vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Introduz. all'economia industriale
Potere mercato: capacità di fissare prezzi superiori al costo marginale, ovvero il costo di produrre un'unità addizionale.
Quota di mercato: rapporto tra fatturato dell'impresa con fatturato dell'industria: Si = qi/Q. Dove Si è la quota mercato e qi quantità venduta dall'impresa; Q quantità venduta dall'industria.
Un'impresa che ha questa quota dimensionale non è detto che abbia potere abusandone sono corretti i concetti correlati ma non sempre.
Come si misura il potere di mercato:
Attraverso 2 indicatori:
- Herberger per le imprese; Lerner per le industrie
- H: misura il potere di mercato come differenza tra profittabilità dell'impresa e profittabilità dell'industria, quando l'impresa ha potere di mercato SE TIR > TI.
- L: è dato da L = ∑ Si • (P-C)/P - Indica pari a 0 (1% IC) per le imprese di un'industria, in concorrenza perfetta e quindi sarà tanto >0 quanto + l'impresa abusa del conc. pe.
Come si acquisisce e si consolida:
Avere potere di mercato mediato da maggior profitti, si ottiene con monopolio legale che permette di fissare prezzi superiori senza avere concorrenti. Precise strategie delle imprese e il differenziamento.
Hai maggiori probabili e complessi da connitamento e sottomettere l'economia di scala. Produzione minima pari alla metà il prodotto.
CONSEGUENZE POTERE DI MERCATO
Sono 4:
- Diseguaglianza: fissare prezzo diventa uno strumento di trasferimento di risorse tra consumatore e industria e ottimizzazione impresa maggiore del benessere consumatore, questo trasferimento è maggiore.
- Inefficienza allocativa: il potere di mercato permette di fissare prezzi superiori al costo marginale e la perdita della moneta vendite è inefficienza allocativa.
- Inefficienza produttiva: il potere di mercato porta alle uniche perd. che è l'aumento dei costi, diminuita ora presenza del potere di mercato.
- Rent seeking behaviour: quando il potere di mercato è mantenuto artificialmente si ha questa forma di inefficienza, questa espressione rappresenta ciò che l'impresa paga per influenzare le politiche pubbliche.
ESSENTIAL FACILITY
Si indica un istituto giuridico che impone l'obbligo di proprietario di una risorsa di concederne l'uso a terzi, se esistono 3 condizioni:
- La risorsa deve essere essenziale per lo svolgimento di attività per il richiedente.
- La risorsa deve essere insostituibile e accessibile per il richiedente.
- Non devono esistere ragioni che giustifichino il rifiuto del titolare della risorsa.
Concorrenza Perfetta
Introduzione - Forma di mercato dove le imprese sono "price taker": il prezzo dei beni di produzione si può derivare dall'incontro di domanda e offerta.
- Ipotesi di concorrenza:
- Atomicità
- Prodotto omogeneo e perfettamente divisibile
- Informazione sui prezzi
- Omogeneità tra le imprese
- Libertà di entrata e uscita
- Assenza di costi di transizione
Efficienza e benessere = L'equilibrio concorrenziale ha caratteristiche di efficienza e benessere ottimali:
- Produce efficientemente modo che non esiste allocazione che possa migliorare la qf di un prodotto senza ridurre il consumo di un altro.
- Il consumo è efficiente se un acquirente è disposto a pagare quel bene = costo marginale dell'uso del bene per produrlo.
- Per nessuna distribuzione del reddito, la produzione del bene sociale si verifica limitatamente.
- Una destinazione degli incrementi di potenzialità e consumo è produttiva se porta a una divisione efficiente.
Per rendere + realistico il modello di conc. perfetta si menziona la selezione competitiva (Jovanovic 1982).
Lecu "ipotesi:
- Atomicità e police taking
- Omogeneità prodotti
Concorrenza Monopolistica
La sua aspettativa:
- 1. In Italia a una domanda individuale del mercato della singola impresa P=Q.
- 2. SR=AC