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Introduzione dati
Campione, scelgo un sottogruppo che mi permette di fornire delle conclusioni generalizzando a tutta la popolazione.
Il mio campione è rappresentativo della popolazione solo quando questo è un campione casuale semplice!
- Può essere senza reintroduzione
- Può essere con reintroduzione
Un campione seleziono e il campione che rimane viene scelto seguendo un determinato criterio, se esso sussiste posso tranquillamente traslare all’accumulo la popolazione.
Ogni campione può rappresentare un errore. X̄ - µ = Il mio errore di campionamento.
Variabile
Caratteristico assunto da una unità statistica, può essere qualitativa e quantitativa.
-
Qualitativa
- Non misurabile
- Nome o ordine:
- Nominali
- Ordinali
-
Quantitativa
- Misurabile
- Discreta, può derivato da un conteggio prendendo solo valori interi.
- Continua, può avere qualsiasi valore assumendo di in determinato intervallo.
Scale di misura
- Scala nominale, prevede un’organizzazione dei dati in categorie alle quali non può essere associato un ordinamento, uno rispetto all’altro, sono solo semplici nomi.
- Scala ordinale, prevede dei valori siano disposti in categorie secondo un certo ordinamento, e, descrivendo come un punteggio es: sufficiente o ottimo, indica lo situazione dell’evento rispetto a misurazioni!
- Scale di intervalli, prevede un’operazione che dati in scale di posso essere collicate le di riferimento tra due componenti delle scale o misura.
- Scale di rapporti, prevede che i dati possono esprimere rapporti tra di loro, quindi posso dire che per esempio uno è il doppio dell’altro, tale scale non percento di fare rapporti più: contiene lo zero, cosa che la é presente delle altre scale di misurazione!
Importante!!
Grafici di dati
Istogramma
Sull'asse delle frequenze posso avere delle scale relative (Fi/totale) o le frequenze in percentuale.
(Fi/totale) x 100; osserviamo bene la distribuzione dei dati, ottimo strumento rappresentativo.
Poligono di Frequenza
Vantaggio di prendere le altezze in corrispondenza dei punti medi delle classi.
Curva a ogiva
Valori delle frequenze cumulate o curva a ogiva, tracciando linee crescenti di collegamento alle frequenze cumulate delle classi, possiamo osservare quante osservazioni hanno valori sotto un valore prestabilito.
Diagramma Ramo-Foglia
| Ramo | Foglie |
| (unità) | (decimi) |
- 3. | 2 9
- 4. | 4
- 5. | 2
- 6. | 3 3 4 7 8 8
- 7. | 0
Vantaggio: vedete in campo ridotto una sola volta porta starle di una distribuzione osservabile. Per questo mentre lo si emette agli altri immette alle obiett, sono spesso chiavi per esempi.
Diagramma a Torta
- Incidenti
- Uxidianti
- Esiti di Fuoco
- Veleno
Diagrammi di Dispersione
Diagramma in cui ogni punto dipende da 2 variabili, e si può tracciare una retta di correlazione. Permette di vedere qual'è tra due variabili e si possono fare delle considerazioni.
Test statistico t per la media
σ non nota
tα/2 = critico
α = 0,05
test t =
(x - μ) / s/√n
errore standard
se test t > t critico
allora rifiuto l'ipotesi H0
= SE per prendere la decisione
Test z per la differenza tra medie
z critico α = 0,05 5% (z = 1,96)
test z =
(x1 - x2) - (μ1 - μ2)
-------------------------------------------------
√(σ21/n1 + σ22/n2)
μ1 - μ2 = 0 spesso
se test z > z critico
allora rifiuto l'ipotesi H0
Test t per la differenza tra medie
t critico α = 0,05 5%
= INU.T(α, gl)
μ1 - μ2 = 0 spesso
test t =
(x1-x2) - (μ1 - μ2)
---------------------------------------------------
√(s21/n1 + s22/n2)
se m ≠ n = n2
s2 = (m1-1)s21 + (m2-1)s22)
------------------------------------------------------
m1 + m2 - 2 = g.l.
se m1 = m2
stima combinata varianza elevate popolare
allora g.l. = 2(m-1)
se σ1 ≠ σ2 e
sono uguali allora rifiuto l'ipotesi H0
se test t > t critico se σ1 = σ2
x1 - x2s
allora rifiuto l'ipotesi H0
g.l. = u1 - 1 m2 - 1 e il più piccolo tra i due sono i gradi di libertà ???