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MACCHINE AGRICOLE

Utilizzate dall'uomo per svolgere operazioni agricole e zootecniche. Gli obiettivi delle macchine agricole sono quelli di svolgere un lavoro meglio effettuato e ridurre quantitativo e qualitativo, con costi e operazioni più visibile affrancamento delle operazioni.

Questi obiettivi vengono raggiunti in base alle caratteristiche del terreno in relazione alla caratteristiche della macchina; quindi l'interazione tra le macchine e il terreno, tra le produzioni animali e vegetali e l'interazione con le pratiche agronomiche.

Per utilizzare al meglio una macchina agricola bisogna quindi conoscere l'ambiente in cui opera (caratteristiche fisiche e climatiche), le colture o l'allevamento animale su cui si deve operare, le caratteristiche che la macchina deve avere.

Il livello tecnologico (materiali con cui è costruita la macchina, le qualità meccaniche strutture, le automazioni e le sicurezza, il comfort di guida), il livello tecnico (prestazioni di lavoro delle singole macchine), e il livello operativo (introduzione la proprietà relativo al comportamento della macchina in lavoro).

Quindi in base alle esigenza della condizioni agricole bisogna individuare il tipo di macchine in base alla conoscenza delle caratteristiche di esso. Ogni macchino è caratterizzato da una precisa capacità tecnica di lavoro viene utilizzato da certi numeri di addetti; si consegue verso ad una data capacità di lavoro delle macchine, conseguendo un certo produttività di lavoro.

Ad ogni ora di impiego delle macchine corrisponde in igual numero di ore di lavoro umane, nel fatto di un'operazione meccanica, per le operazioni automatizzate in cui l'addetto interviene solo per una parte del tempo di utilizzo delle macchine, quindi il numero delle ore umane è rapportato e riflesso a quello delle macchine; in fine ci sono le operazioni meccanizzate in cui una macchine è al servizio al più molte lavoratori umani; quindi le ore di manodopera sono un multiplo di quello da utilizzo delle macchine.

Così è possibile.

definire la quantità di lavoro svolto dal singolo addetto e livello

di capacità (fatica) quest'otte nell'analisi, numero di capi per

giorno di lavoro umano impiegato.

Il tutto va visto in chiave economica di minimizzazione dei

costi che negli ultimi anni risiedano costanti.

una ruota giri verso destra imprime sulla fase di rilascio

quell'energia però non viene restituita infatti il terreno è plastico.

Se prendiamo come riferimento una ruota che gira verso destra, le

parti aderenti di questa dovranno schiacciare il terreno mutandolo,

aderente indeformabile il mutamento in cui cammina è

praticamente indeformabile essendo una ruota di forma cilindrica possiamo dire che

la ruota tocchi e slittando un punto ma essendo in quel caso una

ruota che il terreno deformabile la reazione del terreno in questo

momento che è la reazione del terreno alla forza peso

della trattice che sarebbe lo risultante della forza preponderale e della

ruota e quindi lo rotolamento avesse delle ruote di ampio raggio

riduce le resistenze di rotolamento.

affidanza, una necessità di sfalto che a questo. Tra il terreno e l'organo di

propulsione l'angiulazione della reazione che il terreno resistenza in cui

ruota rimette in rispette alla collettoria una questo imprime al terreno in genera

quindi nel terreno una forza tangenziale alla cui superficie è diretta in senso

eccetrappo rispetto al seno di avanzamento per il principio di azione e

reazione, il terreno tende a rispondere inducendo una forza venga e

costruire la pressione dell'organo connetto, alla trattice, di resistenza

una forza di trazione e cerinizia delle macchine operatrice di sfruttamento

del trattore rimuendo le motruare al rotolamento. Ap. Ge. Ca coeff. di dovono

in motorem.

Problema di una ruota motrice non configurato da uno slittamento

per migliorare le condizioni di aderensità bisogna forse la percentesa

neutrificando i pneumatici con il 45% di acqua al posto dell'area, così la trattice

diretto più potente oppure applicando zavorosa e menozo sulle ruote

per aumentare il peso della trattice dei 30-40%. Le trattice sono delle nuove

sfagine e non è consentito avventare oltre i limiti; il peso aderente te

porne vi si è contro all'affroulamento e al comportamento del terreno.

mettere in evidenza le barze degli interventi sono state definite dalla grandezza chiamate perditempo parantucchi, la prima è il perditempo operativo, la seconda è il perditempo di attesa.

Le capacità di lavoro di una macchina agricola è la quantità di lavoro che riescono a svolgere in un unità di tempo, in genere un ora di lavoro. Le capacità di lavoro della macchina in azione nel campo sarà data dal prodotto di larghezza del lavoro (espressa in m) per la velocità di avanzamento (espressa in m/h) quindi il risultato è in m2/h.

Se io ho una macchina che è larga 5 m e avanza di 1 m in un secondo ho lavorato una superficie di 5 m2/s.

Ct = Lt ⋅ Vt

  • Capacità teorica
  • Velocità massima teorica
  • Larghezza massima teorica

Ce = Le ⋅ Ve

  • Capacità effettiva

Cl = L ⋅ v

  • capacità di lavoro

Cs = g

  • Consumo specifico

KWh

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
72 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/09 Meccanica agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Madal di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macchine ed impianti dell'industria agroalimentare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Faugno Salvatore.