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Metodi Matematici
Prof.ssa Giuffrè
25-09-2017
Prodotto tra numeri complessi
(a,b) * (r,d) = (ac - bd, ad + bc)
(a,b) * (a,b) = -1 ⇒ (a2-b2, 2ab) = (-1,0) ⇒
- a2-b2 = -1
- 2ab = 0
z è un numero complesso z = (a,b) ⇒ a,b ∈ R
Il sistema precedente equivale a 2 sistemi:
- a2-b2 = -1
- a = 0
o
- a2-b2 = 1
- b = 0
⇒
- -b2 = -1
- a = 0
o
- a2 = -1 ⇒ non ha sol. in R
- b = 0
Il sistema ha soluzioni:
- b2 + 1
- a = 0
Ho ottenuto i numeri complessi che soddisfano l'equazione:
z2 = -1
e sono: z = (0,1) e z = (0,-1)
La soluzione z = (0,1) si chiama unità immaginaria i,
ovvero i = (0,1)
Possiamo riconorrere quindi alla forma algebrica:
- (a,b) * (q,0) + (0,b) = a + (0,1)(b,0) = a + ib
Verifichiamo che (0,1)(b,0) = (0,b) per le regole *
Dato un numero complesso z = a+ib il suo coniugato è
z̅ = a-ib
L'insieme C è stato costruito per poter fare ciò che in R non si può fare, ma bisogna rispettare le regole di R,
l'ordinamento, però, non si può estendere se l'R ⊂ C.
Considerando a per esempio, sappiamo che non è nullo.
3) ez = 1/ez
4) |ez|2 = √[(excosy)2 + (exsiny)2]2 con x,y ∈ ℝ →
perché z = ex(cosy + isiny)
|ez|2 = √[(ex)2cos2y + (ex2)sin2y] = √[(ex)2[cos2y + sin2y]] =
= √[(ex)2] = ex > 0
In conclusione, |ez|2 = ex con z = x + iy
5) Proprietà nuova che in ℂ osserveremo,
il campo complesso l'esponenziale el periodo di 2πi.
Queste proprietà derivano delle proprietà di sin e cos
in ex = ez+2kπi (eosxyisinxy)
ez = ex con z = x + iy
Dimostriamolo: ez = ex + i(y+2kπ) =
= ex[cos(y+2kπ) + i sin (y+2kπ)] =
= ex(cos y + isin y) perché sin e cos sono periodici
6) ez = Δ → ez = e0+2kπi con K ∊ ℤ →
→ z = 2kπi
Come definiamo un intorno in ℂ? Si tratta di intorni circolari come in ℝ? ℂ è effettivamente diverso da ℝ2, ma è topologicamente uguale.
Iδ(z0) = {z ∈ ℂ: |z - z0| < δ}
Un intorno di z0 di raggio δ è l’insieme dei punti di ℂ tali che la distanza da z0 sia minore di δ.
Cos’è un intorno bucato?
Iδ*(z0) = Iδ(z0) \ {z0} → è l’intorno privato del centro.
limz → z0 f(z) = ℓ ⇔ ∀Iε(ℓ) ∃ Iδ(z0), ∀z∈X∩Iδ*(z0)
→ f(z) ∈ Iε(ℓ)
In ℂ non abbiamo l’ordine, quindi non ha senso parlare di tra e -∞.
PUNTO ALL’INFINITO DI ℂ
Portiamo da ℝ3 verso ste una sfera di centro (0,0,2) e raggio 1.
Il punto (0,0,2) si chiama POLO NORD e questa sfera è la sfera di Riemann.
Fisso un punto nella sfera e traccio le rette di operea per il polo nord e per quel punto. Queste rette intersecano il piano complesso x,y in un unico punto.
CONDIZIONI DI CAUCHY RIEMANN PER L’OLONOMIA
Consideriamo una
φ: A ⊂ ℂ → ℂ2 con A aperto, A ≠ ∅ : ℝ2 → ℝ
u(z) = p(x1, x2) + i v(x1, x2) con
v: ℝ2 → ℝ
z0 = (x0, y0)
Ci chiediamo: è vero che una funzione è derivabile se sono derivabili le componenti u e v? No!
Dobbiamo essere “unici” più forti su u e v.
f è olomorfa in A se e solo se:
- u, v sono differenziabili in z0;
- ux(x0, y0) e uy(x0, y0) = -vx (x0, y0)
Se una funzione è di classe C1(A) ovvero derivabile con derivate parziali, allora è differenziata in A. Se questo è vero, la 2 è vera.
Esempio
f(z) = z2 = (x + iy)2 = x2 - y2 + i2xy
u(x, y)
v(x, y)
Fisso in genere z0 ∈ ℂ
Verifichiamo che f se si elonssa C1
U(x, y) = x2 - y2
V(x, y) = 2xy
Sono di classe C1 (ℝ2) perché le derivate rispetto alla x e alla y esistono e sono continue. do quindi f è verificata.
Verifichiamo la 2.
Definizione di Integrale
f: X ⊆ ℝ → ℝ continua
Integreremo su curve regolari: (γ, z(t)) curve regolari con t ∈ [a, b]
Vogliamo scrivere ∫γ f(z) dz
Abbiamo bisogno che la funzione esista sulle curve, ovvero che z ⊆ X. Chiamiamo z1 il punto iniz. della curva e z2 quello finale: {z1 = z(a)} {z2 = z(b)}. Chiamiamo z'(t) la derivata e z(t) = x(t) + i y(t)
(γ) ∫z1z2 f(z) dz = def ∫ab f(z(t)) ⋅ z'(t) dt
Proprietà
-
Linearità: l'integrale della comb. lineare è uguale alla comb. lineare degli integrali.
-
Additività:
z1----------z2 y = γ1 ∪ γ2 (due curve regolari)
(γ) ∫z1z2 f(z) dz = (γ1) ∫z1z2 f(z) dz + (γ2) ∫z2 f(z) dz
-
(γ) ∫z1z2 f(z) dz = - (γ) ∫z2z1 f(z) dz
09-10-2014
Dimostrazione 4a formula integrale di Cauchy
Non possiamo applicare direttamente il th. di Cauchy perché il dominio T esclude il punto z0. Costruiamo un nuovo dominio, tagliando da T un intorno di z0.
T' = T \ {I(z0)}
Questo dominio ha 2 contorni:
Ora la funzione è olomorfa in T', quindi applico Cauchy alle funzione integrante.
Quindi:
∮∂T' f(z) / z - z0 dz = 0
Per il teorema 1:
∮∂T f(z) / z - z0 dz - ∮∂I(z0) f(z) / z - z0 dz = 0 = 0
⇒ ∮∂T f(z) / z - z0 dz = ∮∂I(z0) f(z) / z - z0 dz
Parametrizzazione della circonferenza:
z(t) = z0 + δ eit con t ∈ [0, 2π]
∮02π f(z0 + δeit) / z - z0 + δeit δeit dt = ±δ