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Il cariotipo umano
È composto da 22 coppie di autosomi e 2 cromosomi (eterosomi) sessuali XX nella femmina e XY nel maschio. Nel genoma umano il DNA, quindi l'informazione genetica è organizzata in molecole che sono cromosomi ed ogni cromosoma è presente in coppia, in due esemplari identici. Nella specie umana, tutte le cellule sono diploidi, tranne i gameti: nelle cellule diploidi ogni cromosoma è presente in 2 esemplari, mentre le cellule aploidi hanno solo una copia del cromosoma. Il numero di cromosomi tipico della specie si ripristina con la fecondazione, che dà origine a una nuova cellula diploide, chiamata zigote, dalla quale si svilupperà il nuovo individuo.
I cromosomi e l'organizzazione del DNA in cromatina:
Per risiedere all'interno del nucleo il DNA si compatta intorno a delle strutture proteiche, chiamate istoni e non istoni. Si tratta di una struttura ripetuta detta "in cromatina" che riguarda il
DNAcomplessato alle proteine istoniche. Inizialmente il DNA è nudo, è composto dai due filamenti ovvero dalle basi azotate giustapposte che formano la doppia elica destrorsa. C'è un primo stadio di compattamento del DNA, chiamato "A filo di perle" che è dato dai nucleosomi: formati da un ottamero di istoni uguali 2 a 2: -2 molecole di H2A, -2 di H2B, -2 di H3 e -2 di H4 attorno ai quali si avvolge un filamento di DNA contenente circa 146 basi azotate ovvero nucleotidi che compie due giri (superavvolgimento). Il secondo livello di compattamento è una struttura a solenoide data dall'interazione tra istone H1, situato sulla regione "linker" ed il DNA, che permette la condensazione dei nucleosomi in fibre da 30 nm. Il terzo livello di compattamento è chiamato scaffolding ed è una fibra da 300 nm. Il quarto livello cromatidi 700 nm quinto livello cromosomi 1400 nm. -REPLICAZIONE del DNA (FASE S CICLO CELLULARE) Il processo diLa replicazione riguarda l'intera molecola di DNA e descrive la fase in cui il DNA si duplica riproducendo una copia fedele di sé stesso. È un processo finalizzato alla proliferazione cellulare affinché le nuove cellule vengano in possesso del patrimonio genetico completo avendo molecole identiche a quella parentale.
Il DNA è costituito da una struttura a doppio filamento, detta ad elica, quindi durante la replicazione, l'enzima elicasi svolge la struttura ad elica e rompe i legami a idrogeno: i due filamenti si separano e ognuno funge da stampo all'altro (Meselson Stahl) per la produzione della sua controparte complementare. La duplicazione inizia contemporaneamente su entrambi i filamenti. Questa replicazione è detta semiconservativa perché la nuova elica sarà composta da un filamento vecchio ed uno appena sintetizzato.
Per sintetizzare il DNA sono richiesti:
- i 4 diversi nucleotidi che vengono inseriti nella catena nucleotidica
cellula può rientrare in interfase e ripetere le fasi. Ogni divisione cellulare necessita che l'intero genoma si sia precedentemente duplicato. Durante l'interfase il DNA non è organizzato in cromatina. La fase di duplicazione del DNA delle cellule eucariote è detta fase S del ciclo cellulare (SINTESI) ed avviene prima della mitosi per far sì che le cellule figlie ereditino esattamente una copia del patrimonio genetico della cellula madre. In questa fase la cellula non deve essere compattata in cromatina perché i filamenti devono essere accessibili quindi servono proteine che svolgono l'elica e distanziano i filamenti. Nella fase M (MITOSI) le molecole sintetizzate devono essere distribuite fra le due cellule figlie, ed è più conveniente che il DNA sia compattato perché i filamenti sono più corti e più facilmente trasferibili alle cellule figlie. Quando ogni organismo viene generato a partire da una cellula
filamento stampo inizia ad allungare i filamenti del DNA. Nonessendo da sola in grado di sintetizzare ad elevati livelli, la RNA- polimerasi si coadiuva di fattori ditrascrizione che riconoscono appunto i promotori che a loro volta marcano il sito di inizio dellatrascrizione, ed il promotore è una regione caratterizzata dalle sequenze nucleotidiche di DNAche hanno lo scopo di orientare l'RNA-POLIMERASI nel processo di trascrizione.
2. ALLUNGAMENTO DEL TRASCRITTO: l'RNA-POLIMERASI aggiunge nucleotidi all'estremità 3' eproduce il trascritto di RNA sul filamento stampo del DNA producendo un IBRIDO RNA-DNA.
3. TERMINAZIONE: quando l'RNA-POLIMERASI raggiunge il sito di terminazione, il trascritto di RNAviene liberato dallo stampo perché si stacca ed è completo. È un processo altamente regolato, in cui solo alcuni geni contenuti nel DNA vengono trascrittiquindi usati per sintetizzare proteine (3%), in base ad esigenze fisiologiche.
garantendo che unacellula possa corredarsi delle proteine di cui ha bisogno: questo non vuol dire che il corredoproteico delle diverse cellule è assolutamente diversificato, perché ci sono dei geni chiamati genihouse keeping che sono espressi in tutte le nostre cellule, ci sono alcune proteine, come quelleche formano il citoscheletro, che fanno parte di un corredo comune a tutte le nostre cellule quindi sono in possesso della stessa informazione genetica ma vengono espressi i geni che codificano proteine rilevanti alla funzione che quella cellula deve svolgere.
La trascrizione serve anche a sintetizzare RNA che si dividono in:
- Gli RNA codificanti, o messaggeri, che codificano per delle proteine, specificano la sequenza amminoacidica di una data proteina, veicolando l'informazione grazie al codice genetico. Sono intermediari utilizzati durante la sintesi proteica. Infatti a delle triplette di RNA messaggero vengono appaiati degli amminoacidi.
- Gli RNA non codificanti non
codificano per proteine ma hanno un ruolo fondamentale nel sistema nervoso.
ESPRESSION