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Estratto del documento

Locke:

come limite a ciò che il potere politico può legittimamente fare o meno. Piano dei diritti naturali, come

piano normativo continuo di critica piano critico rispetto al potere politico e all’ordine positivo.

Diritti umani necessitano un riferimento normativo superiore alla legge. In un contesto in cui non vi è

ratificazione di alcun trattano sui diritti umani, essi possono venir costantemente violati, non in uno stato di

diritto, ma in uno stato assoluto.

Rapporto diritti naturali e la legge: schema giusnaturalistica la legge essendo il risultato dell’esercizio del

potere politico legislativo, per cui deve rispettare i diritti.

La legge ha una funzione centrale per il potere politico, poiché struttura l’esercizio dei vari poteri. Una

necessità per locke di superare lo stato di natura, mancava un giudice terzo e imparziale e una legge stabile

e certa, che si può avere solo con un ordine politico.- stato di diritto legge come prodotto dell’attività

del legislatore è stabile. Ispirata al principio di ugualianza formale vincola il legislatore e chi applica la

legge.

Per locke la legge non determina i diritti(?)

Per rousseau dare volontà al corpo politico mediante la legislazione. Sentirsi in grado di cambiare la

natura umana, da individuo ad essere un tutt uno con gli altri.

DIRITTI UMANI 5° LEZIONE

Con l’idea di diritto di resistenza, si riscontra il principale limite allo stato di diritto: l’idea di diritti naturali

viene elaborata in parallelo al modello dello stato di diritto, però quest’ultimo dal punto di vista tecnico

non è sufficiente a realizzare l’obiettivo per cui nasce.--> è il primo modo di organizzare ed intendere il

potere politico, coerente con i diritti naturali, m un limite alla base dello stato di diritto ci sono 2 principi,

quello di e quello di Quest’ultimo principio è in grado di esercitare un

separazione dei poteri legalità.

vincolo solo su due dei poteri della sovranità statale, quello giudiziario e quello legislativo.

Per superare questo problema serviva arricchire la formula dello stato di diritto prevendendo un modello

più articolato lo stato costituzionale, che una soluzione al limite che ha lo stato di diritto(modello

preferibile allo stato assoluto). La separazione dei poteri è una cosa buona, poichè è una condizione

necessaria, ma non sufficiente per andare verso la garanzia di libertà fondamentali.

Stato costituzionale- modello più articolato. Vi è un principio ulteriore che sta alla base dello stato

costituzionale che consente di superare i limiti dello stato di diritto, mantenendo gli altri 2 principi.-->

lo stato viene legittimato dalla costituzione ad avere un controllo sulla legge=

principio di legittimità.-->

controllo di costituzionalità(piano normativo superiore alla legge, come implicavano i diritti naturali).

Ulteriore legittimità è data alla legge perché espressione della volontà popolare. Diritti naturali vengono

intesi come diritti fondamentali.

Niente ostacola il crearsi di un potere così legittimato che però venga utilizzato in senso contrario.

Per i giusnaturalisti si parla di diritti naturali, i quali vengono denominati diritti fondamentali nello stato

costituzionale, in quanto stanno a fondamento dello stato. Questo tipo di organizzazione è fondamentale

per la tutela dei diritti fondamentali.

Positivizzazione di un piano piano superiore alla legge.

Stando cosi le cose, il principio di legalità prevedere il potere politico possa sbagliare e che quindi anche la

legge possa sbagliare rispetto a questo piano normativo. Bisogna introdurre un meccanismo ulteriore a

quelli di controllo del potere politico per risolvere/prevenire questa lacuna. --> superare il limite dello stato

di diritto, rimediare alla possibilità di evocare il diritto alla resistenza di locke nel caso in cui la legge avesse

infranto il mandato.

Passaggio dallo stato di diritto a quello costituzionale permette il rafforzamento della funzione limitatrice

verso il potere, includendo il potere legislativo. Potere politico di ispirazione democratica, di conseguenza

lo stato costituzionale contiene un limite anche a ciò che democraticamente un’assemblea parlamentare

può decidere. Con lo stato costituzionale nasce una nuova e più complessa idea di democrazia rispetto al

passato. come nuovo tipo di democrazia.- oltre al rispetto del vincolo della

Democrazia costituzionale

rappresentanza chiede il potere politico funzioni inglobando il riferimento i diritti fondamentali e i principi

costituzionali in senso forte: prevedendo anche in nome di questi principi e diritti si possa rivedere ciò che

si è deciso a maggioranza, cioè la legge. Questa idea di demografia contiene una limitazione della sovranità,

più forte di quella dello stato di diritto. 2 elementi di novità: nello stato costituzionale si affronta e si

1)

risolve la tensione tra l’esigenza di garantire i diritti naturali e le fonti normative a disposizione che

terminavano con la legge. ( tensione nello stato di diritto). Nel corso del 1800 il giusnaturalismo entra in

crisi e prevale la corrente del giuspositivismo esiste un unico tipo di diritto, quello Quello

positivo.

naturale scompare dall’elenco delle fonti giuridiche. I diritti naturali iniziano ad essere concepiti come il

risultato di un’autolimitazione del potere politico. Nella prospettiva fondata sui diritti naturali sono i

cittadini a legittimare il potere politico, rimanendo titolari dei diritti naturali dentro l’ordine politico.

L’ottica giuspositivista non era idonea a far sopravvivere la nozione di diritti, in quel momento i diritti

vengono chiamati diritti pubblici soggettivi. In Europa l’approdo allo stato costituzionale è stato il rimedio al

fallimento dello stato di diritto, dopo la seconda guerra mondiale. nelle

Nello stato costituzionale si parla di modello dualista: - -

elemento parlamentare; terreno proibito

costituzione si espone il fatto che ci deve essere un ambito che deve essere sottratto alla maggioranza(

legge costituzionale), quindi costituzione rigida. La democrazia garantisce se stessa. Si utilizza una

costituzione per limitare la libertà di un popolo di configurarsi e quindi dare un ordinamento stabile.

Altra critica la costituzione non dice tutto, le norme devono essere interpretate perché vaghe ruolo

centrale va dato alle corti costituzionali- sono meno legittime perché non vengono controllate come il

legislatore ordinario che si divide in:1) la democrazia costituzionale ha il difetto di interrompere la libertà

che ha un popolo ha di configurarsi 2) la costituzione non dice tutto, le norme devono essere interpretate.

Costituzionalizzare i diritti non vuole dire determinarli definitivavente.

Diritti umani lezione 6

Con riferimento alle norme costituzionali dei diritti fondamentali di una costituzione- quando è

previsto, una costituzione contiene un elenco dei diritti (disposizioni), poi prevedere il momento

dell’interpretazione di queste disposizioni e in questo spazio si crea l’opportunità di moltiplicare i

diritti rispetto alla lista esplicita di un testo costituzionale. Vi è anche l’occasione per determinare

il significato della norma.- ambito problematico, poiché il contenuto normativo da cui si

ricavano i diritti è variabile. Positivizzazione dei diritti (rivedere)

L’idea dei diritti umani deve avere una strutturazione politica, normativa e internazionale. Bisogna

attivare un adeguamento interno o un’attivazione (?)

Distinzione tra: disposizione normativa e norma. I diritti umani che sono positivi si ricavano

attraverso l’interpretazione di queste disposizioni e si ricava una norma. Prima si ha il

testo(disposizione) poi si ricava una norma attribuendo un significato al testo. Poi vi deve essere la

concretizzazione della norma.

IDEA D(testo normativo)- N(norma, interpretazione della disposizione)

C(concretizzazione/attuazione)

Idea: esigenze morali/ ideali che si formano in modi e tempi diversi, quelle legate ai diritti umani

sono universali e di volta in volta come esigenze che riguardano l’essere umano in quanto tale. I

diritti concepiti dal giusnaturalismo moderno emergono come universali e quindi sono naturali,

quando si ritiene che un certo ordine politico non sia più accettabile. Quando vi è l’assolutismo,

perché non riconosce il diritto alla vita, il sovrano ha il potere di vita o di morte, ha ulteriori poteri.

L’ordine sociale non va perché conta di più il ceto di appartenenza e non la persona, una volta

avvertita questa situazione come moralmente illegittima si afferma il principio di egualianza

sociale, quindi strutturare un ordine politico che garantisca il rispetto di questo diritto. Prima vi è

una visione ideale attraverso la quale si legge la realtà e la si ritiene inaccettabile sotto il profilo

etico-politico. i diritti sono lo strumento di lotta per creare un altro ordine politico, nascono come

ideali in contesti concreti vengono positivizzati: hanno assunto una forma giuridica, hanno

trovato espressione all’interno di disposizioni di norme giuridiche.

ART 2 Costituzione Italiana: illustra quale è la logica del costituzionalismo e la

costituzionalizzazione dei diritti. Questo articolo va letto come fattispecie normativa aperta (non

esaustivo, ovvero è possibile di evoluzione). Art 2 può creare un nuovo diritto, perché con questo

articolo posso aprire altri diritti interpretandoli in modo da crearne di nuovi, purchè si riesca a

ritrovare le ragioni per cui quel diritto che invoco si qualifichi come diritto inviolabile. Con il

termine riconoscere si sotto intende che questi diritti abbiano uno statuto di legittimità

precedente alla creazione dell’ordine politico.

Le fonti internazionali posso entrate in comunicazione con norme costituzionali attraverso

l’interpretazione. DIRITTI UMANI LEZIONE 7

La nozione di diritti umani si presenta come un concetto con doppia faccia, nel contesto dei diritti

fondamentali nello stato costituzionale. Ha un profilo interno e un profilo internazionale. Passaggio

attraverso profilo interno (si identifica con l’idea dei diritti fondamentali, la quale sempre nel profilo interno

tende a mescolarsi con quella di diritti umani, si deve tenere separata). Vanno separate le due nozioni di

diritti perché hanno fonti giuridiche diverse: - per i diritti fondamentali si parla di struttura normativa

all’interno dell’ordinamento domestico di uno stato costituzionale. --> costituzionalizzazione dei diritti è

stato il primo momento di piena positivizzazione dei diritti (riferimento art 2 cost). la costituzionalizzazione

dei diritti umani è frutto di una scelta politica compiuta nel momento costituente, il popolo si vincola

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
15 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mattiam_94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritti umani e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Pariotti Elena.