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PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCANICI

LIBRO: LEZIONI SUGLI ORGANI DELLE MACCHINE Davoli, Pellegri, M.

Organi meccanici che hanno la proprietà di sopportare delle deformazioni sotto carico pur rimanendo nel campo elastico ➝ No deformazioni permanenti.

La rigidezza viene spesso resa ad un esigenza di sbalzo del dolore dei corpi che si deformano.

Per progettare una molla, è necessario:

  • usare un materiale con un campo tutto elastico
  • forma che permetta ampie deformazioni.

CLASSIFICAZIONE

2 MODI:

  • GEOMETRIA:
    • Molla ad elica cilindrica (a destra)
    • Molla a lamina o a balestra
    • Molla a tazza
  • AZIONI INTERNE:
    • Trazione-compressione
    • Torsione
    • Flessione

CURVA CARATTERISTICA

Definito in funzione dello Sforzo esterno applicato e dello spossamento del punto di applicazione dello sforzo. F: F(s)

La RIGIDEZZA è la costante della curva carico-spostamento

k = dF/ds

Possono avere 3 andamenti tipici dello Sforzo in base alle caratteristiche della molla.

Scegliere una giusta molla in base a ciò che devo fare ed alle curve di rigidez.

Andamento del grafico individua 3 tipi di molle:

  • Lineare: rigidezza costante k = df/dg = cost
  • Dura: rigidezza aumenta se aumenta del carico d2/dg2 > 0
  • Dolce: rigidezza diminuisce se aumenta del carico d2/dg2 < 0

Individuazione dei parametri principali di una molla:

  • Carico esterno applicato: - forza F - coppia C
  • Spostamento punti applicazione: - greco g - rotazione f

Lavoro assorbito dalla molla:

Integrale della curva caratteristica F(g) nel tratto di corsa della molla. Se le compressione e l'estensione le lavoro assorbito viene completamente restituito.

0gmax F(g) dg

Se disegnamo una curva chiusa disegniamo il lavoro come:

Lmax - 1/2 Fmax gmax

Lmax = 1/2 c m fmax

Definiamo lavoro specifico:

  • Di volume: Lmax / V
  • Di massa: Lmax / (p u)

Definiamo coefficiente di utilizzazione delle molle m:

Rapporto tra lavoro assorbito massimo dato a molla e quello massimo se la molla fosse sollecitato uniformemente.

m' = Lmax / V 2umax

Lavoro specifico nel punto di sollecitazione:

  • ℓumax - ℓ mmax / 2 ℓ
  • THU2 / ℓET − TORS

tmax, tmm + ti = 16t/3 6F/nd6t/12d = Ktqutt.

Ipotesi trascurabile per teorema dello spostamento rigidezza, numero di spire perdendo resistenza massimo degli spostamenti.

Possiamo anche considerare effetto dello squilibrio dello spostamento del centro di fascio verso l'interno. RCanuti di Wall t-1ht

n12 - wck2h/M

DIMENSIONAMENTO:

- [{F}ISS K (zMO.D + l/2 &ater...

x = G+/ GLB

IM[PO]ngo CONDIZIONE:

  • lavoro in campo elastico — no dep. residue

tmmt. + tsum 32wt//nd H

- ciclo no. spire e°(gGd/8

esp2 ConGk B

9n/3.0(t μm

È possibile costruire dei diagrammi che esprimono l'errore

soddisfabile a bordo pezzo su questo e del diametro.

di scorrere via scrutinio degli accoppiamenti,

abeco mozzo per generamento devono portare

ad una variazione progressiva e non istantanea

la gettata del flusso degli spazi.

ACOPPIAMENTO SU SEDE CONICA:

Accoppiamento realizzato tramite un organo serrato che induce uno

spostamento assiale del mozzo superiore.

ACCOPPIAMENTO CON LINGUETTA:

Consente di trasmettere il momento calante senza slittamento, ma

con una spinta che si trasferisce da albero al mozzo tramite

i fianchi della linguetta. Lo sede delle linguetta vengono chiamate cava.

Ingranaggi a denti elicoidali:

L'asse del dente segue un arco cilindrico caratterizzato da un angolo detto β che è sfasato dopo un'angusto elicoide con la geometria del cilindro primitivo. Riferimento alle grandezze circonferenza a due piani differenti cioè:

  • Piano trasversale - normale rispetto al cilindro primitivo
  • Piano normale - angolo rispetto assi dei denti

pt = pn / cosβ

ωt = PT / π d

ωt = ωt / cosβ

ωn = ωn / π d

Diametro primitivo

d = z : ωt = z ωn / cosβ

Definendo angoli degli angoli di pressione:

tanαt = tanαn / cosβ

Cilindro base

pbt = π db cosαn

Pbt = π mn cosαn / cosβ

db : d cos = z mn cosαn / cosβ

tanαt = tanαn / cosβ

Rapporto di condotta

ε0 = b tgβ / Pbt

Rapporto di ricoprimento di fascia:

εβ = b gβ / Pbt

εβ = b tgβ

Rapporto di condotta finale:

ε = εα + εβ

Forze

Ft = ZC / d

F = √ Fx2 + Fy

Fd = Ft tgβ

Fr = Ft tgαt = Ft tgαn / cosβ

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
45 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Berio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione sistemi Meccanici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Gorla Carlo.