Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 58
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 1 Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti istologia, prof. ssa M.G. Marchetti Pag. 41
1 su 58
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

STEREOCIGLIA

le stereociglia sono lunghi i microvilli non hanno movimento, la loro funzione è di ampliare la superficie (es.le

cellule capellute dell'orecchio) trasformano un impulso meccanico in un impulso nervoso (epididimo liquido per la

maturazione degli spermatozoi). Sono coinvolte nei processi di secrezione e assorbimento.

GLICOCALICE

Gli epiteli colonnari hanno spesso un glicocalice (proteoglicani e glicoproteine), possiede enzimi che favoriscono la

digestione e l’assorbimento, ha funzioni di protezione, setaccio molecolare e un ruolo importante nelle interazioni

con l’ambiente

7/11/17

SPECIALIZZAZIONI DELLE MEMBRANE DELLE CELLILE EPITELIALI

La cellula epiteliale è molto caratteristica. La membrana cellulare delle cellule epiteliali è a contatto con strutture

diverse: superficie libera, membrana di altre cellule epiteliali,lamina basale e connettivo. Distinguiamo tre zone

diverse: apicale (superficie libera), laterale, basale.

Le membrane di queste tre zone svolgono funzioni diverse per cui presentano delle strutture specifiche diverse.

Specializzazione della membrana laterale:

- interdigitazioni:le membrane citoplasmatiche si incastrano le une sulle altre. 6

- Complessi di giunzione: le giunzioni possono essere di saldatura o comunicanti. Fra le giunzioni a saldatura ci sono

quelle occludenti, le adesioni a cintura e i desmosomi. Le giunzioni che mettono in contatto i citoplasmi delle cellule

adiacenti sono le giunzioni comunicanti, caratteristiche nelle cellule laterali dei tessuti epiteliali.

superficie intercellulare (saldatura e cooperazione metabolica)

GIUNZIONI OCCLUDENTI (o di saldatura zonula occludens, nella parte apicale della zona laterale) “zonula” significa

che una struttura perimetrale, quindi non è situata a bottoni, è invece una struttura che percorre tutto il diametro

della cellula.

- struttura a grata, subito al di sotto della membrana plasmatica, è perimetrale.

- costituite da fusione degli strati esterni delle membrane ad opera di proteine trans membrana: claudine,

occludine (si costituisce dove le membrane cellulari delle due cellule epiteliali che stanno contatto fra loro si

addossano con conseguente fusione dei loro strati esterni, si ritiene che questa zonula occludens svolga un ruolo

importante per il trasporto trans-epiteliale dell'acqua). Questi punti di saldatura chiudono lo spazio fra cellula e

cellula, consentendo un controllo perfetto di ciò che entra perché passerà attraverso i meccanismi di trasporto

cellulare, ma non c'è niente entrerà negli spazi intercellulari, inoltre essendo un punto che non può essere

oltrepassato, isola complessi proteici in modo che possano svolgere le loro funzioni nel posto dove devono senza

ostacoli. Per esempio i desmosomi, sono posti a bottoni: questi possono muoversi perché le proteine all'interno

della membrana plasmatica possono muoversi, ma naturalmente il loro movimento sarà ostacolato da queste

giunzioni. Le cellule del tessuto epiteliale presentano una polarità morfologica e funzionale, queste giunzioni

mantengono lo strato polarizzato, determinando specializzazioni che sono soltanto in un determinato punto della

cellula. Fra una cellula e un'altra cellula si possono osservare dei punti di saldatura, se si tratta di una giunzione

occludente non si vede uno spazio libero tra cellula e cellula perché quasi tutto è occupato da sostanza biologica.

-Impedisce il passaggio di sostanze dal lume agli interstizi

-limita la mobilità delle proteine di membrana (asimmetria recettoriale e di trasporto)

-mantengono lo stato polarizzato della membrana. Sotto c’è un altro sistema:

GIUNZIONI ADERENTI (zonula adherens) le giunzioni servono per far funzionare il tessuto epiteliale come una

lamina unica.

-sistema di ancoraggio che collega i citoscheletri di cellule adiacenti

-nello spazio intercellulare sono presenti le calderine. Le calderine sono delle proteine calcio dipendenti di

transmembrana che si legano nella parte interna della cellula ad altre proteine (vinculina e Alfa actinina) che legano

elementi del citoscheletro della cellula adiacente, i filamenti più sottili, i microfilamenti. Servono per far sì che il

tessuto epiteliale lavori come un'unica lamina, coinvolge elementi diversi del citoscheletro in maniera da saldarle

per bene. La zonula adherens lega i miofilamenti o microfilamenti del citoscheletro delle due cellule adiacenti.

Nella zonula adhaerens gli strati interni delle due membrane che si fronteggiano sono ispessite per la presenza di

un materiale filamentoso denso, che forma tutto intorno alla cellula una banda continua parallela alla zona

occludens. Funge da elemento di stretta giunzione tra cellule cellule vicine.

DESMOSOMI, sono bottoni di saldatura sparsi, connessi ai filamenti intermedi. Sono caratterizzati da strutture

elettrondense. Sono subito al di sotto della membrana plasmatica nella placca del desmosoma. Il meccanismo è lo

stesso, anche in questo caso delle proteine di transmembrana (caderine) attraversano la membrana, si legano ad

altre proteine che vanno a formare questa placca del desmosoma. Queste proteine legano elementi del

citoscheletro legano i filamenti intermedi, i filamenti costituiti da cheratina. Lo stato interno della membrana

citoplasmatica è ispessito per la presenza di un materiale filamentoso denso contenuto in una matrice anch'essa

densa. I desmosoni svolgono una duplice funzione: consentono al citoplasma di fissarsi alla membrana

citoplasmatica e congiungono tra loro due cellule vicine. Sotto c’è 7

GAP JUNCTION (giunzioni gap): si presenta come una zona superficiale della membrana cellulare, di diametro

variabile, in corrispondenza della quale lo spazio intercellulare è assai ridotto. Le gap junction costituirebbero delle

zone della membrana cellulare permeabili solo a particolari ioni, attraverso le quali avvengono comunicazione tra i

citoplasmi di due cellule vicine. Non ha funzione meccanica. Sotto c’è una giunzione che tiene le cellule epiteliali

attaccate sulla membrana basale: emidesmosoma.

Le giunzioni gap consentono:

-accoppiamento ionico: ovvero il passaggio dell’onda di depolarizzazione

-una cooperazione metabolica

-la trasmissione di segnali durante lo sviluppo embrionale

-la sincronizzazione cellulare nei dischi intercalari del muscolo cardiaco e nel tessuto muscolare liscio.

scritto quaderno:

Le giunzioni Gap serrate o comunicanti mettono in comunicazione il citoplasma delle cellule, sono costituite da

canali (diametro 1,5 nm) di particolari proteine dette connessine. Ogni canale è costituito da 6 connessine (

connessone) ed è perfettamente in linea con quello della cellula adiacente. Questo tipo di canale è diretto; gli ioni

passano da una cellula all'altra, è un accoppiamento ionico, l'onda di depolarizzazione ( interessa un numero

elevato di cellule) è una cooperazione metabolica, consente una trasmissione di segnali (molecole specializzate)

durante lo sviluppo embrionale;le giunzioni gap permettono la sincronizzazione cellulare nei dischi intercellulari del

muscolo cardiaco e nel tessuto muscolare liscio. Queste giunzioni non sono sempre aperte, si chiudono quando c'è

un minore pH nel citoplasma e una maggiore concentrazione di ioni calcio++. (apoptosi, morte cellulare induce ls

hiusura) potrebbe portare un danno alle cellule vicine.

SUPERFICIE BASALE

EMIDESMOSOMI fanno parte delle giunzioni aderenti,si trovano sulla membrana basale e legano il tessuto

epiteliale e il tessuto connettivo basale della cellula. Sono costituiti da una struttura citoplasmatica che avrà la

stessa struttura del desmosoma. Anche qui ci sono delle proteine di transmembrana, si chiamano integrine e

legano elementi del citoscheletro della cellula epiteliale. Legano i filamenti di cheratina intermedi,integrine e fibre

collagene, fibre che appartengono alla membrana basale.

Non è comune a tutti i tessuti, ma è presente in quelli interessati al riassorbimento e assorbimento di acqua e ioni,

come nei tubuli renali, nei dotti striati del pancreas e nelle ghiandole salivari. Sono strutture bianche, introflessioni

della membrana plasmatica. Come tutti i sistemi rientranti servono per aumentare la superficie di assorbimento.

Siccome questo processo di riassorbimento avviene contro gradiente di concentrazione, accanto a queste

introduzioni sono sempre presenti i mitocondri, perché forniranno l’ATP per portare all'interno delle strutture

l'acqua e gli ioni contro gradiente.

Membrana basale: è una zona acellulata che ha funzione di sostegno ed essendo posta tra il tessuto epiteliale e il

tessuto connettivale regolerà gli scambi tra i due tessuti. Questa membrana è costituita da una struttura prodotta

dalle cellule epiteliali, lamina basale, e da una struttura prodotta dalle cellule connettivali, lamina reticolare. La

lamina basale è costituita da una lamina lucida, chiamata anche lamina rara, e da una lamina densa. In tutte e due

io trovo glicoproteine e proteoglicani, però nella prima trovo delle integrine e nella seconda trovo invece delle fibre

di collagene non di grande calibro. La lamina reticolare invece è costituita da grosse fibre di collagene di tipo 1 e di

tipo 2, più sottile.

I tessuti interessati al riassorbimento di acqua presentano INTROFLESSIONI della membrana plasmatica, un

dispositivo strutturale legato al riassorbimento di acqua e ioni grazie all’aumento dell'area disponibile per il

trasporto tubulo renale. 8

MEMBRANA BASALE è una zona acellulata, una struttura di sostegno che regola gli scambi tra due tessuti.

–la lamina basale, prodotta dalla cellula epiteliale, è costituita da una lamina lucida o rara, formata da

glicoproteine, integrine, proteoglicani e da una lamina densa formata da glicoproteine, proteoglicani e fibre di

collagene di tipo 4.

–la lamina reticolare connette la lamina basale al tessuto connettivo, ed è formata da fibre di collagene di tipo 1 e 2

è prodotta dalle cellule connettivali. ( fine epiteli)

GHIANDOLE

Le ghiandole sono costituite da tessuto epiteliale (hanno origine epiteliale derivano dalla lamina superficiale), più

complesso e si dividono in due gruppi esocrine ed endocrine, a seconda che possiedano dotti escretori o meno. Le

ghiandole esocrine o a secrezione esterna elaborano sostanze che vengono secrete all’esterno dell’organismo

(ghiandole sebacee, sudoripare); le ghiandole endocrine o a secrezione interna elaborano sostanze che vengono

riversate direttamente nel sangue: tiroide, paratiroide, ipofisi, capsule surrenali e isolotti di langherans del

pancreas

Non tutte le ghiandole sono di derivazione epiteliale, vi sono alcune cellule secernenti di natura diversa come le

cellule interstiziali delle gonadi, le cellule della teca del follicolo ovarico, i neuroni che secernono ormoni (cellule

neuroendocrine).

La secrezione ghiandolare può essere di tip

Dettagli
A.A. 2018-2019
58 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.bergamini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Marchetti Gabriella.