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A
( x ) f (
t ) dt
a
Teorema fondamentale del calcolo integrale (o di Torricelli-Barrow)
x
I
Ipotesi: continua in un intervallo ; , con
f (x ) a
, x I
A
( x ) f (
t ) dt
a
Tesi: la funzione è derivabile con A
A ( x )
(x f (
) x )
Dimostrazione:
Per la proprietà additiva dell’integrale definito abbiamo che:
x h x x h x h
A
( x h ) f (
t ) dt f (
t ) dt f (
t ) dt A
( x ) f (
t ) dt
a a x x
h
x
Per il teorema della media applicato all’integrale
sappiamo che tale che:
f (
t ) dt c x
, x h
x
x h
, e quindi: .
A
( x h
) A
( x ) f (
c ) h
f (
t ) dt f ( c ) ( x h x ) f ( c ) h
x
Costruiamo ora il rapporto incrementale di .
A
(x )
A
( x h ) A
( x )
Per quanto visto sopra sarà: .
f ( c )
h
A
( x h ) A
( x )
h 0
Passando al limite per su ambo i membri abbiamo: lim lim f ( c )
h
h 0 h 0
lim f ( c ) f ( x )
A secondo membro, tenendo conto che e che è continua, .
f (x )
c x
, x h
h 0
A
( x h ) A
( x )
Quindi .
lim f ( x )
h
h 0 57
Definizione di funzione primitiva
Si definisce primitiva di qualunque funzione tale che .
F
F
f ( x )
(x (x f (
) ) x )
Teorema: continuità e integrabilità
I
Ipotesi: continua in un intervallo .
f (x )
Tesi: ha una primitiva.
f (x )
Dimostrazione x
Per il teorema di Torricelli-Barrow la funzione è un primitiva di .
f (x )
A
( x ) f (
t ) dt
a
Teorema della differenziazione delle primitive
I
Ipotesi: è continua in un intervallo ; e sono primitive di f
f (x
(x )
) F
F ( (
x x
) )
1 2
Tesi: e differiscono di una costante.
F
F ( (
x x
) )
1 2
Dimostrazione
F ( x ) F ( x ) F ( x ) F ( x ) f ( x ) f ( x ) 0
, quindi è costante.
F ( x ) F ( x )
1 2 1 2 1 2
Teorema/Corollario del teorema di Torricelli-Barrow
Ipotesi: sia una qualsiasi primitiva di
F f (x
(x )
)
b
Tesi.: f ( x ) dx F (
b ) F ( a )
a
Dimostrazione x
La è una primitiva di per ipotesi; ma anche la funzione integrale lo è
F f (x
(x )
) f (
t ) dt
k
(teorema di Torricelli-Barrows). Dunque le due primitive differiscono di una costante, cioè:
x
F ( x ) f (
t ) dt c
k
b a b a b
F (
b ) F ( a ) f (
t ) dt c f (
t ) dt c f (
t ) dt f (
t ) dt c f (
t ) dt c
Da cui:
k k k k a 58
Integrale indefinito
b
L’uguaglianza , permette il calcolo dell’integrale definito attraverso una
f ( x ) dx F (
b ) F ( a )
a
qualunque primitiva della funzione integranda . Da qui la necessità di sviluppare degli
F f (x
(x )
)
strumenti utili al calcolo della funzione associata alla funzione . Questa ricerca va sotto
F f (x
(x )
)
il nome di integrazione indefinita. f ( x ) dx
Si definisce integrale indefinito di e si indica con il simbolo la totalità delle sue
f (x )
f ( x ) dx F ( x ) c
primitive. Se è una delle primitive allora .
F (x )
Proprietà dell’integrale indefinito
Proprietà Dimostrazione
f ( g
x f
) (
(
g x
x
( x ) )
)
dx dx
dx
f ( x ) dx G
F
g ( x
x
x ) dx Posto e si ha che
F G x F ( x ) G ( x ) f ( x ) g ( x ) e quindi
F G è una primitiva di e quindi
f g
f ( x ) g ( x ) dx f ( x ) dx g ( x ) dx .
f (x )
F x
k f ( x ) dx k f ( x ) dx Sia una primitiva di . Allora
k F x k F ( x ) k f ( x ) k F
e quindi è una
k f
primitiva di .
(Le due proprietà sono compendiate nel teorema di
linearità dell’integrale definito)
Teorema: linearità dell’integrale indefinito.
kf ( x ) hg ( x ) dx k f ( x ) dx h g ( x ) dx
g ( x ) dx G x
g f x f x dx G f x Posto si ha che
G f x G f ( x ) f ( x ) g f x f x
k F
e quindi è una primitiva di .
k f
Teorema dell’integrazione per sostituzione
Ipotesi: continua in I; derivabile in I.
f (x ) g (x )
f ( x ) dx f g (
t ) g (
t ) dt
Tesi:
Dimostrazione:
f ( x ) dx
Posto , differenziando abbiamo e quindi sostituendo in otteniamo la
dx g (
t ) dt
x g (t )
tesi.
Teorema dell’integrazione per parti (o integrazione del prodotto)
Ipotesi: e derivabili
g (x )
f (x ) 59
f ( x ) dg ( x ) f ( x ) g ( x ) g ( x ) df ( x )
Tesi:
Dimostrazione:
Dal differenziale del prodotto otteniamo
d f ( x ) g ( x ) f ( x ) dg ( x ) g ( x ) df ( x
)
da cui integrando otteniamo la tesi.
f ( x ) dg ( x ) d f ( x ) g ( x
) g ( x
) d ( f ( x )
Primitiva del logaritmo
ln 1 ∙ ln
∫ ∫
è come dire e quindi è possibile applicare la formula di integrazione per parti
f’(x)=1
con e g(x)=lnx e otteniamo: ∫ ln = 1
∫
= ln − ∙ =
= ln − + =
(ln 1)
= − +
Integrali ciclici
Integrali che si ottengono dall’integrazione per parti di funzioni esponenziali e goniometriche, che
ritornano all’integrale di partenza eccetto per il segno meno.
∫ cos =
∫
= cos + sin =
[ ∫
= cos + sin − cos ]
(cos )
∫
2 cos = + sin =
(cos )
+ sin
= +
2
Analogamente avviene per gli integrali notevoli:
2
∫ cos =
1 )
∫(1
= + cos 2 =
2
1 sin cos
( )=
= + 2
2 2
1
= ( + sin cos )
2 1
2
∫ sin = ( − sin cos )
2
1
2
∫ cos = ( + sin cos )
2 60
Integrali e calcolo delle aree
Area di figure piane Data una funzione f(x) positiva o nulla, la sua area
nell’intervallo [a;b] è data dall’integrale definito
( )
∫ .
( ) [ ( )]
∫
= =
La funzione è almeno in parte negativa
Per calcolare l’area A formata da porzioni di figure che
stanno in parte sopra l’asse x e in parte sotto, occorre
scomporre le aree e calcolare gli integrali negli intervalli
dove la funzione ha segno costante (positivo o negativo),
tenendo presente che l’integrale di una funzione negativa va
preceduto da un segno meno.
( ) ( ) [()] [()]
∫ ∫
= − = −
e l’intervallo è
Se la funzione è dispari
simmetrico rispetto l’origine, è sufficiente
considerare la parte positiva è
moltiplicarla per due.
( ) 2[ ( )]
∫
= 2 =
61
Due funzioni delimitano una superficie chiusa
Siano f(x) e g(x) due funzione definite nello stesso
intervallo [a;b] con f(x)>g(x), per ogni x in [a;b], i
cui grafici racchiudano una superficie; allora
l’area A della superficie è data da:
[()
= ∫ − ()]
62
Integrali e calcolo dei volumi dei solidi di
rotazione f(x) continua
nell’intervallo [a;b].
Se facciamo ruotare la
funzione di 360°
intorno all’asse delle x,
otteniamo un solido di
rotazione.
Dividiamo la funzione
in n parti uguali avente
−
ℎ =
lunghezza .
Nella rotazione
completa intorno
all’asse, ogni rettangolo
descrive un cilindro
circolare di altezza h e
raggio f(h).
Per ottenere il volume è
sufficiente fare un ragionamento analogo a quello delle aree fatto inizialmente.
delimitata dalle rette dell’intervallo [a;b] e dall’asse delle
Data la funzione f(x) x, il volume del
intorno all’asse
solido che si ottiene ruotando f(x) x di un giro completo è data
2
∫
= ()
Se la rotazione fosse intorno all’asse y inverto la funzione.
′
=
{ ′
=
Volumi di solidi noti: volume del cono
=
Area delimitata dalla retta OB e
ℎ
dall’asse delle nell’intervallo [0;h].
x
ℎ ℎ
2
2 2
∫ ∫
= ( ) =
2
ℎ ℎ
ℎ
2 3
1 2
[ ]
= = ℎ
2
ℎ 3 3
0
63
Area delimitata dalla retta OB
ℎ
= − + ℎ e dall’asse
nell’intervallo [0;r].
delle x
Inverto la funzione in quanto
ho una rotazione intorno
all’asse delle y, quindi
nell’integ