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Argomenti tratti a lezione

I rumoristi

  • La colonna sonora è l'insieme di più componenti:
    • musica
    • voce
    • rumori → campo sonoro (allontanarsi e avvicinarsi di un suono)
      • suono d'ambiente (traffico NY)
      • rumori di fondo
      • arie (quanto riverbera il suono)
      • effetti sonori
  • I rumoristi si occupano di produrre gli effetti sonori tra cui anche quelli cosiddetti speciali
  • Essi sono rumori non registrabili effettivamente in sala di registrazione come:
    • mandria di cavalli
    • colpo di pistola
    • colpo di cannone
    • ecc.
  • La registrazione dei rumor viene fatta separatamente da quella delle voci così che la traccia possa girare all'estero.
  • Inoltre, nello specifico, i rumori d'ambiente sono più facili da montare perché non devono andare a sincro se non i rari casi, quando la fonte del rumore viene inquadrata (es. registrabili o parlato).
  • Il suono e la sua assenza o presenza costituiscono il

clima della trama e delle vostre sensazioni.

-Un esempio è in "C’era una volta il West" dove a creare

l'attesa e l'ansia è il pieno e il vuoto del verso della

cicala.

-"Un condannato a morte è fuggito": nel film la musica

interviene raramente, soprattutto nel finale

sentire. Per il resto essa rimane un silenzio

ad osservare. Così ogni solo rumore è

percettibile e crea ansia perché essendo

carcerati in fuga, non dovrebbero farsi sentire.

Inoltre questi rumori, creano un loro proprio

microcosmo con una loro scansione del tempo.

Il suono che scandisce il tempo e che li aiuta

nella fuga è il fischio del treno. Essi però,

come lo spettatore, solo alla fine scopriranno

la fonte del rumore. Per tutta la fuga pensano

sia un uccello o un segnale guardie. I suoni

inoltre creano anche i controcampi perché

le riprese sono quasi tutte primi piani e

lo spettatore percepisce il fuoricampo grazie

al suono.

-Materiali:

  • "Cappello"
  • "Pantofola"
  • "Fango"
  • "Sala spoglio"
  • "Passi"
  • "Carrozza"
  • "Sedia"

Sincronizzazione e Passaggi di Registrazione

  • La sincronizzazione del suono avveniva tramite la perforazione e talvolta si aggiungevano alla pellicola dei "fagottelli".
  • Essi erano frammenti di pellicola video di scarto che venivano aggiunti a quella sonora per raggiungere la lunghezza necessaria per la sincronizzazione.
  • Essendo pellicola ottica e non magnetica la testina leggeva questi fagottelli come "silenzio".
  • Il tutto si montava su moviola.
  • Tutti gli effetti sonori si montavano anch'essi tramite moviola.
  • Esse però poteva portare solo due piste alla volta.
  • Il montaggio sonoro però può arrivare ad dover utilizzare fino a 6 piste.
  • Si montavano quindi a due a due e bisognava avere in mente molto bene il risultato finale della sovrapposizione.
  • Dopo aver sovrapposto tutte le tracce si arriva ad avere una finale senza le voci, così che possa essere utilizzata anche all'estero.
  • Con la Westrex trascrivo questa traccia sulla pellicola ottica del film.
  • Viene prodotto il master e da quello se ne ricavano le copie per la diffusione.

Minimalismo

- Il minimalismo è una corrente artistica sviluppatasi negli anni '60 e le sue caratteristiche sono:

  • astrattismo
  • oggettività
  • anonima
  • pochi ornamenti

- La musica minimalista nello specifico è ripresa alle tradizioni indiane in cui vi erano due punti fondamentali:

  • la matematica
  • la ripetitività

- In India che queste due componenti si ritrovavano entrambe nel buddismo

- Il primo brano minimalista americano è di Terry Riley e si intitola "In C".

- Il brano è la ripetizione di una sola nota ma con ritmi, strumenti e giri armonici sempre differenti.

- Come nella musica indiana l'obiettivo finale di questa musica è l’ipnosi.

- Un’altra tipologia di musica a cui si rifà il minimalismo è quella africana (es. musica di Steve Reich)

- Rebecca Marie Doran Eton stilò un elenco di caratteristiche per questa corrente musicale:

  • drone (presenza di bordoni)
  • diatonismo (poche tonalità)
Dettagli
A.A. 2018-2019
15 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gisellapiccolis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Musica per il cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Meandri Ilario.