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PROGRAMMA (2a parte)
A.A. 2020/21
Prof. Valerio D’Alessandro
- INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEI FLUIDI:
- Numero di Knudsen
- DIM del calcolo della posizione raggiunta da un corpo deformabile in seguito ad uno spostamento generico: coefficienti di dilatazione lineare e della deformazione angolare
- Velocità di deformazione: lineare ed angolare
- INTRODUZIONE ALLA TERMOFLUIDODINAMICA:
- Meccanica dei fluidi: viscosità dinamica (→sforzo di taglio) e cinematica
- Fluidi non-newtoniani: def viscosità apparente, power law fluids, fluido plastico di Bingham, fluido di Casson + LEGGI COSTITUTIVE
- Regime di flusso viscosi e non viscosi: profilo di velocità dello strato limite, regione di flusso viscoso e non
- Coefficiente di comprimibilità + DIM
- Flussi comprimibili e incomprimibili + numero di Mach
- Flusso naturale e forzato
- Coefficiente di espansione volumetrica
- Flusso laminare e turbolento + profili di velocità
- Numero di Reynolds
- Flusso forzato all’interno di un condotto
- EQUAZIONI DELLA TERMOFLUIDODINAMICA:
- DIM equazione del bilancio logico in forma integrale e differenziale
- Flusso convettivo e diffusivo
- DIM equazione della conservazione della massa in forma integrale e differenziale nel caso di flussi comprimibili e non
- DIM equazione della conservazione della quantità di moto + tensore del 2o ordine (→postulato di Cauchy, legge di Newton, tetraedro di Cauchy) + notazione ad indici →Equazione di Navier-Stokes
- Flusso forzato all’interno di un condotto: studio della regione idrodinamicamente pienamente sviluppata tramite l’equazione di Navier-Stokes in coordinate cilindriche + DIM + diagramma di Moody
- Effetto Faraheus-Lidquist: legge di Poiseuille
- EQUAZIONE DELL’ENERGIA:
- Equazione logica del bilancio per l’energia in forma integrale
- Energia totale specifica
- Calcolo del flusso diffusivo di energia cinetica e interna
- Equazione della conservazione della massa in forma lagrangiana + derivata sostanziale
- Equazione della conservazione dell’energia (dimensionale e adimensionale)
TRASMISSIONE DEL CALORE PER CONVEZIONE:
- Convezione termica: forzata e libera
- Legge di Newton per la convezione termica + coefficiente convettivo
- Gruppi adimensionali per la convezione termica: numero di Reynolds, numero di Grashof, numero di Prandtl, numero di Nusselt, numero di Rayleigh, numero di Stanton
- Convezione termica forzata con flusso interno: temperatura di Bulk
TRASMISSIONE DEL CALORE PER IRRAGGIAMENTO:
- Spettro elettromagnetico
- Interazione della radiazione termica con la materia
- Radiazione del corpo nero: potere emissivo (→legge di Stefan-Boltzmann, legge della distribuzione di Planck, legge di Wien)
- Termografia infrarossa
- Irraggiamento termico da superfici reali: legge di Kirchhoff
- Scambio termico per radiazione con due superfici grigie reali
- Modello resistivo per la radiazione termica
MECCANISMI COMBINATI DI SCAMBIO TERMICO:
- Metodo resistivo (in regime stazionario)
- Resistenza termica nei vestiti
- Alette e superfici alettate: classificazione, eq di conservazione dell’energia, andamento della temperatura, efficienza, vantaggiosità
- Scambiatore di calore: distribuzione della temperatura
TRASMISSIONE AEREA DI VIRUS:
- Droplets e meccanismi di formazione
- Distribuzione di Rosin-Rammler + funzione di Weibull
- Equazione della quantità di moto per una droplets
- Bilancio di energia sulle droplets: legge di Ranz-Marshall
- Modello di evaporazione delle droplets: legge di Fick
- Generazione ed azione della resistenza aerodinamica su una goccia di saliva
- Modello Euleriano-Lagrangiano
- Dispositivi di protezione individuale
- Inattivazione biologica da ultravioletto
si definisce determinante angolare
coefficiente di scorrimento fra le due
distanze x e y si
calcola a partire dei
punti Q = (0, y, 0) e
P = (x, 0)
per calcolare l'angolo compreso tra i due vettori (Q - O' e P | O') sfrutto
le condizioni del prodotto scalare
a ⋅ b = |a| |b| ⋅ cos t = (|a|, |b|) = 2x ⋅ bx + 2y ⋅ by + 2 ⋅ bz
cos t = (ax/2) (bx/by)
(Q - O') (P' - O') = |Q - O'| |P' - O'| ⋅ cos df
cos df = cos (Π/2
rx) = sm x y
con
xy
dxg = xy ⋅ (∂x/∂y
Q - O'
⋅ e
• se la relazione è di tipo lineare si ha il modello di fluido plastico
di BINGHAM
• viscous plastica
• legge costitutiva
• una volta superata una certa tensione di snervamento τy dell’ecacia si anche una relazione non lineare tra sforzo viscoso e gradiente di
• velocità dv/dy, si parla in questo caso di modello di fluido di CASSON
• importante molte applicazioni
• in ambito biofilo poiché è il
• modello più ricamato
descrittivo per il sangue
• fulidi
casson
• fluido castoniano
• sforzo quenze
sino un comportamento seminale F; sfludìi nonnewtoniano adatte
• velocici, si determinano, perciò cela
• una relazione lineare tra τ e dv/dy
• sulla base di studi sperimentali si ritova
• che in moltess di fleuido
newtoniano comportamento può avere anche a causa entecca di fluido
newtoniani in cui le gradienti di velocità è alto (~100+1),
monod metodo microscopico esame prowceing che ne fletto in quinto
fasene acre stessa trattata come fimime fluido non-newtoniana
• regime di flusso viscoso e non viscoso
• ux
• flusso non-visocoso
(regione qui sfogo infinita)
• quando due start di fliuso sciama
• quando di fluido si sviluppano un stress di tracco
• che in si che a questo punto vi perieroma attraversare
• questa poi visco totale più velocc komma tenere questo
• rienderanno qui flusso viscov triste
• celez che gli sforzi effetto sono più
• semplificasto del affiusa viccosi
• Tuttavia in molti flussi di interesse pratico ci sono regioni in cui
• forze vicose sono trascurabili rispetto alle forza d’inersia e di
• pressione. Tali regioni vengono dette a flusso non viscoso e tale
• approssimazione riescipliato del modo b’omalcal fluidodinamica)
• STRATO LIMITE VISCOSO
• concetto introdotto da Ludwing Prandtl nel 1904
• partire di fluido in cui gli sforzi viscosi e effetti inerziali sono
• paragonabili
• una reagine del campo di moto che ha una dimensione caratterisiata
molto minore rispetto a quella del problema
• all’eserme di questa regione gli effetti di voucita sono trascurabili
rispetto a quelli inerziali
1. Quando il fluido viene riscaldato e raffreddato, si possono formare rotoli di galleggiamento.
Flusso laminare e turbolento
- Flusso laminare (regime)
- È costituito da un moto ordinato in cui il fluido si muove strato su strato come un fiume.
- Pertanto per visualizzazione delle linee di flusso risultano parallele.
- Flusso liscio. Quando in un flusso si crea una turbolenza, un disturbo, che tende a estendersi, si chiamerà instabile, e è uguale staticamente.
- Flusso turbolento (venre)
- Flusso altamente disordinato con formazione di fasce d'aria con componenti indirizzabili e trasversali, che danno origine ad un moto vorticoso.
- Elevata variabilità del campo di moto, non stazionario.
- Flussi viscosi e elevate velocità.
- È presente nei fluidi naturali, nei canali lunghi, incidenti (non impilati).
a) Flusso laminare, che poi degenera nei flussi turbolenti
b) Transizione tra flusso laminare e turbolento
c) Flusso turbolento, che non sempre esiste: la presenza di movimenti non lineari, vago destabilizzante del flusso laminare
La corrente perturbata si muove a una velocità di profili in modo che le curve in flusso laminare, quando rimane stabile, sono una stratificazione delle vetture
- La pellicola laminare è costituita da uno strato di cinema di fluido che scorre lento rispetto agli altri, siamo ad un microscopio, in direzione verticale.
- Media cinemica, balance e qualità dei flussi vista sarebbe uguale ai motori per estratto, non di massa.
turbolento: irregolari e irregolari
turbolento: irregolari e irregolari u'u' + v'v
Il moto turbolento si può sintetizzare nell'escambero di parsim medio diminuisce proporzione rispetto agli profili, quindi si può dire trasporto di massa legato a torsioni, che esso minimicamente presenti in caso particolare di moto del fluido.