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SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI REVISIONE

I SONDAGGI DI CONFORMITA’: hanno l’obiettivo i verificare e documentare che i controlli

sulle specifiche asserzioni di bilancio abbiano effettivamente funzionato lungo tutto il periodo

oggetto di revisione. Attraverso i sondaggi di conformità il revisore acquisisce elementi probativi

sull’effettivo funzionamento del sistema della società. Consentono al revisore di supportare la sua

valutazione del rischio di controllo.

Le tecniche di procedure di revisione utilizzare per lo svolgimento dei sondaggi di conformità sono

l’osservazione, l’ispezione, l’indagine e la riesecuzione.

 Osservazione: consente al revisore di assistere allo svolgimento delle attività previste dalle

procedure di controllo interno. Esempi: Impossibilità di sbloccare un ordine di vendita reso

àà

non evadibile per problemi di solvibilit del cliente da parte dell’ufficio vendite: il revisore

chiede all’addetto dell’ufficio vendite di provare a sbloccare l’ordine e osserva che il sistema

informatico non permette l’effettuazione di questa operazione. Altro esempio: periodici

inventari fisici dei propri prodotti presso terzi per mezzo dei propri venditori: il revisore

ùà

partecipa ad una o pi verifiche al fine di verificare l’effettuazione del controllo.

Attenzione! Questa procedura ha un limite: l’evidenza di revisione è limitata al momento in cui

viene effettuata.

Ispezione: il revisore esamina il documento comprovante che il controllo sia stato effettuato.

 Esempio: all’atto della registrazione della fattura di acquisto l’addetto alla contabilitàà

fornitori richiama a video ordine e DDT e ne verifica la corrispondenza spuntando i dati

della fattura: il revisore ottiene copia dei tre documenti e ne verifica la corrispondenza.

Altro esempio: il responsabile dell’ufficio personale verifica l’accuratezza del calcolo degli

stipendi analizzando un tabulato riportante per ogni dipendente lo stipendio del mese in

corso e di quello precedente, siglando il tabulato ed evidenziando le situazioni che

21

ùà

richiedono una verifica pi approfondita da parte degli addetti alle paghe: il revisore verifica

la presenza della sigla del responsabile e le risposte alle richieste da parte dell’ufficio paghe.

Indagine: effettuare indagini con il personale della società circa il momento e le modalità di

 svolgimento del controllo consente al revisore di acquisire informazioni sui soggetti deputati

all’applicazione dei controlli e sulla competenza e consapevolezza di tali soggetti. Esempi:

Verifica applicazione e conoscenza procedura: dopo aver preso visione del manuale della

procedura che ciascun impiegato deve seguire, il revisore chiede direttamente agli interessati

di descrivere il loro operato per capire quale è il grado di conoscenza e applicazione della

procedura stessa. Altro esempio: Richieste incrociate (corroborative inquiry): la procedura

prevede che le riconciliazioni bancarie predisposte dall’addetto dell’ufficio tesoreria siano

discusse con il responsabile della tesoreria e con il direttore amministrativo e finanziario (in

presenza di poste in riconciliazione superiori ad un dato importo): il revisore intervista

separatamente i tre soggetti coinvolti per avere conferma incrociata dello svolgimento del

controllo.

Riesecuzione: prevede lo svolgimento del controllo direttamente da parte del revisore

 secondo le procedure impartite dalla società, per verificare se l’esito sia omogeneo rispetto

al risultato del controllo svolto dal personale interno. Esempio uguale a quello di prima.

Estensione dei sondaggi di conformità: definite le tecniche da utilizzare per ottenere gli elementi

probativi, il revisore determina l’estensione dei sondaggi di conformità e cioè la dimensione del

campione o l’ampiezza delle osservazioni di un’attività di controllo. La dimensione del

campione dipende da:

- Risk of failure: cioè il rischio di fallimento del controllo che il revisore può attendersi sulla

base della propria comprensione dell’attività di controllo. Il risk of failure dipende a sua

volta da vari fattori: competenza del personale addetto al controllo, dell’ambiente di

controllo, dalla complessità dell’attività di controllo, dal fatto che in passato il controllo

abbia operato efficacemente o meno. Tanto maggiore è valutato il risk of failure, quanto

maggiore risulta la quantità e qualità degli elementi probativi da acquisire tramite sondaggi

di conformità e, quindi la dimensione del campione da analizzare;

- Frequenza del controllo: in presenza di controlli manuali, il revisore determina l’estensione

delle verifiche da svolgere sulla base della frequenza con cui il controllo viene messo in atto

dalla società, che può essere annuale, mensile, settimanale, giornaliero, oppure ricorrente.

Maggiore è la frequenza del controllo più esteso sarà il campione analizzato.

- Grado di deviazione atteso nell’applicazione del controllo: il rischio che il controllo sia

inefficace.

Definita l’estensione dei sondaggi di conformità, il revisore pianifica la tempistica di svolgimento

delle stesse. I sondaggi di conformità sono generalmente svolti nel corso dell’esercizio, in

particolare durante la fase preliminare della revisione contabile, e aggiornate a fine periodo per

verificare che nel frattempo non siano manifestati eventi che possano aver modificato l’operatività

del controllo. L’aggiornamento dei sondaggi è identificato con il nome roll-forward.

Procedure di validità 22

le procedure (o sondaggi) di validità permettono di ottenere evidenze di revisione per individuare

eventuali errori significativi nel bilancio, e quindi di ridurre il rischio di individuazione, portando il

rischio di revisione al livello opportuno. Sono definite per individuare errori significativi a livello

della singola asserzione (CEAVOP) della voce di bilancio in esame e comprendono procedure di

analisi comparativa o verifiche di dettaglio sulle classi di operazioni, sui saldi contabili e

sull’informativa. Per ciascuna asserzione di bilancio ritenuta significativa, il revisore,

indipendentemente dal livello di rischio associato alla stessa, dovrà svolgere procedure di validità (è

quanto previsto dall’ISA Italia 330).

Le procedure di analisi comparativa sono adatte a grandi volumi di transazioni che abbiano la

caratteristica di essere prevedibili nel tempo. Richiedono un’attività di progettazione preliminare,

che a sua volta prevede la valutazione dell’attendibilità dei dati in base ai quali il revisore sviluppa

le proprie aspettative. La progettazione della procedura prosegue poi con lo sviluppo, appunto, di

una aspettativa, che lo stesso revisore crea circa i risultati attesi. Solo in presenza di circostanze che

consentono un’adeguata progettazione, il revisore può svolgere questo tipo di procedure e

considerare le conclusioni raggiunte una valida evidenza probativa.

Nella progettazione invece delle verifiche di dettaglio, assume rilevanza la natura dell’asserzione

oggetto di verifica: qualora si debba verificare l’asserzione relativa all’esistenza di un importo

iscritto in bilancio, la verifica consiste nella selezione di alcune voci incluse in quell’importo e

l’acquisizione di elementi probativi pertinenti (esempio: verifica dell’esistenza dei crediti vs clienti:

si prende un campione di crediti e si analizzano gli incassi successivi alla data di riferimento del

bilancio. Per verificare la completezza di un determinato importo invece, selezioneremo alcune

voci che si presume siano incluse in quell’importo e accerteremo che tali voci siano effettivamente

incluse nello stesso). Nell’ambito delle verifiche di dettaglio, il revisore può richiedere le richieste

di conferma esterna. Sono procedure di validità, attraverso cui si possono chiedere conferme circa

condizioni contrattuali, specifiche transazioni tra l’impresa e terzi, saldi bancari o altre info

concernenti i rapporti con le banche, crediti vs clienti ecc. La forza di queste procedure risiede nel

fatto che le risposte e le informazioni che il revisore riceve, arrivano direttamente da terze parti

indipendenti all’impresa e ciò rende le evidenze di revisione più attendibili.

In alcune circostanze si può stabilire che sia efficace svolgere procedure di validità a una data

intermedia, comparando e riconciliando le informazioni riguardanti i saldi contabili di fine esercizio

con quelle acquisite alla data intermedia. Ovviamente, il revisore dovrà valutare anche la necessità

di ottenere ulteriori elementi probatici relativi al periodo restante: per esempio, se si richiede la

conferma dei crediti da parte dei clienti a una data intermedia (es. 30 novembre), dovrà svolgere

ulteriori procedure di analisi per le transazioni avvenute tra il 30 novembre e la data di chiusura

dell’esercizio (ipotetico 31 dicembre). Tali procedure vengono denominate di roll-forward; in altre

circostanze, quando la data di esecuzione della procedura di verifica è successiva alla data di

riferimento del bilancio, vengono svolte procedure di roll-back (esempio: inventario svolto il 10

gennaio, dovrò ricostruire il magazzino nel periodo che va dal 31/12 al 10/01).

Il revisore potrebbe scegliere inoltre di svolgere procedure di analisi comparativa nel periodo

intercorrente tra la data intermedia e la fine dell’esercizio, ogni qualvolta i saldi in esame siano

ragionevolmente prevedibili in relazione al loro ammontare, rilevanza e composizione.

23

Procedure di analisi comparativa

Per procedura di analisi comparativa si intende l’analisi dell’andamento di dati finanziari,

patrimoniali ed economici significativi. Tali procedure includono l’analisi di indici, di fluttuazioni,

di incoerenze e di scostamenti di informazioni rilevanti rispetto i valori previsti. Sono disciplinate

dall’ISA Italia 520 e vengono utilizzate durante le diverse fasi della revisione:

 In fase di accettazione e mantenimento dell’incarico, per valutare il profilo di rischio del

cliente

 In fase di pianificazione, per definire la natura e l’ampiezza delle altre procedure di

revisione, nonché per la riduzione del rischio di revisione su specifiche asserzioni

 In aggiunta/sostituzione alle verifiche di dettaglio durante l’esecuzione delle procedure di

validità

 Nella fase finale del lavoro per l’analisi del bilancio nel suo insieme (cosiddetta final

analytical review)

Le caratteristiche che una procedura di analisi comparativa deve avere per essere svolta

adeguatamente sono:

- Definizione dell’obiettivo

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
37 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fabiosky95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Audit e controllo interno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Nasini Andrea.