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DALL'INFANZIA ALL'ADOLESCENZA
Cambiare per crescere
L'adolescenza è quel periodo compreso tra la fanciullezza e l'età adulta durante il quale ogni
➔ individuo deve affrontare numerosi mutamenti biologici che riguardano il corop (la pubertà e la
maturazione fisiologica) e il cervello (lo sviluppo neurologico, psicologici (lo sviluppo cognitvo e la
ridefinizione del concetto di sé e della propria identità) e sociali (l'acquisizione dello status di
adulto, con i diritti e i doveri che ne derivano).
Si tratta di un processo inevitabile e gravoso, costellato, oltre che di numerosi compiti di sviluppo,
➔ di un alternarsi di sentimenti opposti.
Secondo il senso comune gli adolescenti non sono né carne e né pesce, cioè di trovano in una via di
➔ mezzo, indefinita, in cui sanno quello che lasciano ma non ancora quello che incontreranno nel
proprio cammino di crescita.
L'adolescenza inizia tra 11-12 anni in coincidenza con la pubertà.
➔ Pubertà: insieme di quei cambiamenti fisici e biologici che segnano la fine della fanciullezza e
➔ trasformano il corpo di un bambino in un corpo adulto capace di procreare.
Bisogna ricordare che ci sono delle variabilità individuali circa l'esordio della pubertà che dipende
➔ sia dai fattori genetici sia da fattori ambientali. Nei paesi occidentali industrializzati moderni la
pubertà inizia prima.
La fine dell'adolescenza oscilla tra i 18-19 anni, ciò significa che gli individui sono capaci di
➔ assumersi le responsabilità tipiche dell'età adulta: prendere decisioni autonome, essere in grado di
portarle avanti con impegno e intrecciare relazioni stabili.
Nel mondo occidentale, però, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta non è più così diretto: è
➔ emorso che i cambiamenti socioeconomici degli ultimi decentti hanno favorito la nascita di una
nuova fase della vita compresa tra i 19 e i 29 anni--> emerging adulthood.
L'allungamento dei processi formativi e la posticipazione dell'ingresso nel mondo lavorativo, dovuta
➔ anche a una rigidità del mercato del lavoro diventuta più evidente durante questi ultimi anni di crisi
economica, hanno portato a posticipare l'età in cui le nuove generazioni lasciano il ''nido''-->
sindrome del ritardo o bamboccioni per la società.
Pubertà e adolescenza non sono sinonimi ma sono due concetti ben distinti. Per pubertà si intende
➔ il passaggio dalla condizione disiologica di bambino a quella di adulto.l'adolescenza, invece, è
considerata dagli studiosi come il passaggio dallo status sociale di bambino a quello di adulto.
Mentre la pubertà è un fenomeno universale nello sviluppo di chi appartiene alla specie umana,
l'adolescenza è un fenomeno sociale: può variare per durata, significato ed esperienze, da una
cultura all'altra e, all'interno di una stessa cultura, da un gruppo sociale a un altro.
Pensare il proprio corpo
Durante la pubertà gli adolescenti si rendono conto i quello che sta accadendo loro, overo sono
✔ consapevoli dei loro cambiamenti fisici. Si confrontano con i loro coetanei.
L'esito di queste valutazioni ha importanti ricadute psicologiche che mettono alla prova la capacità
✔ individuali di adattamento.
Dismorfofobia: paura che ci sia qualcosa di strano e nomalo nel proprio sviluppo fisico che li rende
✔ ''brutti'' rispetto ai propri coetanei.
Un problema particolarmente importante dovuto alla pubertà è la sua anticipazione o
✔ posticipazione (ricordare la differenza tra maschi e femmine).
Durante questa fase è importante i sostegno degli adulti significativi (genitori, insegnati parenti
✔ etc).
Non è da sottovalutare anche il contesto culturale in cui gli adolescenti sono inseriti. Le pressioni
✔ sociali sono più forti nei confronti delle ragazze rispetto ai ragazzi e in genere esse sono più
insoddisfatte rispetto al proprio aspetto fisico. L'importanza del proprio aspetto va nell'eta
compresa tra 12-17 anni.
Sviluppo cerebrale
Il cervello evolve dall'infanzia all'adolescenza fino all'età adulta (Jay Giedd--> scienziato americano
• che studio cervelli di milioni di bambini e adolescenti).
Egli trovò che il cervello degli adolescenti non è maturo come quell odegli adulti, ma va incontro a
• una serie di cambiamenti rilevanti che riguardano sia la materia gricia che la materia bianca.
Per quanto riguarda la materia grigia, nel periodo tra i 6-12 anni si assiste a una crescita
• impressionante dei neuroni e delle loro connessioni. Dopo i 12 anni questo processo si interompe e
comincia una graduale diminuzione, una sorta di ''potatura'' dei neuroni e delle loro connessioni. Il
cervello quindi si specializza eliminando le parti meno impiegate e meno utili per l'individuo.
Corteccia prefrontale--> il nostro sistema di controllo cognitivo --> ci aiuta a resistere agli impulsi, a
• valutare i costi e i benefici delle nostre azioni, a progettare il futuro e a prendere decisioni sagge.
Se negli anni dell'adolescenza le connessioni tra le cellule cerebrali si riducono di numero, la loro
• capacità di comunicazione migliora. Questo processo avviene attraverso un aumento della materia
bianca, definita mielina.
La mielina è una sostanza lipidica che avvolgendo gli assoni, la parte dei neuroni che entra in
• connessione con le altre cellule,funge da isolante facilitando la trasmissione degli impulsi cerebrali e
aumentandono velocità ed efficenza.
Il precesso di mielinizzazione è particolarmente attivo in adolescenza e riguarda non solo le aree
• della corteccia prefrontale, ma anche del sistema limbico, che rappresenta il centro socio-
emozionale che regola tutto ciò che a che fare con le nostre emozioni.
I cambiamenti nella sostanza bianca riguardano anche le connessioni tra le diverse aree del cervello
• in particolare proliferano le connessioni tra la corteccia prefrontale e il sistema limbico e
paralimbico, ossia tra la parte razionale e quella emotiva del nostro cervello.
Il cervello degli adolescenti è particolarmente sensibile ad alcuni ormoni e neurotrasmettitori.
• Aumento della presenza della dopamina nel periodo compreso tra i 14 e i 17 anni.
•
Lo sviluppo cognitivo
Piaget fu il primo ad aver indagato le tappe dello sviluppo cognitivo, già dalla primissima infanzia gli
✗ indivdui imparano a ragionare partendo dai dati concreti, ottenuti attraverso l'esplorazione della
realtà, la manipolazione e l'esperienza con gli oggetti.
Secondo Piaget gli adolescenti sono nello stadio delle operazioni formali, che si caratterizza per il
✗ passaggio dal concreto all'astratto. Gli adolescenti quindi per analizzare la realtà possono utilizzare
sia il pensiero concreto che quello astratto.
Gli adolescenti sono in grado di formulare paragoni secondo alcuni ideali.
✗ Ragionano in modo più logico, utilizzando il ragionamento ipotetico-deduttivo.
✗ Per sperimentare ciò Piaget (con un altro) sottopose a diversi adolescenti alcuni esprimenti di
✗ scienze naturali tra cui il problema del pendolo.
Problema del pendolo: i partecipanti dovevano individuare quele variabile tra la lunghezza della corda, il
peso dell'oggetto a essa fissato e la forza della spinta determinasse la durata dell'oscillazione del penndolo.
Paola di Blasio--> ebrezza di pensare.
✗ Negli adolescenti diviene urgente il bisogno di analizzare personalemnte la realtà sociale che li
✗ circonda, di laborare teorie, di individuare le contraddizioni del mondo adulto, di mettere in
discussione le norme, le regole e i valori sostenuti dai genitori etc.
Il pensiero formale permette agli individui di riflettre su di sè, e su ciò che sono, su ciò che vogliono
✗ e non vogliono diventare in futuro, di confrontare i propri desideri con i vincoli della realtà.
Favoresce lo sviluppo dell'autoconsapevolezza e della percezione di sé.
David Elkind: gli studi di D.E. Hanno evidenziato come l'aumentata coscienza di sé possa sfociare in un forte
egocentrismo. In particolare egli individua due forme di egocentrismo:
Il pubblico immaginario: si riferisce al fatto che gli adolescenti spesso pensano di essere al centro
• dell'attenzione; tutti gli occhi sono puntati su di loro, come se fossero attori su un palcoscenico.
Questa sensazione può speigare il timore degli adolescenti di esere giudicati dai propri pari per una
pettinatura sbagliata o un look inadueguato. Spesso, il desiderio di essere notati può portare a
comportamenti volti a richiamare l'attenzione su di sé.
La fiaba personale: si riferisce al fatto che gli adolescenti tendono a sovrastimare il loro senso di
• unicità e invincibilità. Da un lato, infatti, sentono di essere così diversi dagli altri, nel modo di sentire
e vedere le cose, da giungere a pensare che nessuno al mondo potà mai capirli.
Concludendo si può dire che lo sviluppo del pensiero formale rappresenta il traguardo più evoluto della
capacità umana di ragionare, ma tale sviluppo può realizzarsi pienamente solo in un contesto sociale
accogliente e stimolante. L'interazione sociale e il ruolo fondamentale degli adulti, soprattutto genitori e
insegnanti, favoriscono lo sviluppo cognitivo delle nuove generazioni.
Jerome Bruner: gli adulti in quanto educatori devono svolgere il suolo di scaffolding, ossia di impalcatura,
graduando il supporto e modulando in funzione delle abilità dei bambini e della natura del compito,
l'adulto, dosando il tipo di guida, li aiuta a conquistare nuove abilità e a consolidare quelle appresse.
La formazione dell'identità e del concetto di sé
La conquista di un'identità stabile e matura rappresenta il compito più gravoso e rilevante che ogni
● adolescente deve affrontare durante il proprio percorso di crescita.
William Damon e Daniel Hart--> i valori morali sono le basi fondamentali sulle quali ancorare e e
● costruire la definizione di sé.
La rielaborazione dei concetti morali, definire ciò che è sbagliato e ciò che è giusto, spesso sfocia in
● conflitti con gli adulti, ma sono funzionali al raggiungimento della propria autonomia valoriale.
Soltanto in queso modo infatti gli individui saranno in grado di sviluppare un sistema di valori
autonomo e indipendente che ne orieterà e regolerà gli atteggiamenti e i comportamenti.
Erik Erikson: si occupò per primo del processo di formazione dell'identità negli adolescenti. Secondo Erikson
la vita degli esseri umani può essere concepita come una serie di stadi, ciascun