Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 23
Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 1 Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti presi in classe del corso Storia del cinema Pag. 21
1 su 23
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Storia del cinema: Il linguaggio cinematografico

Come funzionano i film; cinema classico e cinema moderno: La logica del montaggio è rimasta intatta nel tempo, nel cinema narrativo che si distingue da quello industriale e sperimentale o d'avanguardia. Un film narrativo, classico, che si colloca tra la fine degli anni '20 e tutti gli anni '50 ad Hollywood, apogeo, impone un'idea di cinema e domina la scena: racconta una storia che porta ad una fine, lo spettatore è portato a continuare per concludere e vedere la fine, così funziona il cinema narrativo (così come una serie). Il montaggio narrativo ha una centralità della storia che porta ad una conclusione appagante, con una coerenza interna: una storia in cui al termine troviamo appagamento, non per forza positivo, al di là della morale della storia, ponendo una chiusura alla storia. Il cinema classico ha più livelli di interpretazione, pensato nel passato per più livelli generazionali.

che offriva piaceri diversi a pubblici diversi: i prodotti industriali di oggi sono più indirizzati a settori specifici. Il cinema d'animazione contemporaneo sopravvive con pubblici diversi, come per esempio nei cartoni animati, che presentano livelli di emozioni e dialoghi differenti per più età: funziona per adulti e bambini (Shrek). Molte serie d'animazione sono pensate per adulti (Betty Boop). Il cinema classico parlava a pubblici diversi, ognuno dei quali trovava parti appaganti diverse (Susanna, "<>". La conclusione del film classico interessa ed è chiusa: offre un significato di primo livello = come finisce oggettivamente la storia. (Il Mago di Oz) Il cinema moderno (Fellini) rimuove il primo senso e lascia scoperte contraddizioni e sottotesto; richiedendo una maggiore attenzione da parte dello spettatore. In Knife in the Water di Polanski, il finale è aperto, non sappiamo come finisce la storia: non

ènarrativamente appagante.comico: sfida il verosimile e le leggi di esistenza (Fantozzi)

commedia: senza forzature, solitamente con storia d’amore (Harry meets Sally)

Il film demenziale ha una comicità fredda, che supera la moralità, ai limiti del convenzionale.

Slapstick comedy: tipologia di commedia con una storia d’amore centrale con comicità fisica tipica del muto con gag fisiche delpassato. Deriva dal “bastone dei clown” e vengono definiti reazionari: si avvicina ai classici di Hollywood degli anni ‘30, dove i ruolisono tipicamente stereotipati (donne che seguono uomini che le corteggiano,situazioni assurde, Susanna)

1.come funziona la proiezione cinematografica e come funziona una pellicola:

Cinematografia: scrittura del movimento

La pellicola cinematografica aveva il formato standard di 35 mm: scorreva nel proiettore tramite i buchi laterali ad una certa velocitàcreando illusione di movimento di una serie di fotografie:

il che permette una maggiore definizione dell'immagine. Questo formato è stato utilizzato principalmente per film epici e spettacolari, come ad esempio "2001: Odissea nello spazio". Nel corso degli anni, con l'avvento delle tecnologie digitali, il cinema ha subito una trasformazione radicale. Oggi la maggior parte dei film viene girata e proiettata in formato digitale, eliminando la necessità di pellicole e proiettori tradizionali. Tuttavia, il fascino e la bellezza del cinema tradizionale rimangono ancora vivi, e molti registi continuano a utilizzare pellicole e formati non standard per creare effetti visivi unici.

superiore al 35mm, introdotto negli anni '50, '60, che richiede proiettore e sala specifici. A I buchi laterali vengono chiamati perforazione. Non tutti i fotogrammi sono uguali, la pellicola vergine è nera, si impressiona il rettangolo di tali misure in quanto davanti all'obiettivo si trova un mascherino, porzione di pellicola che viene impressionata. Il cinema classico usava il formato 1:33 che indica il rapporto tra larghezza e altezza del rettangolo e corrisponde ai film su schermo domestico a 4.3, fino agli anni '50 in cui si sviluppa il formato più rettangolare per la televisione, quando progressivamente il bianco e nero scompare, si utilizza il suono stereofonico, si sperimenta il 3D e il cinema in odorama (sull'olfatto). Il formato 1:66 è quello panoramico europeo, 1:85 americano. Il cinemascope è 2:35/55 monta lenti anamorfiche che permettono di comprimere immagini e decomprimere davanti al proiettore. 1I fratelli

Lumière vengono considerati inventori del cinema dall'Europa, anche se Edison nel 1894 aveva già sperimentati ma perfruizione individuale: utilizza l’attrezzo pit show, cassone con visore da cui parte il film a pagamento: nel 1891 Edison negli USAinsieme a Dickson mette a punto il kinetoscopio, che consente la visione di fotogrammi ad una persona alla volta, ma ha rapidodeclino, confermando il bisogno del cinema di essere strumento commerciale. Il dispositivo dei Lumière è originale e richiede ungrande schermo, pellicola su supporto flessibile in celluloide (hanno una fabbrica di lastre fotografiche) e scorrimento a 16 mm alsecondo. Novità: proiettare il film in una sala con molte persone.Reynaud viene messo fuori mercato in quanto dipingeva ogni fotogramma all’arrivo dei Lumière, è considerato l’inventore delprassinoscopio, che era un sistema di proiezione.Il 28 dicembre 1895 NON segna l’inizio della storia

del cinema era di 24 fotogrammi al secondo, mentre il cinema sonoro ha mantenuto la stessa velocità per dare l'illusione di movimento. La pellicola scorreva sotto il proiettore e si potevano vedere solo i singoli fotogrammi che si susseguivano rapidamente. Il cinema è nato come una forma di intrattenimento popolare, ma ha rapidamente acquisito una dimensione artistica e culturale. I film sono diventati una forma d'arte, in grado di raccontare storie complesse e coinvolgere emotivamente il pubblico. Negli anni, il cinema ha subito molte trasformazioni tecnologiche. Dalle prime proiezioni in bianco e nero, si è passati al colore, al cinema in 3D e alle proiezioni digitali. Oggi, è possibile guardare film in streaming su dispositivi mobili o in sala cinematografica con effetti speciali mozzafiato. Il cinema ha anche influenzato altre forme d'arte, come la letteratura, la musica e la moda. I film hanno ispirato generazioni di artisti e hanno contribuito a definire la cultura popolare. Nonostante l'avvento di nuove tecnologie e piattaforme di distribuzione, il cinema continua ad essere una forma di intrattenimento molto amata e apprezzata in tutto il mondo.varia (azionato da una manovella da un operatore che muove i fotogrammi) da 16/18-20 fotogrammi al secondo (Lumiere). In una filmografia (lista di film con indicazioni tecniche) di film muti la durata non è espressa in minuti ma in metri/feet: la velocità cambia in base all'azionamento, l'unica costante era la lunghezza fisica. Oggi vengono proiettati tramite videoproiettore. La visione in streaming e la diffusione del cinema contribuiscono alla facile reperibilità. 1. Il novecento: i primi passi della storia del cinema: Viene distinto dall'inizio del '900 il regista dall'operatore (che gira la manovella): il regista diventa responsabile e sovrintendente alla lavorazione del film (director system), in tempi rapidi il cinema diventa popolare e nascono le prime sale permanenti soprattutto negli USA dove dal 1905 nascono i nickelodeon: locali dedicati solo al cinema e ai programmi rapidi, dalla durata di 5-10 minuti e di vario genere, a

Qualsiasi orario (più afflusso) = il cinema diventa DI MASSA, con l'inserimento di industrie produttive dal 1905, soprattutto in Francia con Melies (cinema a trucchi), Pathé e Gaumont (imprenditori) che si impongono come leader mondiali.

In Italia tra il 1908-14 si diffonde il fenomeno mondiale (cinemat. 1896), mentre il primo film a soggetto italiano risale al 1905: La presa di Roma, di Filoteo Alberini. Come in Francia, nascono industrie produttrici a Roma (La Cines) e a Torino (Ambrosio e Italo Film) che si specializzano in film storici monumentali come Quo Vadis nel 1912 di Enrico Guazzoni e Cabiria del 1914 di Giovanni Pastrone e Gabriele d'Annunzio. Altri generi in Italia sono il melodramma dannunziano (Ma l'amore mio non muore! 1913, Mario Camerini; Il fuoco, 1915, Giovanni Patrone) e il dramma realista (Assunta spina, 1915, Gustavo Serena; Sperduti nel buio, 1914, Nino Martoglio).

Ole Olsen fonda la Nordisk, seconda solo all'industria di Pathé.

e il cinema danese si sviluppa esportando numerosi film dal 1910, di genere vario: intrecci polizieschi, drammi torbidi, sensuali. Le fasi di realizzazione di un film avvengono attraverso quattro fasi: sceneggiatura, preparazione, riprese e montaggio. La sceneggiatura è la stesura del film sulla carta, più dettagliata come la "sceneggiatura di ferro" italiana che restringe la creatività del regista, o meno, come quelle hollywoodiane. La sceneggiatura ha una funzione economica e legata alla dimensione industriale del cinema, che permette di prevedere i costi in modo dettagliato: il piano di lavorazione indica le tempistiche delle riprese. La sceneggiatura di ferro italiana o francese è ugualmente dettagliata. I pochi film hollywoodiani con una sceneggiatura di ferro sono di Hitchcock. La sceneggiatura è un processo costruito in diversi stadi: - LA PRIMA FASE: parte dal soggetto, che equivale alla trama del film, composto da una decina di pagine che illustrano quello che accade nella storia.

Che succede nel film. Prima del soggetto c'è un'idea di base, drammatica. I soggetti possono essere originali e non originali: originale: inventati dallo sceneggiatore; non originale: adattamento di un testo letterario e teatrale. La differenza sta nel pagamento dei diritti (nel caso del non originale), come Nosferatu di Murnau adattamento non dichiarato di Dracula di Stocker, in cui vengono cambiati luogo e personaggi: la vedova Stocker vince la causa e la casa di produzione di Murnau va in bancarotta. Se il romanzo non è coperto da diritti può essere adattato legalmente (70 anni morte autore). I premi stessi per la sceneggiatura sono divisi tra miglior adattamento e sceneggiatura originale, nei fatti la distinzione non è così netta, nessun originale lo è a pieno (adattare romanzi preesistenti, creare sequel) spesso viene considerata la sfera industriale. Letteratura e teatro occidentale racconta sempre gli stessi miti greci.

i creazione di un'opera artistica, è importante prendere in considerazione la tradizione e la storia consolidata. L'arte greca classica rappresenta il massimo raggiunto nell'arte, mentre a partire dal romanticismo l'originalità diventa determinante.
Dettagli
A.A. 2021-2022
23 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessandra.campaci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Alonge Giaime.