composizione, entra in scena questa idea che troverà molte declinazioni anche nel Settecento: al centro, più luminoso, sono collocati i protagonisti rappresentati come se fossero molto più lontani e in alto nel cielo, mentre il contorno è destinato a figure secondarie che concorrono alla celebrazione, presentate come un coro e rappresentate più a fuoco perché immaginate più ravvicinate.
- Sulle pareti di Palazzo Pitti dipinge finti arazzi con scene spettacolari che restituiscono le sue scelte cromatiche filo-veneziane alle quali resterà sempre fedele.
- Giovanni Battista Gaulli CHIESA DEL GESU’ 1674 - Gaulli applica le i modelli e le caratteristiche tipiche dell'arte barocca trasformandole in una
strutturatridimensionale. Dai contorni della cornice architettonica del medaglione affrescato fuoriescono sagome in stucco o tele gessate applicate all'architettura vera della volta, che si allargano invadendo realmente lo spazio. Il risultato è una spettacolare scenografia animata, che rende le figure realmente mobili e tridimensionali.
Andrea Pozzo 1691 - GLORIA DI SANT'IGNAZIO
La quadratura prospettica è la vera specialità di Andrea Pozzo, artista gesuita attivo principalmente nelle chiese dell'ordine in diverse parti d'Italia. Scrive un trattato sulla prospettiva dedicata a pittori e scenografi: la scenografia nel Settecento è legata al teatro, il quale determina la fortuna dei pittori che dipingono scenografie.
- Per l'affresco della volta immagina un loggiato aperto verso il cielo, dal quale entrano ed escono figure.
- La Gloria del fondatore dell'ordine della compagnia di Gesù, Sant'Ignazio.
Al centro
è collocata• Sulla cornice architettonica poggiano allegorie dei continenti, a rimarcare il ruolo della compagnia diGesù nell’evangelizzazione delle terre lontane.
Luca GiordanoErede di Pietro da Cortona, è napoletano ma si sposta tra Roma, Venezia e Firenze. A Venezia studia PaoloVeronese e Tiziano, rivitalizza la scuola veneziana che nel Seicento vive sugli allori delle grandi gloriecinquecentesche. Si sposta moltissimo e questo gli permette di avere molto seguito in ogni area in cui lavora.
1682 - PALAZZO MEDICI-RICCARDI (Firenze)
- Costruisce la volta seguendo l’idea che Pietro da Cortona aveva sperimentato nella Sala di Marte diPalazzo Pitti: manca ogni tipo di strutturaarchitettonica, le figure volteggiano nel cielolibero e luminoso sorrette delle nuvole.
- La scena principale è la Gloria dei Medici,celebrata dalla famiglia alleata dei Riccardi(all’epoca il palazzo apparteneva a loro).
- Al centro sono collocati i
- Nella cornice architettonica sono posizionate le figure allegoriche più terrene e comuni, che sono disposte con scorci variati.
- Luca Giordano alleggerisce la tavolozza con un recupero della cultura veneziana (Veronese), affermando la sua importanza dell'arte settecentesca è come traghettatore del Seicento nel Settecento: caratteristica infatti un'apertura alla leggerezza cromatica, uno schiarimento della tavolozza.
- Le figure diventano più fluide anche dal punto di vista disegnativo, hanno un movimento più "danzante" secondo quella modalità esecutiva che caratterizza il settecento.
- Anche in questo caso propone una costruzione macchinosa, in cui le figure sono appoggiate sull'architettura perimetrale del soffitto, mentre al centro le figure diventano più soffuse man mano che si arriva al centro.
- Il centro è occupato dai re di Spagna accolti dalla Trinità al cielo.
- Dalla terrazza in basso si affaccia re di Spagna, che osserva la scena insieme alla famiglia.