Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Definizione di Impianto Industriale: è un complesso di macchine, apparecchiature e servizi atti a permettere trasformazioni di materie prime e derivate in prodotti finiti.
- Varia Natura delle Trasformazioni
- Chimiche (variazione composizione)
- Fisiche (variazione di forma, peso e dello stato fisico)
- Ingresso
- Uscita
- Prodotto finito
- Beni Strumentali (usati come strumento per una certa produzione)
- Beni di Consumo (es. cibo, tessili, alimenti)
- Beni e Servizi (es. trasporti, ospedali, ecc.)
Sistema:
- Energie
- Materiali
- Servizi e Personale
- Produzione
L'impianto industriale può essere distinto in due parti:
- Una parte tecnologica legata alle lavorazioni e uno parte di impianti ausiliari e di servizio con criteri di progettazione separati dal vero e proprio ciclo tecnologico.
- Impianti Ausiliari: consentono il funzionamento dell'impianto tecnologico ma non aiutano nello sviluppo dei prodotti o dei progetti, ed hanno criteri di progettazione diversi.
[Parzialmente tratto dal corso]
Classificazione Impianti di Produzione
- Possono essere classificati in riferimento a vari criteri di analisi:
- Natura delle Trasformazioni (meccaniche, fissili, chimiche)
- Il prodotto finito (alimentari o siderurgici)
Dimensioni: guardo media e piccola industria (quantificato sul numero es. meno di 50 dipendenti sono i limiti di legge).
Fatturato annuo
- "Il <250 || ">50" -medio)-> beni
Capitale e Lavoro
introducendo il Coefficiente di Composizione Organica del Lavoro (R).
rapporto tra capitale fisso (mezzi di produzione) e capitale variabile (forza lavoro).
Processo Produttivo
- Monociclico - output di ogni fase, possono all'approssimare
- successivo (es. carro, griso, cordo)
- Sintetico convergente - materie prime e componenti convergono
- nella fase - in modo il processo chi
- spesso è l'assemblaggio (industria automobilistica)
- (elettrodomestici, elettrico ed...)
- Analitico divergente - Da una poache materiali prima si ottengono
- molti prodotti diversificati (es. industria)
- (petrolchimico o del legno)
Contenuto del Processo Produttivo:
- Ciclo continuativo (es. suore non semovente)
- Ciclo interattivo (su commessa o parallelo)
Classificazione di Impianti di Servizio
Entità:
- Servizi = può servire o in mezzi produttivi o le persone (es. commemorazione) (es. orso)
- Tipo di Servizio = Impianti di alimentazione e di scarico (es. auto capo che dist. chiomo e poi si rifunes)
Funzioni Svolte = Fornitura Energia; Controllo Ambient; Trasporto Materiale
Schema di Cabbiosi Babcok-Willis
...fusi tubieri che forniscono vapori saturo o vapori surriscaldato passando per uno scambiatore e poi uscendono.
Anche la temperatura è necessaria definire materie prime (rubi, lamiera profili UT acqua) e UT i vari servizi (depur, riscal, ossigeno ecc.).
Oltre che le caratteristiche delle macchine bisogna definire anche gli impianti di servizio con schemi di progettazione (e ricerca porte e poi valutare i costi previsti dell'impianto dei diversi valori della produttività.
Quindi per ciascuna macchina è necessario fare analisi approfondita per confrontare costi e prodotta prestazioni.
Bisogna anche valutare i consumi specifici di una produzione:
- KWh units di misura
- non separabile per l'esame
- Kcal ora unità di misura di potenza
Ci sono anche consumi di calore (KST) e consumi d'acqua (per gli impianti).
Studio Economico dell'iniziativa
Partendo dalle varie classificazioni dei costi:
- In base alla loro di origine: Da dove il tipo di costo nasce i più significativi sono:
- oneri finanziari (capitale) = acquisto delle macchine, fondi di ammortamento per ricapito le macchine quanto ancora debito
- costi dei materiali, costo del personale giù
- costo dei servizi (affitti, canoni, ecc.)
- In base alla modalità di attribuzione all'oggetto: ai cui vengono imputati in maniere diretta tutti i costi specifici (materiali, energia, ma anche manutenzione e dividendi). Poi ci sono costi indiretti, o comuni: non sono imputabili direttamente in quanto comuni a più prodotti (es. amministrazione).
valore attuale di un annuità
allora n(1+i)n - n(1+i)n-1
Es.
S = 10,000 n = 8i = 3%Vn = S [ (1+i)n-1 ] / i - S (1+0.03)8-1 = 28,923
Vo = S [ (0.03)3-1 / 0.03 (2,098) ] = 7.0196
Vo = 10,000i = 8%n = 10
S = Vo [ (0.08) (0.08) (0,08) ]40 = 14,902
[ (0.08)10 - 1 / (0.08)10 - 1 ]
Criteri di valutazione delle produttività e degli investimenti industriali
L'investimento industriale (o produttivo) è un impegno di risorse monetarie per acquisire beni e servizi (manodopera, materie prime, macchinari ecc...) per ottenere alla fine un prodotto, cioè vari processi produttivi in grado di fornire un flusso monetario di entità maggiore o voluto rispetto l'investimento.
L'investimento finanziario è il capitale speso semplicemente tenuto per poi essere ricompensato con un interesse (Rendendità Finanziaria).
Tra gli investimenti industriali possiamo fare una classificazione generale di essi:
- iniziali o d'espansione per la realizzazione d'impianti per l'ammontare della domanda;
- anche per l'acquisto di macchine per aumentare la capacità produttiva;
- di rinnovo quanto l'impianto diventa "vecchio" con macchine vecchie o superate tecnologicamente quindi per una produzione più competitiva e flessibile l'impianto viene rinnovato;
- di miglioramento: tenendo in teor conto dell'ambiente di lavoro dell'operatore e l'ambiente esterno (abbassamento degli effetti nocivi).
Per valutare questi investimenti si usano degli indici. Gli elementi essenziali (prerequisiti) sono quindi:
- Definire un flusso di cassa per prevedere gli eventuali flussi nel futuro
- Conti su previsioni sulla base del tipo di prodotto, prezzi di vendita, sulla qualità sul costo dei fattori di produzione ecc...
- Analisi preventiva indispensabile senza da calcolare in maniera precisa affinché lo studio di fattibilità funzioni
- Ricavare dagli indici aiuto di riassumere le differenze significative tra le vari flussi
- Scegliere indici appropriati al criterio di decisione
Servizi Ausiliari
Attività a Sostegno an personale o della macchina, come i servizi di manutenzione, mezzi di trasporto, magazzini, attrezzi, servizi (igienici o di ristoro), pronto soccorso, svincoli stradali.
Tempo
Viene legato alla funzione esercitante il prodotto e evolve sia nella forma che nelle dimensioni P=ƒ(T) (es. telefono, relazioni). Anche la domanda subisce un'evoluzione Q=ƒ(T) e può essere nel breve termine (3-6 mesi), medio termine (1-2 anni), e lungo termine (5-10 anni). Quindi se la domanda ha cicli di vita basso allora si può investire in nuove relazioni.
Anche il ciclo produttivo si evolve con l'evoluzione delle tecnologie (C=ƒ(T)).
Fasi - Progetto - Layout
Avere diverse fasi fa uno studio approssimativo che poi con dati sempre più precisi possiamo affinare i grado di dettaglio.
Tampo
Ubicazione Aree
Layout Gruzzolo
Layout dettaglio
Ispezione generale
Più importanti
Ci sono sovrapposizione dei processi, per cui, studiando il layout, si può intervenire sulla ubicazione del prodotto
Sovrapposizione
Disposizione finale
Sui layout dettagli
(anche moduli in serie)
Si può intervenire con pratica su layout