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La mafia in Sicilia

Essa si tratta di un atto di intimidazione di un bandito siciliano che sparò sulla folla.

Salvatore Carnevale - Sindacalista ucciso nel 1955. Sua madre denuncia i suoi assassini, gli uomini della principessa Notarbartolo; essi inizialmente vengono condannati, ma successivamente assolti per insufficienza di prove.

Gaetano Badalamenti - Capo di Cosa Nostra e responsabile dell'assassinio di Peppino Impastato.

Pio La Torre - Contributo legislativo fondamentale per la lotta politica contro la mafia; infatti elabora un testo di legge che per primo definisce la mafia e introduce il reato di associazione mafiosa.

Totò Riina - Arrestato nel 1993 dopo anni di latitanza, dittatura e tradimenti all'interno di Cosa Nostra. Egli non può essere considerato il boss per eccellenza in quanto era una persona molto violenta e che uccideva le persone senza alcun tipo di indiscrezione. Intratteneva rapporti diretti con le istituzioni senza bisogno di alcun intermediario. Nonostante il suo potere, con lui Cosa Nostra si...

indebolisce progressivamente a livello nazionale che internazionale; egli infatti decide di entrare nel traffico di stupefacenti e così facendo rompe il suo rapporto di convivenza con lo stato.

Raffaele Cutolo Leader della “nuova camorra organizzata”

Il suo obiettivo principale era quello di riunire attorno a sé tutti i clan dell’organizzazione per incrementare il suo potere; questo però era rischioso, infatti con il tempo portò a un indebolimento della Camorra.

FASI DELL’ECONOMIA MAFIOSA

  1. 1861-1950: LATIFONDO
  2. 1950-1975: URBANIZZAZIONE E SPESA PUBBLICA
  3. 1975-2000: DROGA, EDILIZIA E SPESA PUBBLICA
  4. Principale elemento di trasformazione dell’economia e dell’identità mafiosa. “Effetto droga”
  5. 2000-oggi: RICICLAGGIO, DROGA E SPESA PUBBLICA

CAMORRA

Fasi economia

  • Anni ’60: contrabbando sigarette, contraffazione merci e svolgimento servizi di consulenza in cambio di favori
  • Anni ’70: contrabbando,
  • Testo formattato

    stupefacenti e intermediazione agricolo-commerciale

    Anni '80: traffico stupefacenti, lavori pubblici (es: ricostruzione terremoto), edilizia, commercio, racket e usura

    Anni '90: traffico stupefacenti, lavori pubblici, edilizia, smaltimento rifiuti, commercio, racket e usura

    Anni 2000: camorra impresa e riciclaggio

    Fasi storiche

    1861-1900: delinquenza di quartiere

    1900-1945: criminalità latente

    1945-1975: piccola e media criminalità urbana

    1975-1990: transazione al metodo mafioso

    1990-2015: impresa criminale

    Nel caso della Camorra non si può parlare di vera e propria organizzazione, ma di SISTEMA; essa infatti non possiede una struttura unitaria, ma un sistema di relazioni e imprese che arrivano ovunque.

    Essa non ha come obiettivo principale la conquista e il controllo del territorio, ma la dominazione di un determinato settore.

    No organizzazione globale 'NDRANGHETA

    Organizzazione potente e in ascesa soprattutto nei territori del Nord (province Lombardia,

    Emilia Romagna e Lombardia orientale-Mantova e Cremona) dove detiene il monopolio del ciclo del cemento.

    Inizialmente sottovalutazione del fenomeno e difficoltà di riconoscimento.

    Essa nasce dall'unione progressiva di tre manifestazioni violente contro lo stato:

    • Gioia Tauro (versante tirreno): controllo totale dei mercati e delle produzioni, zona ricca e commerciale
    • Basso Reggino: forme di latifondo commerciale
    • Aspromonte

    Fasi storiche:

    • Fino 1970: criminalità gregaria, appoggio ad altre organizzazioni criminali
    • Fino 1980: criminalità minore
    • Fino 199: criminalità emergente
    • Dopo 1991: criminalità egemone

    Fasi economiche:

    • Anni '70: attività di contrabbando e sequestri di persona
    • Anni '80: traffico di stupefacenti
    • Anni '90: traffico stupefacenti (anche droghe pesanti - eroina e cocaina) e edilizia
    • Anni 2000: traffico stupefacenti, ciclo del cemento, rifiuti, sanità, sale da gioco

    Fattori del primato:

    • Caduta del Muro
    di Cosa Nostra, che ha preso il controllo del territorio e delle attività criminali. La presenza di questo clan ha portato ad un aumento della centralità e della visibilità di Cosa Nostra a livello nazionale ed internazionale. Inoltre, la presenza di un unico grande clan ha garantito maggiore affidabilità e stabilità alle attività criminali, permettendo una migliore organizzazione e una maggiore capacità di agire. La disseminazione territoriale del clan ha permesso di estendere il proprio controllo su diverse attività economiche e sociali, garantendo un ampio potere e influenza. Questo è stato reso possibile grazie ad un patto federativo tra i vari membri del clan, che ha permesso di mantenere l'unità e la coesione interna. I primi flussi migratori di Cosa Nostra verso il Nord Italia risalgono agli anni '60, quando la banda della famiglia Cutro si stabilì a Reggio Emilia e dintorni. Questa banda, di origine calabrese, aveva tra i suoi membri più importanti Antonio Dragone e Giuseppe Muzzupappa. La banda iniziò ad infiltrarsi nella vita economica del paese, utilizzando metodi criminali per ottenere profitti illeciti. Il capo del clan Cutro a Reggio Emilia, Nicolino Grande Arlacchi, arrivò nel 1982 e continuò a comandare nonostante fosse stato arrestato nel 1983. Nel frattempo, scoppiò una faida interna all'organizzazione e Nicolino Grande Aracri, braccio destro di Arlacchi, iniziò a prendere sempre più potere. Nel 1999, il figlio di Antonio Dragone fu ucciso, seguito dall'arresto di Nicolino Grande Aracri nel 2001 e dall'uccisione di Antonio Dragone nel 2003. Oggi, a Reggio Emilia, il clan di Cosa Nostra è un'unica grande organizzazione criminale che controlla il territorio e le attività illecite.sotto il dominio della famiglia Grandi Aracri; questo clan viene definito "l'altro 'ndrangheta" in quanto presenta delle caratteristiche di specificità rispetto agli altri. Esempi: - Rapporto inscindibile tra il clan e Cutro (molti viaggi al sud) - Conquista dal basso - Flussi migratori dalla Calabria ritardatari rispetto al caso lombardo - Ruolo importante dei soggiorni obbligati - Struttura particolare No presenza di locali (struttura gerarchica di comando e di controllo sul territorio composta da 49+1 affiliati) - Vocazione economica marcata e rilevante Settori principalmente illegali, ad esempio: traffico di stupefacenti e estorsioni (le principali vittime sono i corregionali perché comprendono e conoscono il metodo mafioso; il tentativo di estorsione degli emiliani, infatti, si è concluso sempre con denunce) Settori più favorevoli all'infiltrazione: - Servizi gestiti da cooperative - Smaltimento rifiuti - Divertimento e notturne All'interno di questisettori di realizza un effetto sostituzione;collegato alla maggiore capacità della mafia di stare sulmercato attraverso forme di concorrenza sleale.Attrazione fatale tra impresa locale e impresa mafiosa.In alcuni casi è lo stesso imprenditore locale a rivolgersi almafioso, specie quando ha bisogno di creditoLa comunità locale sapeva della presenza di questo clan sulterritorio, ma ha sempre fatto finta di non vederlo.Diverse spiegazioni:- Teoria dell’utilizzo consapevole- Teoria della tolleranza inconsapevole- Teoria della responsabilità socialeForme di condizionamento della politica locale; esse sono emersecon l’inchiesta “A Emilia” che ha scoperto diversi tentativi dicondizionamento alle elezioni amministrative di molti comuni- Es: 2016 scioglimento del comune di BrescelloROMANo organizzazione dominante, ma con presenza di bande diverseche si spartiscono affari e territorio (7 zone).Situazione non conflittuale per non attirare

    L'attenzione da parte delle forze dell'ordine; questo è scaturito da una decisione presa dai capi clan dopo l'arrivo di Pignatone nel 2012

    OSTIA

    Zona particolare: situata a 20 Km dal centro di Roma, vicino al porto di Civitavecchia e all'aeroporto di Fiumicino; quindi zona strategica per il commercio e per gli affari. Essa è anche il mare di Roma, ma tutto il lungomare è coperto da un muro.

    Gli abbaraccati (popolazione povera di Roma) vengono trasferiti dal 7° municipio a Ostia, quindi la mafia è una costruzione artificiale.

    Informazioni dettagliate dal 2007

    A Ostia esistono 2/3 bande locali (banda della Magliana e Clan Fasciani-Spada) e le 3 mafie tradizionali

    Cosa Nostra: Famiglia Triassi

    Camorra: clan Senese e famiglia Barboncino (in ascesa)

    'Ndragheta: famiglia Gallace, zona Anzio e Nettuno

    Zona violenta: 3 omicidi, 6 ferimenti e 37 fenomeni di intimidazione.

    Tali bande sono impegnate in attività economiche come: turismo, commercio,

    gioca un ruolo dominante nella criminalità di Ostia. Gestisce attività illegali come il gioco d'azzardo e il traffico di stupefacenti. Inoltre, controlla e gestisce i lidi balneari, stabilimenti prestigiosi e importanti luoghi di incontro. Ostia è considerata una zona mafiosa, anche se si tratta di una mafia particolare che sfrutta il mare come risorsa. La mafia è riuscita a insediarsi e conquistare il potere in questa zona periferica, che non ha un'autorità forte. Negli anni '80, la banda della Magliana dominava il territorio, ma successivamente Selis, un membro della banda, inizia a investire nel narcotraffico. Nel 1981 viene ucciso e si susseguono diversi cambiamenti interni. Fino al 2011, il clan controllava il territorio di "Nuova Ostia", che comprende le case popolari. Nel frattempo, la famiglia Spada, con il permesso della famiglia Fasciani, prende il controllo del territorio e uccide membri della banda della Magliana, tra cui i boss Galleoni e Antonini. Oggi, il clan Fasciani-Spada continua a esercitare un forte controllo sulla criminalità di Ostia.

    è il più presente e dominante sul territorio.

    Nel 1992 il municipio di Ostia viene sciolto per corruzione.

    Nel 2000 vi è una situazione conflittuale tra i diversi clan e i Triassi vengono esclusi in molte attività, ad eccezione del traffico di armi, e quindi si indeboliscono.

    Clan Fasciani-Spada

    I Fasciani sono i veri detentori del potere, mentre gli Spada sono il loro braccio destro.

    Molto violento; nel 2017 ad esempio Spada ha preso a testate un giornalista.

    Esso si è insediato controllando il territorio; il quale non è diviso in zone, ma per settori/affari economici.

    Per controllare il territorio essi cercano di controllare (attraverso l'estorsione del pizzo) o conquistare direttamente le aziende sul territorio.

    Questo loro dominio e controllo sul territorio è possibile grazie alla presenza di un'ampissima area grigia tra mafia e anti-mafia (imprenditori, amministratori pubblici, giornalisti, associazioni) e un elevato consenso sociale.

    consenso sociale i Fasciani l'hanno ottenuto e costruito attraverso la gestione delle case popolari, l'offerta di una palestra o creando un clima di intimidazione. EXPO Il comitato anti-mafia di Milano nel 2011 cerca di arginare il più possibile la presenza mafiosa negli appalti di Expo. Il comitato di Milano inizia a studiare come entrano e si comportano sul campo: 1. Intrusione gruppo mafioso nel quartiere, senza nessuna richiesta o autorizzazione 2. Capo mafia che esercita un'
Dettagli
A.A. 2020-2021
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martina.Gazzaniga di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di criminologia e sociologia della devianza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Dalla Chiesa Fernando.