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Il sistema fonatorio e la produzione dei suoni del linguaggio

può essere spostata all'indietro, o rimanere in posizione di riposo - se il velo palatino è spostato dietro, blocca il passaggio dell'aria nella cavità nasale: l'aria sarà quindi convogliata nella cavità orale (come nella maggior parte dei foni) - se il velo palatino è in posizione di riposo, consente il passaggio dell'aria anche attraverso le cavità nasali (suoni nasali e nasalizza-) foni nasali e oralila cavità orale. Ciascuna delle componenti della cavità orale può assumere, durante il flusso dell'aria, una particolare configurazione - lingua (radice, dorso, punta) - palato duro - denti (alveoli e parte coronale) - labbra. Si ottengono in questo modo una varietà di foni, che costituiscono, in senso fisico il repertorio dei suoni del linguaggio.

fonologia: un primo accenno - sebbene l'apparato fonatorio sia in grado di produrre

una quantità enorme di suoni, solo pochi di essi entrano a far parte di un singolo sistema linguistico. Ogni lingua, infatti, seleziona un inventario di suoni che hanno valore distintivo (fonemi). Oltre al repertorio, ogni lingua possiede delle regole per: - combinare insieme i fonemi (in sillabe e in parole) - regolare il modo in cui i diversi fonemi si influenzano fra di loro - definire il funzionamento dell'accento e dei fenomeni tonali La fonologia è la descrizione dei suoni all'interno di un sistema linguistico, ed è linguo-specifica. Fa parte della competenza fonologica. 2. Fonetica articolatoria segmentale La classificazione dei suoni tradizionalmente si basa su tre parametri per descrivere come viene prodotto un fono: - il modo di articolazione: riguarda la conformazione degli organi fonatori durante l'emissione del flusso sonoro (restringimento che viene frapposto, o meno, alla fuoriuscita dell'aria) - il luogo, o punto, di articolazione: indica la posizione degli organi fonatori durante l'emissione del suono - la sonorità: indica se il suono è sonoro o sordo.

di articolazione: riguarda il tratto in cui avviene la modificazione del suono, ovvero l'organo specifico che usiamo per produrre un determinato fono

la sonorità: riguarda la presenza o meno di vibrazione delle corde vocali durante la produzione di un fonovocoidi e contoidi

  • se la configurazione del tratto sopralaringeo non produce ostacoli viene prodotto un vocoide
  • diversamente viene prodotto un qualche tipo di "rumore", e si ottiene un contoide

vocoide vs. contoide: caratteristiche articolatorie dei foni

vocale vs. consonante: funzione dei foni nella sillaba

  • vocoidi sono sempre sonori
  • tranne nel caso in cui vengono prodotti sussurrando...
  • si diversificano a partire dalla diversa posizione assunta dagli organi mobili (lingua, labbra e velo)
  • pur non creando ostacoli alla fuoriuscita del flusso dell'aria, modificano la conformazione della cavità orale
  • posizione della lingua

orizzontale: anteriori (palatali) / medie / posteriori (velari) – verticale: aperte (basse) / medie / chiuse (alte)

il trapezio vocalico

  • posizione delle labbra
    • se sono sporte in avanti e formano una rotondità: vocoidi "arrotondati" (o "lablializzati", o "procheili")
    • se sono distese e formano una fessura: vocoidi "non-arrotondati" (o "non lablializzati", o "aprocheili")
  • flusso dell'aria nella cavità nasale (cfr. posizione del velopalatino)
    • articolazione dei vocoidi nasali
    • trascritti con una tilde sopra il relativo vocoide orale: [ã]

contoidi: modo di articolazione

  • occlusivo, o (es)plosivo,: blocco totale del passaggio dell'aria (occlusione), a cui segue una brusca riapertura del blocco (esplosione)
  • fricativo, o restrittivo: ostacolo creato dall'avvicinamento di due organi articolatori, che creano una frizione dell'aria

(«suoni» continui)

  • affricato: all'occlusione iniziale segue un rilascio graduale, che genera una frizione (2 fasi)
  • nasale: occlusione del canale orale, abbassamento del velo palatino; l'aria è indirizzata verso le cavità nasali
  • laterale: occlusione della lingua solo nella parte centrale del canale orale; l'aria passa ai lati
  • vibrante: rapide occlusioni intermittenti tra la lingua e un altro organo fonatorio
  • approssimante – fono intermedio tra un vocoide e un contoide – semivocali / semiconsonanti
  • l'avvicinamento tra la lingua e un altro organo articolatorio è maggiore che nei vocoidi, ma minore rispetto ai contoidi fricativi
  • [ɛ] > [e] > [i] > [j] > contoide fricativo (palatale)
  • non si produce un vero e proprio rumore

contoidi: luogo di articolazione (come viene articolata la consonante)

  • bilabiali (modo più articolato e anche più
usando la parte posteriore della lingua• sordo [θ] sonoro [ð]– retroflesse, si articolano con la punta della lingua rivolta all'indietro verso il palato– palatali, si articolano con la parte anteriore della lingua contro il palato duro– velari, si articolano con la parte posteriore della lingua contro il velo del palato– uvulari, si articolano con la parte posteriore della lingua contro l'ugola– glottali, si articolano con la chiusura delle corde vocali• sordo [h] sonoro [ɦ]subito dietro gli alveoli.
  • interdentali
    • fricativi interdentali
      • sordo [θ] à es. en 'bath' [bɑθ]
      • sonoro [ð] à es. en 'that' [ðæt]
  • alveolare ha tanti modi di articolazione, è quella più completa
    • occlusivi alveolari
      • sordo [t] sonoro [d]
    • fricativi alveolari (se sono in prima posizione seguita da vocale è sempre sorda, se seguita da consonante sonora diventa sonora.)
      • sordo [s] à 'casa' ['ka:sa'] sonoro [z] à 'rosa' ['ro:za']
    • affricati alveolare (chiudo e poi rilascio)
      • sordo [ts] à 'pezzo' ['pɛttso']
      • sonoro [dz] à 'mezzo' ['mɛddzo']
    • nasale alveolare [n] aria fuoriesce anche dal naso, creata a livello dentale. porta le corde vocali a vibrare.
    • laterale alveolare [l] invece che per il naso la faccio passare per i

lati- vibrante alveolare [r) simile alla laterale, ma qui creo una vibrazione nella punta dellalingua dietro il palato.

  • postalveolare / prepalatale ( la lingua arretra un po ma il suono è simile).

fricativi postalveolari (assomigliano a quelle alveolari)

  • sordo [ʃ] à es. ‘scena’ ['ʃɛ:na] ( 4 suoni)
  • sonoro [ʒ] à es. fr. ‘je’ [‘ʒə]; fiorentino. giallo [‘ʒallo]

affricati postalveolari ( sarebbe corretto mettere un archetto sopra al suono)

  • sordo [tʃ] à es. ‘ciao’ ['tʃao]
  • sonoro [dʒ] à es. ‘giallo’ ['dʒallo]

palatale ( la lingua è a contatto con il palato, lingua schiacciato sul palato).

  • nasale palatale [ɲ] es. ‘regno’ ['reɲɲo]
  • laterale palatale [ʎ] es. ‘paglia’ ['paʎʎa]
  • approssimante palatale [j] es. ieri [jɛri]

approssimante labio-palatale

(versione procheila di [j], rara in it) ‘quiete’ [‘kɥjɛte) raro initaliano• velare ( v a verso il velo,la parte posteriore della lingua va verso il velo.)– occlusivi velari• sordo [k] ‘cane’ [‘ka:ne] sonoro [g] ‘gatto’ ['gatto]– fricativi velari• sordo [x] es. ted ‘buch’ [bux]• sonoro [ɣ] es. sp ‘agua’ ['aɣwa]– nasale velare [ŋ] es. ‘panca’ [‘paŋka] si articola con le consonanti che la seguono– approssimante velare [w] es. ‘uovo’ ['wɔvo] labializzatacontoidicerchiato ci sono i suoni descritti usati in italiano.orogrammadisegno che rappresenta un articolazione.

Dettagli
A.A. 2021-2022
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Auroramaltinti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Panunzi Alessandro.