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L'enfasi sull'unicità di Dio è detta tawhid2.
Dio Creatore: Nel Corano si celebrano le creazioni di Dio. Anche Jinn (esseri spirituali) ed essere umani sono stati creati da Dio. I Jinn da fuoco ardente e gli esseri umani da argilla secca di fango impastato. Gli esseri umani però sono superiori agli altri esseri in quanto Dio soffiò nell'uomo il suo spirito (38:72). Ordinò agli angeli di prostrarsi ma Iblis (Satana) rifiutò e da quel momento viaggia sulla terra tentando gli uomini per disobbedire a Dio e maledetto fino al giorno del giudizio (33:35). Gli esseri umani infatti sono buoni per natura, la loro trasformazione negativa dipende dall'ambiente.
Il giorno del Giudizio: ha diversi nomi. Quel giorno tutti gli uomini saranno presentati davanti a Dio che li giudicherà e concederà loro il Paradiso o li condannerà all'inferno. Non c'è una predizione precisa su quando
Avverrà, l'imminenza del giudizio di Dio è sempre minacciosa in quanto può accadere in qualsiasi momento egli lo voglia. Bisogna quindi pentirsi e rivolgersi a Dio subito.
24/02 Versetti 30,31 della sura 9: una delle sure dai contenuti molto polemici; in questi versetti abbiamo una polemica contro gli ebrei (senza fare specificità) e contro i cristiani, i primi dicono "Uzayr è figlio di Dio" -> Uzayr è una figura che rimane misteriosa, per i più è il diminutivo arabo di Ezra, figura biblica nota per aver messo per iscritto la Torah, anche se non si ha traccia di gruppi di ebrei in quella zona che credevano fosse figlio di Dio. Parallelamente i cristiani hanno detto che Cristo sia figlio Dio, il versetto non ci parla direttamente di shirk ma di miscredenza, l'accusa di shirk è sovrapposta all'accusa di miscredenza, è implicita. Il fatto che abbiano dato a Dio un figlio è miscredenza.
Perché Dio è uno e unico, non generato. Questi gruppi hanno dato un'obbedienza eccessiva alle autorità religiose, come signori al posto di Dio, inoltre anche il Cristo figlio di Maria è stato preso al posto di Dio, eccessiva venerazione nei suoi confronti. Eppure era stato loro ordinato di adorare un'unica divinità, Egli è oltre ciò che gli associano (accusa di shirk). La polemica è contro cristiani, ebrei, non contro gli idolatri quindi ma contro coloro che non si fanno portavoce di un monoteismo puro che invece il Corano propone. Altro filone di polemica coranica verso altri interlocutori identificati dalla tradizione come i meccani idolatri. Sura 6 versetti 100-103: l'accusa di shirk prende una declinazione diversa, i contenuti: dare a dio come compagni i jinn (spiritelli pre-islamici ma tenuti nell'islam come creature di Dio) che pure sono creati da Dio, l'unico Creatore e non può essere messo.
sullo stesso piano del proprio creato; immaginare che Dio abbia figli o figlie, per quest'ultime possiamo riferirci alla sura 16 versetto 57 in cui c'è esplicitamente questo tema, usi e costumi della vita pre-islamica ci vengono presentati come brutali: attribuiscono a Dio figlie femmine ma quando nascono a loro si disperano e a volte le uccidono. Per capire chi sono le figlie femmine andiamo alla Sura 53:21 e 26, le figlie femmine di Dio sono al-Lat, al-Uzza e Manat secondo i mushrikun; i mushrikun non credono nel giorno del giudizio universale, danno agli angeli nomi di donna. Il testo sembra dirci che gli angeli hanno nomi femminili e poteri di intercessione. Questo potere di intercessione però è vano a meno che non sia Dio a dare l'autorizzazione a questo potere di intercessione. Quindi i mushrikun credono che le 3 divinità siano figlie di Dio e anche gli angeli che portano nomi di femmine e hanno potere di intercessione. Il testo si fa assertivo.Di un punto fondamentale ciò che Dio è onnipotente e una creatura può intercedere solo con il suo permesso. Dio è creatore, iniziatore, forgiatore; ha creato il mondo a beneficio delle sue creature. Il fatto stesso di creare è una prova della sua esistenza. All'uomo si chiede di riconoscere ciò che Dio gli ha dato, riconoscere la sua potenza creatrice e il beneficio che ne deriva, quindi nutrine nei confronti di Dio un profondo sentimento di gratitudine. Dio ha anche inviato delle guide a beneficio del mondo/degli uomini, cioè i messaggeri, i profeti, che parlano a nome suo e così danno agli uomini la possibilità di arrivare alla salvezza seguendo la retta via. Il tassello primario della fede dell'uomo è composto di gratitudine. Miscredenza e ingratitudine vanno di pari passo. Sura 38 versetti 71-83 storia della creazione di Adamo. Al momento della creazione Dio chiede agli angeli di prosternarsi davanti ad Adamo.
La storia di Adamo e della disobbedienza di Satana compare in sette sure. Satana chiamato anche Iblis, gli viene chiesto da Dio di riconoscere la sapienza di Adamo ma Iblis si rifiuta di riconoscere la supremazia dell'uomo, sostenendo che lui stesso è stato creato da un elemento superiore come gli angeli, così verrà cacciato e diventerà un nemico e un tentatore. L'uomo è creato dall'argilla, Dio gli insegna tutte le cose per questo c'è supremazia dell'uomo. Satana chiede un rinvio del suo esilio, è subordinato anche lui a Dio. Nella sura 2 vediamo Adamo chieder perdono a Dio post disobbedienza, il perdono gli viene garantito ma lui ed Eva sono comunque cacciati, con la promessa che Dio gli manderà dei messaggeri da seguire, chi non seguirà sarà dannato. Partiamo dal versetto 30: Adamo viene creato e viene presentato come "vicario", parola ambigua possiamo intenderlo come successore di.Dio sulla Terra, colui che si curerà della terra, Adamo infatti è la creatura prediletta; gli angeli dicono che spargerà corruzione sulla Terra, ma egli dimostra la sua superiorità "riferendo i nomi" quindi cedono, tranne Iblis. Poco dopo abbiamo il racconto dello sbaglio di Adamo, tentato da Iblis. Adamo viene cacciato ma viene perdonato da Dio e anche ammonito: seguite i messaggeri. La creazione è a beneficio degli uomini, poiché Dio crea gli uomini e manda i suoi messaggeri come guida per gli uomini, agisce a beneficio degli uomini. Si chiede quindi gratitudine. Il tema dell'ingratitudine (kufr) compare nella sura 39:5-9 -> ingratitudine come parte della miscredenza. Qui si parte con una polemica contro coloro che hanno preso protettori oltre a Dio, il gruppo si giustifica dicendo che loro li avvicinano a Dio, ma Dio sa chi è ingrato. Dal versetto 5 parte il tema della creazione. 7 se siete ingrati, sappiate chedio è il ricco, vuol dire che dio è autosufficiente, non ha bisogno di altri . 8 di nuovo polemica, tema che avevamo già visto, si chiede a Dio la grazia ma una volta ottenuta si associa a Dio degli uguali, ma Dio non ha pari, e per chi è ingrato minaccia di fuoco infernale . Dio offre agli uomini la via per la salvezza, egli si è manifestato nel corso della storia degli uomini inviando dei suoi messaggeri, anche per guidarli e ricordare i doni e gli attributi di Dio ma anche che gli uomini hanno un patto di dio da rispettare. Quando il Corano ci parla di messaggeri si riallaccia e recupera figure che appartengono alla tradizione giudaico-cristiana. L'atteggiamento del Corano nei confronti dei monoteismi precedenti non è un atteggiamento solo di polemica ma anche di conferma, il Corano conferma alcuni punti e figure, conferma le linee essenziali ponendosi però come forza innovatrice. Il Corano infatti sostiene che essoDio nella sura 2:136 e 4:163,164. Il Corano si pone sia in continuità che in discontinuità. Non si fa differenza fra i profeti, "dinanzi a lui siamo muslimun" musulmani, Abram viene chiamato Muslim non in quanto musulmano, ha infatti un significato ampio e in questo caso significa sottomettersi pacificamente a Dio, in questo versetto ugualmente si intende sottomettersi a Dio. Il Corano si pone in continuità con queste figure profetiche. Elenco di figure profetiche, il Corano ci da la rivelazione come è stata data anche agli altri profeti. Il Corano si riferisce per nome a queste figure, ad alcuni sono date le scritture (a Davide i Salmi, a Mosè la Torah, ecc.). Il Corano è considerato la parola di Dio rivelata a Maometto attraverso l'arcangelo Gabriele.Mosè la Torah e a Gesù i vangeli), quello che colpisce in questi elenchi è l'esclusione di figure tipiche bibliche di profeti (Ezechiele, Isaia...) mentre compaiono figure che sono tali sono secondariamente nella tradizione giudaico cristiana (Aronne, Davide... sono figure secondarie che però vengono rielaborate dal Corano). Il Corano attinge a conoscenze comuni ma vengono rielaborate. Versetto 165 i profeti vengono inviati come annunciatori e ammonitori. 25/02 Il Corano non ha solo un rapporto polemico con i monoteismi che hanno preso forma con cristianesimo e ebraismo, ma anche un rapporto di continuità e riconoscimento. Dio si manifesta nel mondo attraverso guide e messaggeri, chiamati ad ondere il messaggio di Dio. Ci sono sure che mettendole in fila (ad esempio la sura 7) raccontano storie di profeti anche della tradizione biblica. A queste figure bibliche si affancano figure che quasi non compaiono nella Bibbia.
utilizzano tag html per formattare il testo:Probabilmente appartengono alla tradizione arabica. Molti dettagli della tradizione coranica si ritrovano nella tradizione ebraica, ad esempio nel Midrash e il Talmud (insegnamenti scritti e commentari sacri per gli ebrei) o nei vangeli apocrifi. Ebrei e cristiani hanno spesso criticato le versioni islamiche delle storie bibliche, il Corano le avrebbe fraintese.
La sura 7 ci presenta un susseguirsi di messaggeri biblici e non. Sono racconti di punizione in cui noi, indipendentemente dal profeta al centro dei racconti, vediamo ripetersi la stessa trama: Dio sceglie un messaggero, lo invia al suo popolo per diffondere la parola di Dio, il popolo schernisce il messaggero e non lo prende sul serio/lo perseguita, Dio allora punisce il popolo (addirittura arriva ad annientarli). Cambiano i dettagli ma non la trama generale né la funzione del racconto.
Sura 7, versetti 54-57 di introduzione: si ricorda che Dio è creatore, si chiede di invocare Dio, di non portare corruzione sulla Terra, si
ricorda la presenza di Dionel mondo attraverso la c