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IMPIANTI MECCANICI
- LIBRI: PRINCIPI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI - T. TUCCI
- IMPIANTI MECCANICI - A. CARDESE
- ESERCIZI DI IMPIANTISTICA INDUSTRIALE
VISUAL MANUFACTURING
Comunicazione attraverso simbolizzazione di oggetti ed informazioni. L'obiettivo è progettare un aspetto che viene sempre mostrato nello stesso modo per migliorare l'efficienza. L'importanza della classificazione degli impianti industriali. Dopo sviluppi di uno ed applicazione correttiva, senza un accurato rappresentazione è impossibile comprendere ed analizzare il problemi di un impianto.
PROCESSO PRODUTTIVO
Insieme di attività che si esperiscono nella trasformazione di materiale in ingresso in prodotti finiti grazie a sequenza di regole che coinvolgono variabili delle caratteristiche fisiche e chimiche dei materiali stessi.
IMPIANTO INDUSTRIALE
Parte dell'impresa in cui mediante mezzi si creano le trasformazioni su materiali per fine di ottenere beni di maggiore valore per l'impresa stessa.
Non solo operazioni trasformative su materiali, ma possono esserci in ingresso ceder o consumo. Un impresa non crea introiti, se se fa bene i prodotti e con buoni aspetti da terze parto.
L'impianto industriale può essere visto come l'insieme del processo produttivo e tutti sottosistemi gestionari che concorrono senza realizzazione della trasformazioni.
- Materiali
- Manodopera
- Capitale
- Energia
IMPIANTO INDUSTRIALE
- Organizzazione
- Logistica
- Gestione della Produzione
- Sistema informativo
- Controllo di gestione
PROCESSO PRODUTTIVO
- PRODOTTI FINITI
È importante comprendere e organizzare le decisioni e trovare il luogo più adatto per costruire un impianto. Lo scopo può essere gestito in modo diretto. Quando sono certo e ritengo il problema di risolvere faccio davanti a problem setting.
In un impianto distinguiamo:
- Impianti di produzione: nei quali vengono compiuto le attività di fabbricazione vero e proprio delle materie prime “sino” si realizza il ciclo tecnologico.
- Impianti di servizio: realizzano un ciclo completo di fornitura di un servizio attraverso una serie di macchinari ed attrezzature per aiutare l'esecuzione e recuperato degli impianti di servizio.
Classificazione:
- In funzione della natura delle trasformazioni:
- Chimico
- Tessile
- Elettromeccanico
- Meccanico
- Siderurgico
- Altri...
- In funzione delle dimensioni:
- Grande: per quanto riguarda le dimensioni, molto dipende del campo di operazione.
- Media
- Piccola
- In funzione del livello di integrazione: dipende di molte di fasi del processo di produzione che vengono svolti all'interno di un impianto:
- Integrato: impianto dove vengono svolte la maggior parte delle fasi di trasformazione.
- Non integrato: caso contrario.
- In funzione dei fattori produttivi rilevante: si distinguono in:
- Impianti ad alta intensità di capitale
- Impianti ad elevato intensità di lavoro
Sistemi Produttivi
Caratteristiche e Prestazioni
- Per poter parlare della consistenza del sistema produttivo è necessario conoscere quali sono le prestazioni, come vengono misurate.
Quadro delle Prestazioni
- Efficacia: capacità di rispondere alle richieste del cliente, per rispondere comportandosi in certi modi e con equità.
- Efficienza: dispendio energetico e/o di capitale per raggiungere l'obiettivo. Non possiamo valutare efficienza e modi uguali.
Efficacia = (Risultato)azienda / (Desiderio)cliente
Efficienza = ∑(Valore in output [risultato]) / ∑(Valore in input [risorsa])
- L'efficacia viene misurata nel dato periodo
- L'efficienza viene misurata calcolando nel medesimo lasso periodo
Job Shop
Sistema di fabbricazione realizzato per reparti. Per questo sono presenti differenti macchine e reparti sono costruiti per affinità. Tecnologia che macchinano compiono passi simili o successivi. Di base seguono posizioni approssimate. Avendo diversi numeri di reparti abbiamo qualsiasi interazione di lavoro per ottenere ciò che sono necessari i sistemi organizzatori. Lo microdepot è molto realizzato, quindi diventa una risorsa finita perché è molto limitato.
ASSEMBLAGGIO IN LINEA
ASSIEME ➔ COMPONENTI, ASSIEME ➔ CERTIFICHE PARCELLIZZATE
- Adatto ad operazioni ripetitive su oggetti di piccole-medie dimensioni, usato dove è possibile e conveniente inserire un elevato investimento in automazione.
PREGI:
- Ridotti tempi ciclo
- Ridotto WIP
- Efficienza uso dello spazio
- Ridotto costo di mano d'opera
- Flussi della parti elevati
- Elevato tasso impego lavoro
- Elevato efficienza nell'assemblaggio
DIFETTI:
- Elevati investimenti in capitale fisso
- Difficile bilanciamento dei carichi di lavoro tra diverse stazioni
- Tempo di lavorazione non deterministico
- Layout rigido e permanente
- Lungo tempo di avviamento nuova produzione
- Flessibilità di mix, volume di picco, di gamma molto basse
ASSEMBLAGGIO AD ISOLA
ASSIEME ➔ COMPONENTI, CERTIFICHE ➔ ASSIEME RILASCIATA
- Un singolo operador esegue più mansioni, l'operatore usa velocità simimile da capo. Molto diffuso in Oriente e molto poco in Europa, adatto al montaggio di oggetti di medio/grande dimensioni, customizzati ed elevati volumi
PREGI:
- Maggiore coinvolgimento e arricchimento dei compiti lavorativi
- Maggiore flessibilità e rapidità rispetto ai cicli produttivi nuovi
- Orientamento al lavoro di squadra
- Tempo bilanciamento settaggio breve operatori
- Riduzione layout rispetto necessità per possibilità di variare
Variabili Economiche nella Gestione degli Impianti
Obiettivo dell'operatore economico
- Massimizzazione valore azienda: per primo cosa è vendere per gli azionisti
- Massimizzazione dell'utile: massimizzazione della differenza tra valore del prodotto e valore dei fattori impegnati nella produzione
Valore del prodotto: determinato dal prezzo di vendita e si determina dall'incrocio tra domanda e offerta.
L'impresa cui risorse investite nel processo di produzione vengono utilizzate per ottenere un prodotto finito.
Funzione di produzione: q = f(x1, x2, ..., xn)
Fattori di Produzione
Quantità di Prodotto
Esprime la tecnologia adottata, ovvero la quantità di prodotto ottenibile con una determinata combinazione quantitativa dei diversi fattori di produzione.
Legge dei Rendimenti Decrescenti:
Produttività Marginale: esprime l'incremento di produzione che si ottiene dall'impiego di una unità aggiuntiva di un dato fattore di produzione mantenendo costante la quantità degli altri fattori.
Legge dei rendimenti decrescenti: la produttività marginale di un dato fattore di produzione diminuisce dall'aumentare della sua quantità di impiego, quando rimane costante la quantità degli altri fattori.
Ad esempio, raddoppiando il numero di operatori della ripetizione i gestori quindi con impiego non cresca in più, posso migliorare il rendimento.