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Appunti: Le funzioni della comunicazione, Teorie della comunicazione e dei media Pag. 1
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Un  oggetto    concreto   o  simbolico Stato  interiore

-­ -­

Una  persona,  più  persone   Mondi  lontani  e   possibili  

-­ -­

Azioni  o  eventi Mondi  immaginari   ma  verosimili

-­ -­

Una  realtà   relazionale

I  media  estendono  enormemente   l'ambito  della   referenza   della  

→ comunicazione  dilatando  enormemente  la   nostra  esperienza   e  conoscenza  

del   mondo.

Forme  dei   referenti

• Rigidi >   espressioni  referenziali   che   si  riferiscono   a  

un  unico  elemento in  tutti  i  

mondi  possibili  in  cui   esso  esiste  (lui  e   solo  lui,   nomi  propri)

• Non  rigidi >  espressioni   referenziali   che   si  riferiscono  a   diversi  elementi in  

mondi  alternativi  o   differenti,  

possono  cioè  essere  compresi  solo  in  

Forme  dei   referenti

• Rigidi >   espressioni  referenziali   che   si  riferiscono   a  

un  unico  elemento in  tutti  i  

mondi  possibili  in  cui   esso  esiste  (lui  e   solo  lui,   nomi  propri)

• Non  rigidi >  espressioni   referenziali   che   si  riferiscono  a   diversi  elementi in  

mondi  alternativi  o   differenti,  

possono  cioè  essere  compresi  solo  in  

riferimento  all’emittente,  al  destinatario  o  al  contesto.

2. Funzione  sociale

La  seconda  funzione  fondamentale  collega   comunicazione  e  relazioni:   la  

comunicazione  

consente  di  creare,  mantenere  e  rafforzare  le  relazioni  sociali  

e  il  

reciproco  riconoscimento  tra  i  soggetti.

Simmel  collega   la  comunicazione  al   bisogno  biologico   dell'uomo  di  entrare   in  

relazione   con  gli   altri;   il   tipo  di  comunicazione  che   risponde  a   questo  bisogno  non  si  

qualifica   affatto    per  il   suo  contenuto  ma  piuttosto  per  essere   in   grado  di   consentire  

il   contatto  interpersonale,   di  fungere  da  tramite   per  la   relazione   stessa.

Funzione  fatica

L'intuizione   di  Simmel  trova  una  più  completa  formulazione  con  l'antropologo  

polacco  Malinowski  il   quale  osservò  che   una  delle   funzioni  primitive   della  

comunicazione  

dipende  dalla  tendenza  fondamentale  che  rende  necessaria  per  

l'uomo  la  presenza  altrui.  

Una  delle   funzioni  essenziali   ed  originarie   del  linguaggio   non  è   trasmettere  

significati,  ma  stabilire   con  l'altro   un  

rapporto   di  comunicazione  che  ha  un   valore  

in  sé,  un  reciproco  contatto  e  riconoscimento  con  l'altro   come   fonte  di  

rassicurazione  e  benessere;  l'oggetto  della   comunicazione  è   la   stessa  relazione  

comunicativa  tra  le   persone,  il   loro  essere   in  relazione.

Funzione  integrativa

La  funzione  integrativa  della   comunicazione  ha  sempre  due  facce:   da  un  lato  

assimila,  dall'altro   differenzia  e   separa  diventando  al   tempo  stesso  

fattore  di  

integrazione  

e  di  

divisione.  

Le  lingue,  i   gesti  significativi   e   i  rituali   comunicativi  

accumulano  e  assimilano  coloro  che   li   condividono,  ma  al   tempo  stesso  dividono  

coloro  i   quali  non  conoscono  quei  segni  o  non  gli   attribuiscono  lo   stesso  significato.

• A  livello   microsociologico   la  comunicazione  costruisce   una  

rete   di  riferimenti  

condivisi

• A  livello   macrosociologico  la   comunicazione  costruisce  una  

coscienza  

collettiva

3. Funzione  pragmatica

La  terza   funzione  fondamentale  collega   comunicazione  e   azione.  

• Coordinare  l'azione:  la  comunicazione  può  servire   a   coordinare  l'azione   di  più  

individui  verso  uno  scopo  comune

3. Funzione  pragmatica

La  terza   funzione  fondamentale  collega   comunicazione  e   azione.  

• Coordinare  l'azione:  la  comunicazione  può  servire   a   coordinare  l'azione   di  più  

individui  verso  uno  scopo  comune

• Influenzare  l'azione:  la  comunicazione  può  promuovere,  favorire  o  impedire  

l'azione

Propria:  conferisce  una  direzione   alla   propria  azione  attraverso  

-­ giuramenti,  promesse  e  prese   di  impegni

Altrui:  tende  a  dirigere   il   comportamento  di  altri   attraverso  ordini,  

-­ comandi  o  richieste   in  forme  più  o  meno  esplicite   e  dirette   ( funzione  

imperativa)

• Costituire  azione  in  se:  gli   atti  comunicativi   costituiscono  di   per  sé  un'azione,  

producono  un  evento  che   modifica  la  realtà   avendo  effetto  pratico   sulle  

persone,  ne  cambiano  lo  status  e   la   condizione  di  vita.  La   capacità  di   far  

accadere   le   cose  può  dipendere  anche   dal  contesto  e  dalle   relazioni   sociali.

4. Funzione  identitaria  

La  quarta  funzione  collega   comunicazione  e   identità.

Nella   comunicazione  

si  e sprime  l'identità,  cioè  si  manifesta  e  si   rende  noto  agli   altri  

chi   siamo.  Ma,  al  tempo  stesso,  nella   relazione   comunicativa  con  gli   altri   si  forma,  si  

conferma  e  si  modifica  e  l'identità.  Comunicare  significa  sempre  protendersi  verso  

l'altro,   esporsi  e  mettere   a  rischio   la   propria  identità  con  la   possibilità  che   si  possa  

indebolire.

Chi  parla  di  chi?

Nella   comunicazione  i  soggetti  presentano  sempre  se   stessi.  In  ogni  atto  

comunicativo  è  contenuta  un'affermazione  e splicita  o  implicita  su  chi  sono  io  e  

come  voglio  e ssere  considerato.  La  funzione  di  presentazione  di   sé  contiene  

sempre,  come  essenziale   elemento   complementare,  

la  richiesta  di  riconoscimento  

da  parte  dell'interlocutore.

La  presentazione  di   sé  avviene  in   tre  modalità   principali:

1  -­‐ La   facciata  personale:  comprende  caratteri   più  stabili   ( sesso,  età,  etnia)  e  

caratteri   più  mobili   ( espressività  non  verbale,  lo   stile   comunicativo,  

l'abbigliamento)

2  -­‐ I  simboli  di  status/ruolo:  i  simboli  di   appartenenza  a  determinate   categorie   o  

gruppi  sociali

3  -­‐ L'ambientazione:  lo  scenario  in   cui  si   svolge  la   comunicazione;  comprende  i  

dettagli   di  sfondo  che  forniscono &nb

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BestNote di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie della comunicazione e dei media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Colombo Fausto.