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CAPITOLO 1
Geometria finita descritta da scalari, vettori, tensori.
Sistema di Riferimento (SR)
Si individua un SR costituito in generale da una base di vettori ortogonale {e1, e2, e3} di moduli ciascuno l. Es. SR
Una grandezza espressa in funzione del sistema di riferimento, o meglio le sue coordinate espresse in funzione dei versori che individuano l'asse.
Vettori
Vettore è un tensore di ordine 1, definito da un'equazione e direzione.
- a → vettore a → in funzione coordinate SR →
a = a1e1 + a2e2 + a3e3
⇒ aᵢ = i.ei = a → Notazione di Einstein (indice dummy ripetuto)
Amplitudine ↔ |a| = √(a12 + a22 + a32)
Direzione vettore â = / versore direzione a
Prodotto scalare
Proiezione di un vettore sull'altro
a.b = |a||b|cosθa.b = aibi
Amplitudine vettore → e' il prodotto scalare per sé stesso
a.a = |a||a|cos0 = lθ2
Basi Vettori → deve valere che ei . ei = l e che
ei . ej = 0 ⇒ Delta di Kronecker
δi,j = ei . ej = {0 ≠ j, 1 = j}
Prodotto vettoriale
dato un vettore ⊥ ai 2 vettori
a x b = c
Direzione
M = /
Prodotto Vettoriale
c = a × b = (a2b3 - a3b2)e1 + (a3b1 - a1b3)e2 + (a1b2 - a2b1)e3
Base vettore
{e1, e2, e3} ⟹ naturalmente ortogonale ⟹ prodotto vettoriale di un vettore ex per un altro dare il terzo vettore
e1 × e2 = e3, etc. ⟹ ei × ej = eijk ek
δijk =
- 0 ⟹ {ijk} = {1,2,3 ; 2,3,1 ; 3,1,2}
- -1, {i,j,k} = {3,2,1},{1,3,2}...
Relazione tra Eijk e ɛijk
ɛijk = δip δjk - δjp δik p
Prodotto vettoriale
c = a × b = ei ei × bj ej = ai bj ɛijk ek
Volume incluso in un mondo definito da 3 vettori
V = box abc
base = |a × b|altezza = c.n
n = (a × b) / |a × b| ⟹ V = (c.n)|a × b|
V = c.(a × b)
Tensore di secondo ordine
Tensore è un operatore obliquo che si aumenta e z direzioni, che trasforma un vettore in un altro vettore a = Δ·b A ⟶ T = N.S.
Prodotto diadico
A = (a⊗ b) = aibj (ei ⊗ ej) = Aij (ei ⊗ ej)
A =
- a11 a12 a13
- a21 a22 a23
- a31 a32 a33
Tensore trasposto
AT = Aji (ei ⊗ ej)
FUNZIONI E CAMPI
Le grandezze fisiche vengono descritte da funzioni che possono essere di obbedianta natura: solo tensoria, solo scalare o solo vettoriale, o combinazione di (t, φ) → funzioni miste.
Se esaminiamo una funzione scalare che dipende dal tempo da un vettore, un tensore e un scalare, e vediamo derivare rispetto al tempo:
dA(t, φ(t), t) = (∂A/∂A)dt + ∂A/∂φ dt + ∂A/∂t dt
(qualcosa riferimento con accortezze per qualsiasi funzione o campo spaziali temporale...)
GRADIENTE
È la velocità di cambiamento di una funzione lungo le coordinate cartesiane:
Operazione DELTA → ∇ = ei∂/∂xi (per esempio operatore ∇x)
GRADIENTE CAMPO SCALARE
grad(φ) = ei(∂φ/∂xi) • φ = ∇φ = ∂φ/∂xi • ei
da SCALARE → si pensa a un VETTORE AUMENTO DELL'ORDINE
GRADIENTE CAMPO VETTORIALE
grad(A) = ∇ ⊗ ∇ = ei∇j ⊗ ej(φ)
grad(A) = ∂ai/∂xj · ei ⊗ ej
grad(A) = ∂ei/∂xj(ei ej...ek) per j = k
grad(A) = dei/∂xk · ei
GRADIENTE DI UN VETTORE
Derivata Materiale
D(x,t)
D(Φ(x,t))
De
D(Φ(x,t))x
Dt
+ Φ(x,t)
dΦ(x(ξ,t))
dx
Dt
→ Per descrizione spaziale
di Φ(x,t)
Decomposizione F
F = RU = VR
F = RU = VR
dx = F dX = RU dX
con
dx = F dX = VΩ dX
dX = F dx
Capitolo 3
ci poniamo nell’analisi dinamica dei corpi.
un corpo è soggetto a diverse forze: forze di volume, ole superficie, gravitazionali, inerziali. Corpo è costituito da elementi,
partimento la massa deve
distribuire in maniera continua su tutto il corpo.
definizione. campo di massa (x,t) mχ = ∫Ω (x,t) dVχ
per s → 0 trova la densità locale.
(x,t) = lim s→0 Δ Vχ(x,t)
dFγ → forza su superficie
b → forza su volume
forze sui corpi continui
Vettore sforzo di matrice
Vettore traizione è la tensione.
È dunque una misura dello stress interno
di trasmissione nei punti materiali tra loro.
lim
ΔFχ ΔAχ
→ definire promozionale
per comprendere il vettore sforzo è centrica di
ragione il corpo con un piano di `normale ad esterno`
prima i piani erano tutti insieme, p poi
b è uno stato tensione interna che li tenore.
considerando in una
infinitesima tenuta di equilibrio.
nei quali è posto
CAPITOLO 1
Per utilizzare un modello continuo è necessario modellizzare il fenomeno → in 5 step:
- Schematizzazione fisica compl. di input, equilibrio/eqilibrio
- Parametrize the model
- Implement the model costitutivo
- Dep. informazioni
Leggi di bilancio
Sono le leggi che devono essere rispettate:
- Conservazione massa
- Equilibrio Translazionale
- Equilibrio Rotazionale
- Conservazione Energia
- 2° legge della Termodinamica
Conservazione della massa
Metodo si usa molte istruzioni, nel testo di trucioli.
L'equazione accia nuova deve essere simbolo alla velocità di celebrità delta nuova totale delle righe
DE dV
→ Term.e o.Cr.
Reynolds
→ Per ACN → FORM. ISOCE →
dC/dt + div.(por)t
Conservazione massa - secondo descritto come SPAZ. ALE
Se avessimo un campo applicato →
Dr Df → Ox(i, phi, del Vx
= [d Op
DE at DF → D dV
Div(PiPi) = ∂xmu Pskvk + ηc δPsk/∂xmu + Pik ∂vk/∂xmu = v DivPi + Pi : Ḟ
∫Ω [(∂o* + (∂o vx DivP - (∂bx)v - P: Ḟ = Divfe - (∂o vx)] dUx
⇒ ∫Ω ∂o/∂ex P: Ḟ - Div qo - ∂o ∂c o | dVx
∂o ∂o o/∂ex / r - Div qo - ∂o ∂c o = 0
FORMA MATERIALE
SECON ~DO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Variazione di entrop ~e interna, mentre con ~la variazione di entrop ~e del sistema meno quella esterna ~ sono zufme in quella 2 7 equal < 0:
ṠINT = Ṡ - Sext = Ṡ - 1/Θ Ṡ Q ≥ 0∫Ω(t) ∂o m Vx + ∫Ωe(t) (rxxmx)/Θ dxx - ∫Ω(t) pxxg dvx ≥ 0
∫Ω(t) ∂o i dvx + (∫Ω(t) (∂t/qx) - ∂o ex/Θ) dVx ≥ 0
∂/∂xi (qx/Θ) + ∳(qx : gco/Θ)
∂o* - 1/Θ qx grad(Θ) + div qx - pxx ≥ 0
∂o*: o e aiumento dell’energia
∂oe: Θ: 1) + div qk - px x = 0⇒ div px x = Θ: o
∂o: Θ: 1 - Θ qx grad(Θ) + (Θ: 1/Θ) - ∂o e ≥ 0Si definisce D: Θ:D: + ∂o Θ - pe → Relativo alla DISSIPAZIONE
D: = 0 REVERSIBILE
D: - l/Θ qx grad(Θ)* > 0