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Attività durante
Identificare le idee/i concetti principali
Trovare dettagli
Seguire una sequenza di eventi/indicazioni
Inferire significati
Capire lo scopo dell'autore
Riconoscere le relazioni all'interno del testo
Riconoscere alcune tecniche:
- Domande di comprensione
- Scelte multiple: per scegliere tra una o più possibilità di risposte
- Transcodificazioni: es. segnare un itinerario su una mappa, compiere azioni
- Completamento: es. una griglia, cloze
- Selezione: es. informazioni, elementi linguistici
Attività dopo
La comprensione (con l'intera classe)
Verificare
Passare dalla ricezione alla produzione: scritta o orale
Alcune tecniche:
- Role-play o simulazione
- Rielaborazione
- Riassunto
- Ampliamento
- Abbinamento
- Cloze
Dal quiz:
Le abilità primarie si dividono in due macrocategorie: le abilità di comprensione (ascoltare e leggere) e le abilità di produzione (scrivere e parlare in un monologo). Queste
quattro abilità possono anche essere divise tra abilità orali (ascoltare e parlare) e abilità scritte (leggere e scrivere).- Le abilità integrate prevedono l'uso interattivo di più abilità primarie. Tra queste troviamo il saper dialogare (presuppone ascolto e capacità di parlare), le tre abilità di manipolazione testuale (riassumere, prendere appunti, parafrasare), l'abilità di scrivere sotto dettatura e l'abilità traduttiva.
- Le strategie della lettura sono: scanning (ossia scorrere rapidamente il testo alla ricerca di ciò che ci interessa), lo skimming (individuare le idee principali isolandole dai dettagli), il receptive reading (la lettura integrale lenta e con il massimo dell'attenzione e dell'interesse) e il responsive reading (lettura che mira al coinvolgimento emotivo del lettore).
- Gli scopi della lettura partono dalla comprensione del testo nella sua globalità, a livello macrotestuale,
passano per il livello analitico dove ci si concentra sulle strutture lessicali, morfologiche e sintattiche. Gli scopi della lettura devono però tenere conto anche del livello extratestuale, ossia chi è il mittente del testo, chi ne è destinatario, qual è il messaggio ed in quale contesto culturale è stato prodotto.
Le tipologie testuali presuppongono che i testi abbiano scopi e forme diverse. Sono divise in cinque tipologie:
- Descrittiva che evidenzia persone cose e azioni viste in un contesto spaziale;
- Narrativa che privilegia la successione temporale;
- Espositivo-analitica che si incentra sulla(s) composizione degli elementi costitutivi dei concetti;
- Argomentativa che privilegia le relazioni fra i concetti tramite l'evidenziazione di aspetti simili, contrasti e trasformazioni;
- Regolativa che pianifica il comportamento futuro dello scrivente o di altri.
Si parla di lettura estensiva quando gli studenti sono esposti a letture ampie nella lingua straniera,
con compiti specifici di dopo lettura limitati o addirittura assenti; gli studenti sono stimolati a leggere in modo indipendente usando le competenze cognitive e metacognitive che hanno acquisito.
Il modello di Eskey (1988) sui processi coinvolti individua due processi, il top-down e il bottom-up. Il primo muove dalla mente alla parola stampata: il lettore costruisce il significato utilizzando le sue preconoscenze, le sue aspettative e intuizioni sul testo, e la lettura gli serve a confermare o meno tali aspettative. La comprensione si genera a partire da attività di pre-lettura (prevedere e predire) e dall'uso di conoscenze pregresse. Nel secondo metodo invece si parte dalla parola stampata per arrivare alla mente: il lettore costruisce il significato partendo dalle parole o dalla struttura grammaticale di una frase. La comprensione si genera a partire dalla lettera, alla parola, alla frase, al periodo, al testo, e infine al significato.
L'ascolto può essere un modo efficace per migliorare la comprensione del testo.
essere intensivo, estensivo, e interattivo. La comprensione intensiva è un tipo di comprensione parola per parola, concentrando l'attenzione sulle singole componenti di un testo orale, per esempio un dettato. L'ascolto estensivo si divide invece in comprensione estensiva globale (skimming), per avere un'idea immediata dell'argomento (senso globale dell'argomento), e comprensione estensiva selettiva (scanning) per ricavare precise informazioni dal testo (per esempio le attività di pre-ascolto). Ad ogni modo, l'ascolto segue il modello di Eskey e può essere affrontato con strategia top down usando le conoscenze pregresse per formulare ipotesi riguardo al significato del testo che verrà ascoltato, oppure bottom up registrando mentalmente il discorso e segmentandolo in una seconda fase.
Per un'attività basata sulla lettura o sull'ascolto è bene prevedere delle attività che anticipino
L'argomento e la forma in cui verrà espresso ponendo l'accento sul lessico e sul contesto. Durante la lettura o l'ascolto è bene identificare le idee e i concetti principali, trovare i dettagli, seguire una sequenza di eventi o di indicazioni, inferire i significati e comprendere lo scopo dell'autore, cercando di riconoscere quali relazioni vi sono all'interno del testo. Dopo l'ascolto o la lettura è auspicabile verificare la comprensione del testo con l'intera classe per passare poi dalla ricezione alla produzione tanto scritta quanto orale.
Lezione 12 26/04/2022
L'insegnante insegna l'italiano a degli studenti: le abilità di produzione e di dialogo; valutare la competenza comunicativa (Balboni, Novello, Serragiotto)
Dall'esterno arrivano dei messaggi che noi dobbiamo comprendere (prendere insieme, prendere dentro). La cosa fondamentale è che sia la produzione scritta che orale vanno preparate.
Perché il parlante deve preparare mentalmente quello che deve dire. Su una lingua non nativa la preparazione è ancora più fondamentale perché così si scinde il momento della preparazione cognitiva e concettuale di quello che si deve dire dal momento della produzione linguistica. Fare le due cose contemporaneamente è probabilmente un compito superiore alle forze dello studente.
Monologo in classe:
- Interrogazioni di argomenti letterari, di civiltà, o nel CLIL;
- Racconto di esperienze;
- Minicirconferenze;
- Presentazione ricerche (e, nella vita, anche presentazione progetti).
In classe si fa grande uso del monologo, ma non ha un grande ruolo, ci conviene trattarlo insieme allo scrivere (perché i due meccanismi sono uguali). Per gli studenti la scrittura è solo un esercizio ripetitivo, ricreativo. Non si rendono conto che nella vita si è circondati di scrittura.
I tanti significati di "scrivere", nella
vita:
- Scrivere per comunicare se stessi (CV, progetti, proposte, ecc.);
- Scrivere per lavoro (relazioni, proposte, ecc.);
- Scrivere per esprimere se stessi.
Produzione
Preparare un testo scritto o testo orale significa entrare nella logica dei testi, cioè che cosa voglio ottenere? Il testo serve ad argomentare, ovvero c'è una tesi, un'antitesi e argomentando si cerca di arrivare ad una sintesi. Si può narrare, il cui scopo può essere il piacere, la morale, il coinvolgimento (poesia, racconti...). C'è un aspetto politico, il riferire. Può esserci una produzione espressiva o una produzione regolativa (istruzioni). Qualsiasi sia lo scopo, se lo studente non ha capito quale è lo scopo, l'argomentazione ha regole universali. Sono delle grammatiche testuali dentro la nostra mente, anche se non ci riflettiamo. Definito lo scopo, si raccolgono le idee. Si pensa che la produzione sia meramente individuale. Fatta in coppia diventa fondamentale.
Si può fare brainstorming insieme sull'argomento. Dopodiché si passa alla scaletta, cioè il progetto dei punti del testo, ciascuno articolato al suo interno. Farlo insieme vuol dire lavorare su un testo sempre pulito. Poi si rilegge per correggere. Va consigliato agli studenti di rileggere il testo dalla fine all'inizio per evitare l'expectency grammar, ovvero la capacità di prevedere ciò che avviene in un testo. In classe Gli studenti In classe ci sono delle attività esercitative come: - Copiare un testo - Completare un testo - Trascrivere un testo scritto da altri - Parafrasare un testo - Scrivono un testo insieme agli altri - Scrivono un testo da soli È molto meglio insieme ad altri perché le idee vengono condivise e il risultato è migliore. Bisogna cancellare il pregiudizio "verba volant, scripta manent". Anche l'orale può rimanere se un insegnante o uno studente registra la lezione.È un'arma fondamentale per l'apprendimento delle lingue. Cominciamo giocando: materiale creativo per lavorarci insieme:- Fare schede biografiche dei compagni e scambiarsele per un gioco sul parlato (per capire chi viene descritto). In questo caso sto esercitando il lessico all'interno di un ambito specifico;
- Scrivere un testo alternativo per una canzone;
- Iniziare il romanzo di classe (si sa dove si comincia, non dove si va a finire).
- Deve valutare che quello che è stato scritto sia efficace dal punto di vista pragmatico;
- Deve valutare che sia appropriato dal punto di vista pragmasocioculturale (o sociale, secondo le grammatiche contestuali);
- Deve valutare la correttezza formale, ciò va fatto sempre alla fine perché non