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Pensiamo X and. contin., e Y = g(X) con g strettamente monotona (crescente o decrescente).
Se g è strettamente crescente, allora è invertibile |
o strettamente decrescente.
Esiste la funzione inversa x = g-1(y) allora anche x = g-1(y) è invertibile e derivabile, allora anche x = g-1(y) è derivabile.
Metodo alternativo per le trasformazioni di v.a assolut. continue Y = g(X) nel caso g strettamente monotona e derivabile
Proposizione
Sia X v.a. assolutamente continua con dominio fX(X). Sia Y = g(X), dove g è strettamente monotona e derivabile con continuità. Allora anche Y è ass. continua e inoltre:fY(y) = fX(g-1(y)) | dy/dx | g-1 | per y t.c. y = g(x) per qualche x
Dim 1º caso (g strettamente crescente)
Esiste x = g-1(y), inoltre, per quanto riportato prima, anche g-1 crescente e derivabile. Scrivo la f.p.s. di Y:FY(t) = P(Y ≤ t) = P(g(X) ≤ t) = P(X ≤ g-1(t))= ∫-∞g-1(t) fX(x) dx
Per trovare la derivata fY(y) faccio la derivata: d/dt ∫-∞g-1(t) fX(x) dx = d/dt g-1(t)
Dim 2o caso
(g stret. decrescente e derivabile)
Esiste x:g-1(y) che è anch'esso decrescente e derivabile.
FY(t) = P(Yt) = P(g(X)t)
1. (Applico g-1 ad entrambi i membri)
= 1 - P(Xg-1(t))
= 1 - g-1(t)∫-∞ fX(x) dx
fY(t) = -fX(g-1(t))dg-1(t)
(O poiché g-1 è decrescente il segno +/1 ma f'(t) è positiva)
Esempio
X ha densità:
- fX(x)
- 1/x x ∈ [1,e4]
- 0 x ∉
Y = ln X
Svolgimento
X ∈ [1, e4] → Y ∈ [0, 4]
Siccome y = ln x è strett. crescente e derivabile.
Allora posso applicare la formula studiata prima.
g(x) ln x ⇒ g-1(y) ey
fY(y) = |(ey)a| ˙ 1/x = e-y
y ≥ 0, Y ∼ Exp(1)
3
limt→-∞ FX(t) = 0
DIM
Po t→-∞ la famiglia di intervalli (-∞, t]
è DECRESCENTE
limt→-∞ (-∞, t] = ∅
Dunque limt→-∞ P(X ≤ t) = P(∅) = 0
4
FX(t) è NON DECRESCENTE
DIM
Se s<t, l'evento {X ≤ s} è contenuto in {X ≤ t};
Riassumendo una conseguenza degli ASSIOMI di kn, detta
MONOTONIA DELLA PROBABILITÀ: A ⊂ B ⟹ P(A) ≤ P(B)
QUINDI: se {X ≤ s} ⊂ {X ≤ t}
P(X ≤ s) ≤ P(X ≤ t)
FX(s) ≤ FX(t) o s<t
Definizione di f. NON-DECRESCENTE
5
FX(t) è CONTINUA DA DESTRA in ogni punto
DIM
lim FX(t-) = lim P(X ≤ t-ε)
ε→0+ ε→0+
Per ε→0+ la famiglia di intervalli (-∞, t+ε]
è DECRESCENTE e il suo limite è: lim (-∞, t+ε) ∩ (-∞, t] = (-∞, t]
ALTRO SPECCHIETO
a)
Continuità destra
limε→0+ F(t+ε) = F(t+)
Innalzamento
b)
Continuità sinistra
limε→0- F(t+ε) = F(t-)
c)
limε→0- = limε→0+ = F(t)
Ripassino
v.a. indicatrice di un evento
w → R
Ω
1A
R
- indA(w)=1 w∈A
- 0 w∉A
Segue una distribuzione di Bernoulli e E[1A] = P(A)
Disuguaglianza di Markov
Sia X una v.a. t.c. P(X≥0)=1 (cioè in pratica è non negativa con prob.1), inoltre, sia E(X2) finito per qualche n∈R+. Allora:
P( X ≥ β ) ≤ ( E(X2) / β2 ) ∀ β > 0
Limiti superiori.
Dim
Abbiamo g(x)=x2 n ∈ R+; g è crescente
per ogni scelta di n.
Fisso n. Caso n=β; considero la funzione hn(x) = | x |2 x ≥ β
= β2 x < β
= g(x) x ≥ β
= β21{x ≥ β}
Per costruzione abbiamo che in tutti i punti: g(x) ≥ hn(x)
Poniamo alla v.a.
g(x) ≥ h(x) con prob.1
Quindi: E( g(x) ) ≥ E( hn(x) )
E( X2 ) ≥ E( β2 1{X≥β})
Usando la linearità:
E( X2 ) ≥ β2 P( X ≥ β )
Vediamo perché la funzione caratteristica ha il vantaggio di esistere per t ∈ ℝ
1 Caso Discreto
|H(t)| = |E[eitX]| = ∑k |P(X=k)| = 1 t ∈ ℝ
2 Caso Assolutamente Continue
|H(t)| = |E[eitX]| = |∫-∞+∞ eitxpX(x)dx| = 1 t ∈ ℝ
Oss Cruciale
Le funzioni M e H identificano univocamente una distribuzione
Prop
Esiste una corrispondenza biunivoca tra H(t) e la F(t)
Oss
(per la v.a. assolutamente continue)
H(t) = E(e itx) = ∫-∞+∞ eitxpX(x)dx
Trasformata di Fourier
pX(x) = 1 / (2π) ∫-∞+∞ e-ixtH(t)dt
Prop
Sia H(t) finita per t ∈ I, dove I è un intervallo aperto contenente l'origine (cioè I ∋ 0), allora esiste una corrispondenza biunivoca tra M e F